Capitolo 21

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"Cavolo Aura perché dovete sempre litigare voi due?" Disse Thomas alzandosi dal divano.

Io non dissi nulla.

Ok, avevo avuto una reazione esagerata, ma non pensavo che lui poteva reagire in quel modo.

Era ormai tardi, e quindi io e mio fratello decidemmo di coricarci.

Thomas prese il piumone e si mise per terra.

Io presi il suo letto invece.

Nate non si fece vedere.

Era quasi l'una e lui doveva ancora rientrare. Cavolo se l'era davvero presa, pensai tra me stessa.

Mio fratello dormiva già da un pezzo, io ero sul punto di addormentarmi, quando all'improvviso la porta della stanza si aprii.

Era Nate.

Non si vedeva bene, c'era buio, ma potevo riconoscerlo dall'ombra.

Lo vidi che si tolse la maglia.

Accidenti, ma questo ha intenzione di spogliarsi proprio qui?

Non sapeva che ero sveglia.

Mi alzai la coperta fino agli occhi, sbirciando ogni tanto.

Stava cercando il pigiama.

Era in mutande.

Il cuore iniziò a battermi.

Merda ma perché?

Non mi ero mai emozionata nel vedere uno in mutande, wow.

Pensai ironicamente.

Come sottofondo c'era Thomas che russava.

Era un'atmosfera alquanto strana.

Finalmente si rivestii.

Potevo finalmente guardare.

Quella sera faceva davvero freddo, e non potevo fare a meno di tremare.

Avevo solo una copertina, avendo dato il piumone a mio fratello. Ero diventata un ghiacciolo, cercavo di riscaldarmi, ma nulla da fare.

"Sei sveglia?"

Sentii la voce di Nate.

Mi voltai e c'era lui sdraiato sul letto, girato dalla mia parte che mi guardava.

"Non riesco a dormire.." Dissi a bassa voce.

"Come mai?" Continuò lui.

Ma non era arrabbiato con me? Perché adesso mi parlava così tranquillamente, pensai.

"Ho freddo." Dissi continuando a tremare.

Nate mi guardò e rise.

"Che strano eppure pensavo che tu fossi fredda come il ghiaccio già di tuo, dovresti essere abituata.." Disse Nate voltandosi dall'altro lato.

Era bravo a farmi innervosire, e come sempre ci era riuscito.

Gli lanciai il cuscino.

"Smettila di prendermi in giro!" Dissi a voce bassa.

Nate si voltò.

 AURA | Kaya Scodelario Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora