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"Tutto il mondo soffrirà per colpa tua" vedevo il suo ghigno malefico da per tutto e la mia città rasa al suolo. Dovunque c'era sangue e corpi.
Quando mi svegliai nel sonno , Daniel era accanto a me e mi stringeva.
La testa diventava sempre più pesante ogni volta che mi svegliavo e le forze mi mancavano non riuscivo più a reggermi in piedi.
Il mio viso era diventato pallido e avevo gli occhi scavanti e delle occhiaie nere.
Ero dimagrita di qualche chilo , non riuscivo più a mangiare che subito dopo andavo in bagno a vomitare l'anima. Avevo quasi paura a mangiare adesso o fare qualsiasi altra cosa. Ci doveva sempre essere qualcuno con me altrimenti mi prendeva il panico avevo fatto una promessa a Daniel , dovevo resistere per lui.
I capelli sembravano aver perso il loro colore e gli occhi erano spenti ,respiravo a fatica . Ogni respiro era un sollievo perché significava che ero ancora viva tutto il contrario di come mi sentivo.
Le gambe mi tremavano e ogni tanto mi cedevano e cadevo a terra.
Dopo non riuscivo più a rialzarmi avevo bisogno di qualcuno che mi desse una mano , e ogni volta che succedeva lui era lì che mi aiutava , ogni volta che cadevo sembrava che lui lo sentisse ogni volta che stavo per vomitare lui era lì dietro di me che mi accarezzava la schiena, ogni volta che avevo un giramento di testa lui mi stringeva e mi faceva appoggiare la testa contro il suo petto e allora mi calmavo. Perché avevo lui ed ero fortunata.
Gli incubi non aiutavano di certo la mia salute , lo vedevo in qualunque cosa , dovunque ci fosse oscurità c'erano i suoi occhi.
Quei dannatissimi occhi verdi.
Non erano mai stati così aggressivi i miei sogni ma adesso invece lo erano è come, sembravano davvero che volessero ferirti però lui era furbo , lui non ti attaccava fisicamente ma psicologicamente ti spingeva al limite e li eri destinata a impazzire, ad urlare.
Ogni notte mentre facevo un incubo mi prendevo la testa tra le mani e iniziavo ad urlare e a scalciare.
Volevo allontanarli , volevo allontanare quella dannatissima voce che mi tormentava ogni giorno , quella voce che mi portava in confusione che mi spingeva a pensare e a guardare nel vuoto.
Erano puntuali ogni notte a mezzanotte apparivano così , come nulla . Proprio mentre Daniel non c'era , lo faceva apposta perché sapeva che in casa non c'era nessuno a cui potessi chiedere aiuto , nessuno a cui potessi aggrapparmi per tornare alla realtà anche se quegli incubi erano così reali che solo questo mi spaventava.
Daniel perciò andava a caccia di mattina , quando io mi ero calmata. Ogni notte mi stringe tra le sue braccia e incrocia le sue dita alle mie. Così da sapere che se quegli incubi mi dovessero assalire bassa stringere più forte la sua mano per farmi tornare alla realtà e svegliarmi.
I miei poteri sembrano quasi scomparsi e la luce di cui erano fatti adesso era spenta , era fioca. Una luce che piano piano si spegne per mai più accendersi.
Lui questo lo sapeva però non voleva fare i conti con la realtà ma prima o poi avrebbe dovuto accettarlo, prima o poi con la parola morte ci avrebbe dovuto fare i conti , quella parola che gli aveva portato via tutto: sua madre, sua sorella, Leila e ha portato via anche i miei genitori , i miei veri genitori.
Gli ha portato via trippe cose e adesso sta portato via anche me, mi sta portando via pezzo per pezzo , piano piano fino a quando non dovrò guardarlo negli occhi e tra qualche sospiro gli dovrò dire che lo amo e che il mio cuore apparterà sempre a lui anche se la morte ci separerà , io so che lui sarà l'unico uomo che avrò mai amato.
Ma quello che non sarà mai convinto di questa cosa sarà lui, non riuscirà mai ad accettarlo. Si torturerà con i nostri ricordi , i nostri baci, i nostri sorrisi e cadrà nel baratro di oscurità dal quale io ho dovuto salvarlo.
Ora è così rilassato mentre sta dormendo che mi viene voglia di tartassarlo di baci, mi viene voglia di stringerlo e sussurrargli all'orecchio tutti i ti amo che riesco a dirgli fino a quando il mio cuore smetterà di battere.
Gli accarezzo i capelli ricci che gli ricadono sulla fronte fredda e si sposta sopra il mio petto come fa ogni mattina prima di svegliarsi. Lo fa perché vuole sentirlo, vuole sentire il mio cuore.
"È la canzone più bella che io abbia mai ascoltato" dice ogni volta che apre gli occhi.
Lo fa perché ha paura di perdermi da un momento all'altro ha paura che il fratello mi strappi da lui come ha fatto con Leila , ma non sarà così . Perché il mio cuore , il mio corpo combatterà fino all'ultimo solo per lui, il mio ultimo pensiero quando i miei occhi si chiuderanno per sempre saranno i suoi occhi , e il suo sorriso.
L'ultimo nome che le mie labbra pronunceranno sarà il suo , quello di Daniel , perché se devo andarmene da questo mondo voglio farlo pensando alla persona che mi ha reso più felice su questa terra, alla persona che pur mettendo a rischio la sua vita salverebbe me ogni volta, alla persona che pur dimenticandosi di me se ne innamorato lo stesso , alla persona per il quale il mio cuore anche fermandosi non smetterà mai di battere.
Lo stringo ancora di più al grembo come se fosse un bambino e gli accarezzo una guancia.
Ogni suo tocco su di me mi provoca una scarica di brividi lungo tutto il corpo, ogni suo bacio mi provoca un calore immenso e ogni suo sorriso le farfalle nello stomaco e una calamita quel sorriso , quel sorriso e quegli occhi di cui la prima mi sono innamorata.
Lo odiavo all'inizio per avermi rinchiuso nelle segrete per avermi rapito , ma adesso sono contenta sono contenta di essere stata rapita da un vampiro e di essermi innamorata di lui.
Innamorata di una creatura che pensavo non potesse esistere , quelle creature da cui i bambini si mettono paura.
Sono anime oscure che vagano nell'oscurità , che sono stati condannati da una maledizione che non meritano e si nutrono di sangue la loro condanna.
Ma non sono sempre creature mostruose a volte bisogna solo salvarlo dall'oscurità , bisogna mostrargli la strada giusta da prendere e spingerli verso la luce.
Ogni volta che penserò a questo , ogni volta che penserò a quello che Daniel ha fatto , ha avuto la forza di scalare il
pozzo buio e infinito in cui era caduto e man mano , ogni volta che riusciva ad appendersi a qualcosa la vedeva , vedeva la luce e si dava ancora più forza per uscire.
Lo faceva perché voleva che tutti quelli a cui aveva fatto del male lo perdonassero, lo faceva per dimostratore a suo padre che il bambino dagli occhi celesti e dolce e diventato un uomo , un uomo che è destinato a comandare , un uomo che è destinato ad essere amato da tutti.
L'uomo che io amo da sempre.

Rapita da un vampiro 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora