Quando mi svegliai di colpo nel letto della sua stanza , il respiro mi mancava , le mani tremavano e la testa mi girava.
Ero stanca davvero , non riuscivo più ad andare avanti. Troppe cose erano successe , brando, le sirene, le fate , i bambini morti tutto era troppo per me sopratutto per il virus che avevo.
Mi alzai a fatica dal letto e mi affacciai al grande balcone, il regno era in pace si sentivano i rumori del villaggio proseguire calmi , normali. La vita prendere forme man mano , l'ululato del lupo che richiamava gli altri , il cinguettio degli uccelli che risvegliava ogni mia giornata.
Tutto prendeva vita tranne me , ogni volta che apro gli occhi è uno strazio per me a volte desidero solo che mi addormenti nel sonno e poi basta , voglio solo non risvegliarmi più.
"Così sprechi la tua vita?" Disse una voce dietro di me , quando mi girai i suoi occhi verdi erano puntati verso il soffitto , stava steso sul letto con le braccia dietro la testa e pensava , non si degnava si girarsi a guardarmi.
"Come puoi volere questo prescelta?"
"Non sei mai stanco brando? Non sei mai stanco di combattere?" Dissi mentre le lacrime mi riempivano gli occhi.
"Si, ma poi c'è sempre un motivo che mi spinge a continuare. Come te , tu vorresti solo morire ma invece ogni mattina ti svegli perché qui c'è un motivo per cui continuare a lottare"
"Non avrebbe senso comunque Brando, perché io sto per morire prima o poi tutto ciò che mi ha dato forza fino ad adesso dovrò abbandonarlo" dissi voltandomi verso la finestra , non ero minimamente preoccupata del fatto che lui potesse farmi qualcosa o che fosse qui nella stanza di Daniel, ero sicura che non mi avrebbe fatto niente.
Sentivo i suoi passi leggeri sul pavimento avvicinarsi sempre di più , poi sentii le sue mani che mi accarezzavano i capelli s disse "hai una scelta prescelta , lo sai benissimo solo che sta per scadere"
"Sai che non mi unirò mai a te" dissi voltandomi e i nostri visi erano a pochi centimetri di distanza, i suoi occhi guardavano intensamente le mie labbra.
"Morirai per lui? Oggi ti ha dimostrato per l'ennesima volta che non è degno di te, ti ha lasciato morire e. Adesso dov'è? Lo vedi da qualche parte non ha avuto nemmeno il coraggio di esserci al tuo risveglio"
Non sapevo cosa rispondere adesso, pensavo che Daniel ci tenesse a me ma invece a quanto pare non era così , o aveva qualcosa che lo tormentava così tanto da non avvicinarsi a me.
"Emma" disse era la prima volta che mi chiamava Emma , di solito per lui ero solo la prescelta.
Alzai i miei occhi per incontrare i suoi , per la prima volta quegli occhi erano limpidi non c'era male in quegli occhi.
"Perché lo odi così tanto Brando?"
"Perché ha tutto ciò che vuole lui, ma sopratutto per una cosa lo invidio..." Abbassò il capo per prendere la mia mano e poi lo rialzò subito.
"Ha te Emma, tu gli dai forza , tu lo spingi ad essere una persona migliore, lui non ha paura di niente quando tu gli sei accanto, prende la forza necessaria ogni giorno per combattere anche solo guardandoti o sfiorandoti"
"Non sono io che gli do forza e l'amore che lui prova per me che gli dà forza ogni giorno"
"No Emma credimi , lo vedo cambia completamente quando ti vede come se il suo cervello non capisse più niente quel cuore che fino a poco tempo fa era congelato dal quale non riuscivi a sentire un singolo battito ora batte fortissimo quando ti vede. I suoi occhi brillano e le sue mani non vedono l'ora di stringerti"
"E tu tutto questo non lo provi con miren?" Chiesi
"Mirena?" Disse tra una risata e in altra.
"Lei non è nessuno per me Emma , solo una donna che voleva non invecchiare mai, adora il suo corpo più di qualsiasi altra cosa al mondo, è egoista , malvagia , spietata...."
"E non è questo che cerchi in una donna tu.?" Lo interruppi.
I suoi occhi scattarono nei miei così veloce che non ebbi il tempo di accorgermene.
"No Emma io avevo un solo amore nella mia vita ed ero certo che non l'avrei provato per nessun altro o almeno ero convinto fino..." Ora restava di spalle , aveva delle spalle enormi , i muscoli erano tesi sotto la maglietta attillata che lui portava sempre , le mani strette a pugno come se quello che stava per dirmi fosse qualcosa di così importante che neanche lui lo accettava.
"Fino a quando non ho incontrato te Emma , ti ho desiderato fin dal primo momento in cui ti ho vista nel grande salone, ti ho uccisa w vero ma non sopportavo l'idea che lui ti toccasse, che lui ti baciasse. Emma io sono pazzo di te , non c'è un singolo giorno in cui non ti voglia accanto a me , voglio con tutto il mio cuore che tu alla terza luna piena scelga me che non mi costringa a vederti morire sotto i miei occhi" disse e i suoi occhi per la prima volta erano lucidi , Brando stava dicendo la verità.
Si avvicinò e mi mise una mano sul suo petto.
"Ma poi penso a quando tu mi dirai no, e immagino il tuo cuore fermarsi e penso che solo allora avrò il tuo cuore in pugno"
Scossi la testa , perché c'era un qualcosa che lui non aveva ancora capito.
"Mi avrai strappato anche la vita Brando se io non accetterò la tua proposta , avrai preso il mio cuore si , lo sentirai fermarsi ma il mio cuore anche se fermo non apparterrà mai a te" dissi alzando lo sguardo.
Mi prese il viso tra le mani e mi disse. "Lui non ti ama non ti ama abbastanza come dice , io sono qui perché voglio te , volevo vederti , voglio sentire la tua voce , voglio sentire il sapore delle tue labbra" non finì nemmeno di dire quella frase che si scaraventò sulle mie labbra , la sua lingua cercava di entrare in contatto con la mia e di schiudermi la bocca. Ma io mi opposi e gli morsi il labbro così forte da sentire il sangue uscire.
Indietreggiò e si asciugò il sangue che usciva dal labbro inferiore , ora quegli occhi tremendi da predatore erano tornati.
"Ricordati prescelta che la guerra sta per arrivare , io non smetterò mai di tormentarlo lo porterò alla rovina come porterò te all'apice della sopportazione , vedrai cose che nessun essere umano dovrebbe vedere , vedrai quanto dolore provocherò al tuo popolo e a tutto colore che ti aiuteranno.
E poi quando ti sarai stanca , quando le forze ti abbandoneranno tu supplicherai me in ginocchio di portarti via con me lontano da tutto" e scomparve.
Le lacrime non c'è la facevano più e oltrepassarono il limite , scesero lungo le mie guance ininterrotte, sicure. Mi piegai su me stessa e poggia la testa contro la parete.
Lui lo avrebbe fatto lo sapevo, lui era il male in persona e non si sarebbe fermato dinanzi a niente.
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Rapita da un vampiro 3
VampireDaniel ricorda tutto, si ricorda di Emma , del suo grande amore, si ricorda del suo regno ma sopratutto si ricorda di Brando suo fratello che è ritornato in vita e vuole distruggere Daniel e tutto quello che gli appartiene per formare un regno tutt...