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Dopo aver pianto mi alzai da terra a fatica e mi poggiai sul letto. Le sue parole rimbombavano nella mia testa, era un mostro come poteva amarmi?
Gli occhi si fecero pesanti e la testa mi girava a causa del pianto.
Quando stavo per addormentarmi qualcuno bussò alla porta, era Allison.
Mi misi seduta sul letto e avevo la testa bassa per non fargli vedere che stavo ancora piangendo e avevo gli occhi occhi rossi.
"Come stai?" Mi chiese sedendosi ai piedi del letto.
"Lui dove?" Gli risposi con un altra domanda.
"Hanno trovato una sirena con una Lancia conficcata attaccata alla torre"
Appena sentii quella cosa scattai a sedere e la guardai.
"Lo sapevo..." Sussurrai
" cosa?"
"Brando è stato qui e ha detto che l'avrebbe fatta pagare a tutti coloro che si sarebbero uniti a me"
"Come è stato qui Emma r tu non hai chiamato nessuno?"
"Non mi farebbe mai del male perché già me ne ha fatto..." E mi indicai.
"Lo so  Emma ma..."
Qualcun'altro bussò alla porta e quando entrò i suoi occhi saettarono da me a Allison.
"Cosa sta succedendo?" Allison scattò a sedere e si inchinò a Daniel che nel frattempo richiuse la porta alle spalle.
"Stavo per andarmene mio signore" mi guardò prima di allontanarsi e davanti alla porta mi fece un sorriso.
Daniel passeggiò per la stanza e non mi guardò neanche una volta era troppo vigliacco per farlo.
Mi alzai , non sopportavo più questa situazione.
Stavo per abbassare la maniglia quando disse "che cosa ci sta succedendo?"
"Tutto Daniel , ci sta succedendo di tutto"
"Questo lo so , ma tra me e te intendevo dire" indicando sia me che lui.
"Dimmelo tu" dissi tra le lacrime , la voce era bassa e mi moriva in gola.
"Mi dispiace Emma io non..."
"Non voglio più sentire niente dalle tue labbra Daniel, è evidente che non mi ami più o meglio che i tuoi fantasmi il tuo passato ti impedisce di amarmi"
"Ci ho provato ma ogni volta che ti guardo ho paura di farti del male, ripenso al mio passato, a Leila..."
"Ma io non sono lei!" Urlai "mi hai lasciato da sola sulle scale , ho sentito le urla di Scott e quando mi sono svegliata quelli che volevo vedere eri tu ma non ceri , tu non ci sei mai o meglio non ci sei più"
"Che cosa vuoi dire?"
"Da quando ti ho ridato la memoria sei cambiato , non riesci a pensare ad altro che a te stesso e al tuo passato forse avevi ragione ad aver paura che io mi innamorassi di quello cattivo , almeno lui non aveva sensi di colpa e mi amava davvero"
"Non dire così perché io..."
"Io cosa Daniel?"
Lui resto in silenzio a guardarsi le mani e a contorcerle.
"Non riesci più a dirlo perché hai paura di dirlo, basta Daniel"
I suoi occhi scattarono verso di me e iniziò ad avvicinarsi.
Mi prese per il polso e mi avvicinò a lui.
"No no Emma io non posso stare senza di te ti prego io cambierò farò di tutto..."
"Daniel l'hai sempre detto ma non l'hai fatto e io mi sono scocciata di stare male perché tu non mi ami"
"Emma..." Ma io già ero corsa fuori e stavo scendendo le scale per andare via quando apri la porta me lo ritrovai davanti in tutta la sua magnificenza.
Il tridente risplendeva di una luce nera, Poseidone era avvolto in una nube nera e restava sospeso per aria.
"Prescelta" la sua voce era piena di rabbia e fece tremare le pareti del palazzo.
Sentii i passi sulle scale e tutti rimasero con le bocche aperte a guardarlo.
Daniel scese di corsa le scale e si piazzò davanti a me.
"Poseidone cosa ci fai qui?"
"Dobbiamo parlare per questo sono venuto a portarvi di persona un nostro invito"
Si spostò da davanti alla porta e sul suo viso si formò un ghigno.
Faceva paura, e mi raggomitolai dietro la figura di Daniel che non mi lasciava mai da sola.
Quando qualcosa volo dentro il castello e rotolo fino ai miei piedi.
Quello che vidi era davvero disgustoso oltre ogni misura, mi misi una mano davanti alla bocca per trattenere il conato di vomito che risaliva.
La testa mozzata di una delle nostre guardie giaceva ai miei piedi, ricoperta di sangue e con il volto deturpato da qualche scritta.
Indietreggiai fino ad andare a sbattere contro qualcosa o meglio contro il petto di qualcuno.
Quando mi voltai avevo gli occhi sbarrati e non capivo ancora cosa stesse succedendo.
Caleb mi strinse tra le sue braccia e io nascosi il mio viso nel suo petto.
Chiusi gli occhi così forte sperando di riuscire a dimenticare tutto.
Jennifer scese per le scale e mi venne incontro per abbracciarmi.
Quando intorno a lei si creò una nube nera , cercai di afferrargli la mano ma non ci riuscii , venne catapultata per aria e Poseidone con il suo tridente la tirò a se.
E in quei minuti che lo successero il mio cervello si spense ,ero diventata impassibile, tutto intorno a me era silenzio puro. Vedevo solo il tridente di Poseidone infilato nel ventre di Jennifer i suoi occhi perdere vivacità ad ogni poco e il suo volto sorridere prima che lui ritraesse l'arma.
Il suo corpo cadde a terra, ma Daniel riuscì a prenderla in tempo. Il sangue scendeva come come l'acqua di una cascata , veloce e insistente.
Mi precipitai su di lei mentre Daniel gli teneva su la testa.
"Jennifer!" Urlai
"N-no- non fa n-iente" disse mentre mi stringeva la mano.
"Ti prego devi resistere, devi farcela ti prego fallo per me"
"Sono contenta di averti conosciuto Emma , tu sei sempre stata l'amica che mi spingeva a fare di tutto, mi davi forza nel momento del coraggio, mi sgridavi quando mi arrendevo, mi abbracciavi quando ero triste e mi davi la mano quando ero debole.
Il tuo ricordo rimarrà nel mio cuore per sempre Emma , i nostri ricordi mi riempiranno la mente e non ci sarà mai un singolo giorno in cui rimpiangerò di avervi incontrate" ora stava guardando Lisa che gli teneva l'altra mano.
"Siete le mie amiche e lo sarete per sempre."
"Vi ricordate la nostra promessa?" Disse Lisa
"Rimarremo sempre insieme" iniziai io
"Nel bene e nel male , i nostri cuori..."
"Resteranno sempre uniti per sempre anche..."
"Quando il luogo e il tempo ci separeranno" conclusi e in quel momento sentii la sua presa affievolirsi.
"Daniel..." Ora Jennifer stava allungando la mano verso di lui.
"Promettimi che la proteggerai sempre, che non ci sarà mai niente o nessuno , neanche il tuo passato a separarvi.
Emma ti ama nonostante quella macchia nera che porti dentro di te , non ti abbandonerà mai perché lei vuole te e io so che anche tu vuoi lei, lo so perché ogni volta che la guardi i tuoi occhi si illuminano , lo so perché ogni volta che sei con lei riesci a dimenticarti anche se di poco del mostro che eri e che sei.
Non dimenticare che non c'è posto o mondo in cui voi due non potrete stare insieme perché i vostri cuori" alzo la mano per indicare il mio e poi quello di Daniel "apparterranno sempre l'uno all'altro"
Daniel alzò lo sguardo verso di me e io verso di lui.
Quando Jennifer iniziò a sputare sangue , la presa intorno alle nostre mani si affievolì e come la fiamma di una candela anche lei si stava spegnendo e ci stava abbandonando per sempre.

Rapita da un vampiro 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora