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"È tutto pronto mio signore" disse Caleb avvicinandosi al padre , aveva una cicatrice sul volto e si vedeva dai suoi occhi che stava soffrendo da morire.
"Perfetto. Ora distruggeremo il regno, mio fratello ma la prescelta.... La prescelta già sta soffrendo e quando ci sarà la battaglia mortale la vedrò espellere il suo ultimo respiro , il piano sta funzionando a meraviglia.
Andate mie piccoli allievi e uccideteli tutti"
Come dei fantasmi , sbucarono dal nulla avevano la forma di un uomo, indossavano un casco nero che non lasciava parte del viso scoperto, cioè la bocca sporca interamente di sangue.
Mi svegliai urlando nel sonno , non c'era nessuno accanto a me perché mi meravigliavo di ritrovare il letto freddo e vuoto. Ogni notte l'aspettavo ma lui non si presentava mai.
Non mi sfiorava , non mi toccava.
Quando la porta si spalancò , lo vidi a torso nudo solo con dei pantaloncini corti neri che gli arrivavano al ginocchio aveva i capelli attaccati alla fronte , e il suo corpo risplendeva sotto la luce della luna aveva fatto un brutto sogno anche lui.
Respirava velocemente , si gli era successo qualcosa.
"Stai bene?"
"No, e tu?"
"No"
Non sapevo cosa dirgli volevo più di tutto che venisse a letto con me , che mi abbracciasse per far passare i brutti sogni ma non volevo costringerlo se lui era andato a dormire da un altra parte , voleva dire che non voleva stare con me.
Mentre pensavo a tutto questo, una mano mi accarezzò la guancia e mi asciugò una lacrima , non mi ero nemmeno accorta che Stavo piangendo.
Quando alzai lo sguardo i suoi occhi celesti si incontrarono con i miei.
"Non devi piangere ci sono qui, adesso davvero ci sono io"
"Non te ne vai più?"
"Non me ne potrei andare comunque"
"Perché?"
"Perché ormai tu hai il mio cuore, appartiene a te"
"Daniel mi sei mancato da morire" dissi abbracciandolo , per la prima volta ricordai quell'abbraccio , lo adoravo.
"Non sai cosa mi è costato starti lontano nonostante fossimo così vicini" disse con le lacrime agli occhi.
Le nostre labbra si sfiorarono , e un calore si propagò in tutto il mio corpo lo volevo , lo volevo come non mai.
Avvicinò le sue labbra alle mie , e quel bacio quel bacio scatenò una serie di ricordi. Il nostro primo bacio.
Le nostre lingue si intrecciarono , le sue mani toccavano ogni centimetro del mio corpo.
L sue labbra si staccarono dalle mie , e incominciarono a scendere lungo il collo poi sui seni e infine sulla pancia si fermò sull'elastico dei miei pantaloni.
Poi torno di nuovo su di me e mi guardò con occhi pieni di desiderio.
"Emma non sai quanto ho desiderato questo giorno , il giorno in cui saresti tornata da me , cazzo io non vivevo senza di te. Quando hai deciso di andartene ho sentito un vuoto e per la prima volta freddo , un freddo cane che mi faceva accapponare la pelle non mi staccavo da questa stanza perché ogni cosa mi ricordava di te , annusavo il tuo cuscino quasi come fosse una droga , ed è così tu sei una droga per me devo averti ogni giorno per essere al massimo anche solo vederti mi farebbe stare bene. Ti amo Emma".
Mi meravigliai di rispondergli così ma dissi "Daniel devo andare in bagno" lui corrugò la fronte e si alzò per lasciarmi andare in bagno.
Quando andai in bagno mi accovacciai vicino al gabinetto e vomitai l'anima. Ma qualcosa non andava , perché stavo vomitando sangue.
"Danielll !" Urlai così forte che anche Allison e le altre vennero in camera mia.
Appena Daniel vide ciò che era successo guardò Allison che era in lacrime e che nascondeva il viso nel petto di Scott.
"Non può essere. Non può averlo fatto davvero."
"Cosa?" Esclamò Lisa che aveva gli occhi pieni di lacrime e la voce rotta.
"Mirena quando ti ha morsa non ha solo bevuto il tuo sangue ma ti ha infettato un virus amore mio..." Disse Daniel ma non riuscì a finire la frase che andò via.
"Ma cosa sta succedendo?" Urlo Jennifer che fino a quel momento era stata in silenzio.
"... Il virus ti sta uccidendo da dentro Emma sta mangiando tutti i tuoi poteri"
Sentivo un dolore insopportabile alla pancia e un senso di nausea continuo.
"Questo vuol dire che ..."
"Si Jennifer" non riuscivo a dirla quella parola l'unica cosa che volevo in quel momento era veder il mio amore.
Mi alzai a fatica dal pavimento del bagno e reggendomi alla porta uscii fuori e percorsi il lungo corridoio fino alla camera dove proveniva tutti quei rumori , sedie spaccate , vetri frantumati , urla.
Quando mi vede davanti alla porta si bloccò con la sedia sopra la testa.
La mise giù e con occhi lucidi disse "cosa devo fare Emma , cosa devo fare per vivere felic..." Mi gettai tra le sue braccia e ripresi a baciarlo , ora era questo che volevo , questo mi faceva stare bene.
Quando un giramento di testa mi costrinse a reggermi a lui e a staccarmi dal nostro bacio.
"Stai bene ?"
"Si solo un giramento di testa"
"Già fosse solo per questo, forse quel facevo ogni volta si sarebbe avverato."
"Quale sogno?"
"Quando una donna incomincia ad avere i giramenti di testa e le nausee ... Beh .... Vuol dire che ..."
"Che è incinta" conclusi io sorridendogli
"Non sai quante volte quel sogno mi tormentava , quei due bambini Mark e Katarina , che mi veniva incontro e mi abbracciavano e poi tu che mi dicevi che eri incinta di nuovo, ero al settimo cielo quando lo facevo ma poi toccavo il
Letto accanto a me ed era vuoto"
"Anche io facevo lo stesso sogno , ma poi mi risvegliavo nella mia stanzetta"
"Quelle pareti giallo canarino eh" disse lui sorridendo
"Com..."
"Non sai quante volte prima di conoscerti sono entrato in camera tua e ti ho accarezzato il viso , i capelli.
Perché pensavo fossi solo un fantasma che voleva torturarmi , eri identica a lei ma ora capisco che siete totalmente diverse..."
"Davvero?"
"Già. , tu sei coraggiosa , testarda come non mai. Tu sei una vera regina."
"Ma c'è anche un altra differenza"
"Quale?"
"Io ti amo davvero amore mio"
"Non sai quanto io" disse Daniel stava piangendo aveva la voce rotta e le lacrime scendevano lungo le sue guance.
"Hey... Andrà tutto bene"
"Emma non capisci quel virus ti... Ucciderà , succhierà via ogni singolo brandello di energia del tuo corpo e il tuo si fermerà."
"C'è anche un altra soluzione Daniel..." Ma non mi sarei mai aspetta quella reazione. Si alzò dal letto e aveva gli occhi rossi e i canini da fuori "non dirlo nemmeno per scherzo preferire vederti morta che un mostro come me , io uccido per vivere , io bevo sangue e ho ucciso dei bambini. Lo sai meglio di me li hai visti dal vivo" disse calmandosi e sedendosi sul letto.
Non parlava , non alzava la testa per guardatemi era rimasto immobile.
Mi avvicinai a lui e gli feci alzare la testa verso di me.
"Abbiamo superato molti pericoli , molti ostacoli ma nonostante questo siamo tornati sempre l'uno dall'altra."
"Ma questa volta , tu potresti morire e non ... Non c'è più una boccetta dell'eternità a salvarti Emma questa volta non c'è niente che possa farlo"
"Perciò devi promettermi una cosa"
"Non ti prego non parlare" mi baciò e mi spinse sul letto , mi abbraccio fortissimo e disse " tu rimani con me questa notte ti prego ho bisogno di sentirlo"
"Sentire cosa?"
"Il tuo cuore battere"

Rapita da un vampiro 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora