Mi svegliai ricordando tutte le scene che erano successe, la regina, Daniel , il sangue mi rigirai nel letto mentre sudavo e quando aprii gli occhi non immaginavo di trovarmelo lì accanto.
Stava dormendo, mentre la sua mano era stretta nella mia, dormiva rilassato ma qualcosa mi colpì quando mi avvicinai per baciarlo. Una lacrima. Una lacrima gli stava scendendo sulle guance.
Gli baciai la guancia e asciugai la lacrima.
Quando alzai lo sguardo e mi guardai intorno , la stanza era arredata in modo sublime , il letto a baldacchino, arazzi sparsi per la stanza tutto antico e di gran lusso.
Sentivo delle voci provenire da dietro la porta , ma non ebbi il coraggio di andare ad aprire. Dove eravamo finiti?
Daniel strinse ancora di più la mia mano e aprì di scatto gli occhi , quando mi vide accanto a se si rilassò e mi abbracciò fortissimo.
"Amore mio..."lo pronuncio quasi come fosse un sospiro.
"Daniel dove eri finito? Non ho smesso di cercarti , cercavo di seguirti ma quella temp..." Non mi fece terminare la frase che le sue labbra calarono sulle mie in un bacio dolce ma intenso.
"Scusami" disse appoggiando la sua fronte contro la mia.
"Volevi proteggermi amore mio"
"No , io ... Io non posso immaginarti morta , io non..." Disse staccandosi da me e mettendosi seduto sul letto con lo sguardo nel vuoto.
"Lo so , non c'è bisogno che tu mi dica cosa hai immaginato quando hai ucciso quelle guardie ma non è colpa tua"
Mi guardò come si guarda un traditore , un bugiardo.
"Non è stata colpa mia, io gli ho staccato la testa , io gli ho morso il collo..."
"Ma sei stato manipolato da lei , non è colpa tua amore.."
Qualcuno bussò alla porta.
Daniel si voltò subito verso la porta da cui ne entro un ragazzo.
Occhi di un color nocciola, zigomi scolpiti, capelli castani scompigliati vestito con un jeans stretto nero e una maglietta del medesimo colore.
I suoi occhi erano felini, riuscivo a vedergli dentro quegli occhi e sapevo che quel ragazzo era molto furbo e ...
"Signore oscuro sono lieto di avermi incontrato di nuovo" disse con un sorriso "ma purtroppo siete un vampiro e qui non c'è molto spazio per voi" sapevo l'altro aggettivo da attribuirgli ... Stronzo.
Daniel scoppiò in una risata e si alzò per stringere la mano di quel ragazzo che gli diede una forte pacca sulla spalla.
"Sono contento di rivederti Ares, o almeno di rivederti ancora tutto intero" disse Daniel.
"Dubitavi di questa cosa?" Disse ares con un ghigno sul viso.
Parlarono per qualche minuto di cose inutili fino a quando non mi scocciai e tossii.
I due si voltarono verso di me e io feci un occhiata a Daniel come per dire "ne avete per molto?"
"Ah ... Si scusa amore lui è Ares"
"Piacere di conoscerti" dissi alzandomi per porgergli la mano lui la prese e la baciò.
"Il piacere è tutto mia Emma bell" disse non staccando gli occhi dai miei.
"Come..."
"Amore lui è un cacciatore, è stato lui ad aiutarmi a cercarti conosce il mondo degli umani meglio di qualunque altro e poi ha delle abilità fantastiche per cercare una come te"
"Un cacciatore?" Dissi guardandolo confusa.
"Sono un cacciatore di mostri, sono ... Come dire ...mhh... La polizia nel tuo mondo. Io controllo il mondo oscuro, controllo che tutte le leggi vengano rispettate, tra fate, sirene, lupi e vampiri"
"Cosa centrava lui con me?"
"Avevo bisogno del suo aiuto per capire che fossi tu quella giusta visto che...." Daniel si voltò verso Ares che abbassò lo sguardo.
"Daniel?"
"... Che c'era un altra ragazza non molto lontano dal tuo quartiere che aveva una grande forza dentro di se ma ne io ne lui abbiamo capito cosa fosse"
"Un altra ragazza? Come me?"
"Non come voi, ma sicuramente con una grande forza che gli scorre nelle vene" disse il ragazzo torcendosi le mani.
"E dove..."
"Prescelta , questa è un altra storia ora raccontatemi di voi" disse Ares.
Li guardai entrambi come per essere sicura che potessi confessargli tutto e Daniel annuì con lo sguardo.
Si fidava di Ares lo vedevo e forse è l'unica persona con la quale l'ho visto spensierato.
Era quasi calata la notte e noi tre restammo lì finché tutta la storia non fu finita, Ares mi guarda stupito sopratutto quando gli raccontai del virus che avevo dentro di me.
Quando ebbi finito ci fu solo il silenzio.
"Non ... Non posso crederci" dichiarò Ares alla fine.
" e io invece non posso crederci che i leggendari non si siano accorti di niente" disse Daniel in tono severo.
"Chi sono i leggendari?" Chiesi curiosa.
Ares guardò Daniel per un po finché non si alzarono entrambi e si avviarono verso la porta.
"Hey dove andate?" Chiesi sconvolta da quella reazione.
"Dobbiamo parlare" disse Daniel aveva il tono della voce molto serio e gli occhi più cupi che mai.
Si avvicinò a me e mi stampò un bacio sulla guancia" torno subito" mi sussurrò all'orecchio.
Uscì dalla stanza lasciando solo il silenzio, quella stanza non aveva una finestra ne niente perciò aprii leggermente la porta per spiare fuori ma il corridoio era vuoto e una luce lo illuminava , una luce naturale.
Corsi nel corridoio presa dal panico e la vidi li alta nel cielo.
La seconda luna piena.
***
"Dov'è?" Chiesi più arrabbiato che mai, avevo chiesto ad Ares di occuparsene.
"L'ho fatto Daniel mi sono occupato di lei , la sto sorvegliando e lei mi ha visto" disse sicuro delle sue parole , mi voltai di scatto verso il cacciatore. Quel ragazzo ne sapeva mille più del diavolo , e veloce e ha una mira pazzesca .
E audace e testardo.
"Quindi fa parte anche lei del mondo oscuro?" Chiesi , dovevo esserne sicuro prima che Emma venisse a saperlo.
"Si , lei fa parte di questo mondo e ora cosa farete?"
Mi voltai verso la finestra che illuminava quella stanza e guardai la luna piena alta in cielo , era la seconda alla terza lui sarebbe tornato.
"Dovrò dirgli la verità"
***
Ero rimasto seduto sul trono per tutta la giornata , mentre affilavo il paletto d'oro, quel paletto d'oro che avrei conficcato nel cuore di mio fratello e avrei gioito vedevo il suo corpo steso immobile.
Quando qualcuno bussò alle grandi porte, non sopportavo essere disturbato.
Mirena entrò nella grande stanza senza aver avuto il mio permesso, ero già pronta a punirla ma quello che vidi dietro di lei mi fece brillare gli occhi e subito mi alzai per raggiungerla.
La regina delle fate, con il lungo vestito nero che strisciava sul pavimento, stretto nei fianchi era venuta nel mio regno per aggiornarmi su tutte le fantastiche avventure di mio fratello e della sua ragazza.
"Mio signore la regina vuole parlarvi"
"Ma certo" dissi sorridendo.
Mirena fece un inchino e uscì dalla grande stanza chiudendo le porte.
Sapeva già qual era il suo compito, anzi a volte non capivo perché fosse ancora qui.
"Allora?"
"Allora mi unirò a voi" disse la regina.Nella foto Ares.
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Rapita da un vampiro 3
VampireDaniel ricorda tutto, si ricorda di Emma , del suo grande amore, si ricorda del suo regno ma sopratutto si ricorda di Brando suo fratello che è ritornato in vita e vuole distruggere Daniel e tutto quello che gli appartiene per formare un regno tutt...