Sapevo che dovevo distruggerlo io ma non sapevo se c'è l'avrei fatta le forze mi mancavano ogni giorno di più ma questo era il mio popolo e il mio amore.
Perciò anche se oggi sarebbe syato il mio ultimo giorno , avrei provato a salvarli tutti.
Tirai le redini del cavallo per farlo tornare indietro e galoppare ancora più veloce.
Quando arrivammo Daniel era steso a terra , lui oggi aveva dato parte della sua forza a me perciò adesso era ancora debole anche perché non era riuscito ad andare a caccia.
Il mostro stava per ucciderlo, Daniel cercava di alzarsi ma non ci riusciva quella era magia nera , una magia troppo potente ma non per me.
Stava per infilzarlo con i suoi artigli ero troppo lontana per arrivarci e per salvarlo , quando abbasso la mano pensai è finita è colpa mia ma con tutto il mio cuore volevo che qualcosa accadesse , che qualcuno lo salvasse.
La mano si fermò a mezz'aria , come se qualcosa lo bloccasse.
Daniel lo guardava con gli occhi spalancati e anche io , chi diamine lo stava salvando?
Daniel volto la testa verso di me e continuava a guardarmi sbalordito, anche il mostro lo fece è carico verso di me alzai una mano per bloccarlo e fu così , non riusciva a raggiungermi come se uno scudo lo bloccasse.
La luce dalla mia mano parti e fu così potente da trapassargli il corpo e dissolversi così nel nulla.
Quando tutto fu finito Daniel mi raggiunse , le gambe iniziavano a tremare come al solito.
Gli gettai le braccia al collo per sorreggermi e lui mi strinse la vita.
"Come hai fatto?"
"Come ho fatto cosa Daniel?" Dissi con un filo di voce mentre la testa faceva male.
"Non ti rendi conto che sei stata tu a salvarmi a salvare tutti"
"Io? Non ho fatto niente Daniel"
"Amore mio tu sei uno scudo e l'hai trasmesso a me per salvarmi la vita"
Già era vero le parole di Poseidone , io ero uno scudo.
Un applauso si diffuse nell'aria piano , soave e poi più forte. Io e Daniel ci guardammo intorno , tutto il popolo ci stava applaudendo e nonostante la tristezza nei loro occhi per la perdita c'era gratitudine per averli salvati.
"Mio signore" disse un cittadino avvicinandosi a Daniel , io lo lasciai e mi misi dietro di lui per assistere alla scena.
"Volevo ringraziarvi per il gesto , noi volevamo ringraziavi per averci salvato"
Daniel avevo il capo basso verso di lui e gli mise una mano sulla spalla per farlo rialzare.
"Io sono il re e mio compito salvare il mio popolo , e se voi vi unirete a me vi prometto che avrete la pace e che nessuno dei vostri figli morirà per mano sua"
"Mio signore noi siamo con te" disse e Daniel inizio a parlare e a confidargli tutto.
Io tornai al cavallo per tornare a casa ero stanca morta e poi lui era il re , lui li aveva salvati e loro il popolo dovevano fidarsi di Daniel.
Scesi da cavallo e a piccoli passi ritornai nella mia stanza , la finestra era aperta e illuminava la piccola stanzetta rosa.
"Come ci riesci?" Sentii dire dietro di me
Quando mi girai la fata era lì che mi guardava con i suoi occhi celesti nel piccolo angolo della stanza.
"A fare cosa?"
" a essere così buona , oggi avresti dato la tua stessa vita per il popolo e per lui ma a quale prezzo?"
"Si chiama amore quello che tu non conosci , quando ami una persona faresti di tutto per salvarla"
"Lo faresti anche per il tuo popolo?"
"Loro credono in me e nessuno deve morire per mano sua"
"Saresti stata una brava regina un giorno mi dispiace perdere una bellezza del genere" disse accarezzandomi una ciocca di capelli che iniziò a intrecciare tra le dita.
"Che sei venuto a fare qui?"
"A dirti che le fate vogliono te e il tuo re nel nostro castello per discutere dell'alleanza."
"E noi ci saremo" disse una terza voce entrando nella stanza.
Daniel guardava al fata con aria di minaccia ,a lui non piacciono le persone che mi toccano.
"Oh eccolo il nostro re" disse la fata continuando ad accarezzarmi i capelli.
"Già io sono il re e potrei sbatterti nelle segrete per quello che stai facendo"
"Che cosa ho fatto?"
"Per entrare nel mio regno hai bisogno del mio permesso , lo sai bene"
"Oh si lo so , ma non è questo che ti da fastidio giusto?" Disse la fata mentre mi accarezzava un braccio.
Daniel chiuse gli occhi e strinse i pugni , quando riaprì gli occhi erano rossi e questo che voleva la fata provocarlo così che loro avrebbero trovato la scusa per stare con Brando.
Mi staccai subito da lui e mi gettai tra le braccia di Daniel che inizialmente non capì ma poi dopo qlzo lo sguardo verso la fata e disse "hai ragione non era questo che mi dava fastidio bensì il fatto che tu la stavi toccando sai odio chi tocca la mia Emma"
La fata fece una risata e si inchinò dicendo "mi sorprende vedere tanta sincerità ma ammetto che anche io sarei infastidito se qualcuno toccasse la mia donna" mi guardava come si guarda qualcosa che si desidera ad ogni costo e Daniel se ne accorse mettendosi davanti per coprirmi.
"Di alla tua regina che ci saremo e che verremo volentieri nel suo castello"
"Volentieri" disse la fata inchinandosi e scomparendo come la prima volta.
Daniel rimase immobile al cento della stanza , stringeva i pugni.
"Hey" dissi io accarezzandogli una mano.
"Quanto può essere così cattivo" disse Daniel guardando il vuoto.
"Il suo cuore e avvelenato dall'oscurità per lui non c'è più salvezza"
"Neanche io pensavo che ci fosse per me invece sei arrivata tu e tutto è cambiato"
"A volte le persone come Brando non vogliono essere salvate tu invece lo volevi e per questo si è realizzato"
"Non riuscirò mai a dirti quanto ti ringrazio per avermi salvato amore mio"
"Non ce n'è bisogno , l'importante è che ora tua sei cambiato e che sei diventato il re buono"
STAI LEGGENDO
Rapita da un vampiro 3
VampiroDaniel ricorda tutto, si ricorda di Emma , del suo grande amore, si ricorda del suo regno ma sopratutto si ricorda di Brando suo fratello che è ritornato in vita e vuole distruggere Daniel e tutto quello che gli appartiene per formare un regno tutt...