"Io penso che mia madre mi abbia fatta al contrario.
Cioè, mi abbia partorita dalla parte sbagliata, e le parole a me arrivano sempre al contrario.
Le persone che vorrei amare, le detesto."
NOTA: Non spaventatevi se vedete tanti capitoli, io li facc...
Rimasi immobile davanti alla porta, non ci credevo, ma cosa stava succedendo?
Mio fratello si stava baciando con questo sconosciuto, ma chi era?
Mille domande mi feci.
Guardai James che era più sconvolto di me.
"AURA NON È COME SEMBRA, ORA TI SPIEGO TUTTO!" Disse Thomas venendomi in contro.
Il tipo sconosciuto nel frattempo si rimise i pantaloni.
Non mi guardò nemmeno.
Sembrava davvero imbarazzato.
"Thomas ma che succede?" Dissi.
Thomas mi prese la mano e mi portò fuori dalla stanza.
Ero ancora ubriaca? Mi stavo immaginando tutto? Ma che pasticche mi aveva dato James? Erano queste le uniche domande che mi posi in quel momento.
James non disse nulla, prese e se ne andò anche lui.
Io e mio fratello andammo verso la macchina.
Volevo solo delle spiegazioni.
Una volta in macchina nessuno parlò.
"Quindi sei gay?" Dissi con un filo di voce, che dubito mi sentì.
"IO? GAY? MA SEI PAZZA ASSOLUTAMENTE NO!" Disse Thomas distogliendo lo sguardo da me.
Lo guardai, attentamente.
Era agitato.
Non l'avevo mai visto così.
"Guarda che con me puoi essere sincero. Io non ti ho mai giudicato per niente, pensi che io ora ti giudicherei per questa cosa così stupida? Non fare il bambino e dimmi chi era quel ragazzo!" Dissi con tono duro.
Thomas rimase per un po' in silenzio.
Quando iniziò a piangere.
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"Ora ti metti pure a piangere, ma scherziamo!" Dissi innervosendomi sempre di più.
Mi guardava, ma non diceva nulla.
Scesi dalla macchina, e con violenza chiusi lo sportello.
"Aura ma che fai? Dove vai?"
Disse Thomas urlandomi di rientrare.
"NO, NON CI ENTRO IN MACCHINA, PREFERISCO ANDARE A PIEDI!" Urlai a mia volta.
"Aura ti prego.." Disse Thomas quasi disperatamente.
"Quando sarai pronto potrai venirmi a parlare, ma ora non riesco a starti vicino. Non sopporto quando piangi, sei ridicolo, io voglio mio fratello, non voglio una femminuccia di fianco a me!" Dissi aggressivamente.
Lo guardai per l'ultima volta e andai verso casa.
Dovevo ricollegare tutto quello che mi era successo.