"Io penso che mia madre mi abbia fatta al contrario.
Cioè, mi abbia partorita dalla parte sbagliata, e le parole a me arrivano sempre al contrario.
Le persone che vorrei amare, le detesto."
NOTA: Non spaventatevi se vedete tanti capitoli, io li facc...
Thomas abitava in una palazzina vecchia, aveva solo 3 piani, era condivisa da molti ragazzi.
Si era trasferito lì perché poteva permettersi solo quello. Ognuno aveva un coinquilino, perché così l'affitto veniva pagato in due.
Salimmo in camera.
Mi lanciai sul letto, ero davvero distrutta. Oggi è stata una giornata difficile, sotto tutti gli aspetti. Ripensavo a i miei genitori, e non potevo ancora credere a quello che era successo.
"Mettiti pure comoda, io vado a prendere qualcosa da mangiare giù!" Disse Thomas uscendo.
Bene, tirai fuori le mie cose e Freddie si era già impossessato del letto nel frattempo.
Notai che ero ridotta molto male.
Avevo bisogno di una doccia.
Presi quello che mi serviva e andai nel bagno.
Era un bagno molto piccolo, e la doccia era minuscola.
Non importava, era quello che mi ci voleva in quel momento.
L'acqua scorreva. Ero rilassata finalmente.
Sentii rientrare qualcuno.
Mio fratello era già tornato con la cena, pensai.
"Ehi Thomas sei in bagno?"
Era una voce maschile.
La porta del bagno all'improvviso si aprii.
"AHHHHHHHHHHH"
Cacciai un urlo.
C'era Nate davanti a me.
Io ero nuda, con le mani che a stento coprivano le mie parti intime.
Nate sbiancò.
Era come paralizzato.
E anche io lo ero.
Cazzo, mi ero dimenticata che Nate era il coinquilino di mio fratello.
Perfetto, avrei dovuto condividere la stanza anche con lui.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.