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Quando mi svegliai quella mattina mi sentivo al settimo cielo, quelle braccia attorno al mio corpo mi facevano sentire bene , mi facevano sentire viva.
Lo vedevo dormire , e per la prima volta mi sentii sollevata ero sollevata che dormisse mi era mancato così tanto che nemmeno può immaginare.
Tolsi delicatamente le braccia dalla vita e provai ad alzarmi ma le gambe mi tremavano e perciò mi rimisi seduta sul letto , ci riprovai ma un giramento di testa mi colpì , in quella stana tutto girava persino Daniel mi appoggiai al comodino facendo cadere tutto e vidi Daniel scattare dal letto e correre verso di me.
"Non devi alzarti di botto devi aspettare un po , ricordati che sei debole amore" mi mise una mano sotto le ginocchia e mi prese in braccio.
"Ora stenditi e quando ti è passato ti alzai piano" si stese accanto a me e mi accarezzò la guancia facendo dei piccoli cerchi sulla pelle che mi facevano il solletico infatti mi misi a ridere e lui aumento il ritmo.
"La smetti" dissi io girandomi su un fianco.
"Non ci riesco devo sentire la tua risata" è il suo viso s'incupì subito.
"Hey" dissi accarezzandogli una guancia "sono qui non pensare a dopo , io sono qui con te"
"Per quanto ancora?"
"Daniel ti prego..."
Quando qualcuno aprì la porta all'improvviso senza chiedere il permesso ne bussare , Daniel scatto a sedere subito e fulminò con lo sguardo Lisa che subito arrossì.
"Scusate e che è urgente , Daniel devi scendere subito"
"Arrivo" Lisa uscì e mi fece l'occhiolino
Daniel si alzò dal letto e si mise la camicia nera , era così arrabbiato che non riusciva ad abbottonarsela.
Mi alzai come aveva detto lui ed era vero , non ebbi giramenti di testa ma mi sentivo solo molto debole.
"Vieni qui" dissi io tirandomelo a me .
Abbottonai tutti i bottoni tranne l'ultimo.
"Perché?"
"Così sei più figo" dissi io cercando di strappargli un sorriso ma non ci riuscii.
Lo abbracciai forte e lui fece lo stesso e mi diede un bacio sulla testa.
"Ti amo" sussurrò al mio orecchio e poi uscì.
Volevo vedere anche io cosa c'era laggiù , perciò mi vestii in fretta e furia e lo vidi , lì immobile in ginocchio mentre Daniel lo fissava con due occhi rossi.
"Tu sei un traditore e basta non meriti il mio perdono meriti solo..."
"Daniel!" Urlai dalle scale , non deve fargli del male non a lui.
Cercai di corrergli incontro il più veloce possibile ma non ci riuscivo proprio.
Lui si alzò e venne incontro a me abbracciandomi forte , alzai lo sguardo per vedere Daniel e i suoi occhi erano tornati al loro colore naturale ma aveva i pugni serrati lungo i fianchi.
Quando si sciolse dall'abbraccio , Caleb aveva una cicatrice sulle sopracciglia e uno sulla guancia.
"Mi dispiace. Mi dispiace davvero" disse tra le lacrime mentre si inginocchiava.
Mi accasciai anche io accanto a lui e gli presi il viso tra le mani.
"Sh Caleb..."
Mi voltai verso gli altri che ci stavano guardando , Daniel mi venne incontro e prese per il collo Caleb.
"Perché sei qui? Perché sei una spia ? O perché vuoi morire?"
"Non voglio più stare..." Tento di dire ma Daniel aveva una presa ben salda intono alla sua gola non lo lasciava.
"Daniel..." Dissi mettendo una mano su quel di Daniel , lo guardia negli occhi e lui lo misi giù.
Caleb tossì un po poi disse "giuramento di sangue" e mostro il palmo della mano a Daniel.
Che subito indietreggiò.
" che cosa vuol dire?"
"Che non può dirci qualcosa , che è vincolato da un patto con Brando e non puo fare niente per avvertici è più furbo di quanto pensassi"
"Allora perché sei qui?" Gli chiede Scott
"Perché non voglio più stare con lui , ve lo dire cosa sta succedendo ma non posso , non posso mi dispiace Emma , non posso"
" le tue scuse non salveranno Emma dalla morte" disse all'improvviso Lisa.
Caleb spalancò gli occhi non appena sentì quella notizia è disse "come? Perché?"
"Perché tua madre l'ha infettata" disse Daniel urlando.
"Non lo sapevo perché io ero incatenato su una torre" disse Caleb urlando . I due erano faccia a faccia.
Quando le gambe iniziarono a cedere e a tremare.
Daniel mi prese al volo e mi mise una mano sulla fronte , "sei bollente amore" disse prendendomi in braccio.
"La porto in camera"
"No, sto bene" dissi divincolandomi dalla presa di Daniel.
"Sicura?" Disse
"Si"
Una volta messa a terra , Daniel mi abbracciò e disse " è meglio se vai a riposarti un po"
"Amore davvero sto bene"
"Dovete stare attenti" disse all'improvviso Caleb , "lui è pronto e attaccherà presto"
"Impossibile. Lui non ha un esercito noi si" disse Scott ridendo.
Caleb scosse il capo e poi si toccò la testa , il sangue incomincio a uscire dalla sua bocca quasi lo stesso vomitando.
"Che gli prende" fece Lisa
"È il giramento di sangue se lo viola gli accadrà qualcosa" disse Daniel andandogli vicino.
Ora tutto mi era chiaro , il sogno , la x su quei bambini morti , le anime nere di Brando sono loro l'esercito.
"Daniel ti prego dobbiamo andare nel bosco"
"Nel bosco? Perché?"
"Ti prego fidati di me"
Mi prese in braccio e iniziò a correre forte e in un attimo fummo al confine.
Dove trovai due lupi.
"Voglio parlare con il vostro alpha"
Loro fecero si con la testa e ci condussero dal loro alpha.
Non appena arrivati lì , lo vidi e guardò fisso Daniel ."non è più il signore oscuro" dissi io vicino al lupo.
"Bene altrimenti la sua testa starebbe già a terra"
"Dove sono i bambini?" Dissi guardandolo negli occhi gialli smeraldo.
"Di cosa stai parlando prescelta"
"I bambini quelli che sono morti"
"Sono tutti in cielo , dovreste saperlo"
"Se vuole sapere dove sono i bambini dovete dirglielo" disse Daniel all'improvviso oltrepassandomi.
"Sono nel bosco delle anime , li noi seppelliamo i nostri cari"
Lo superai e inizia a correre velocemente verso il bosco della anime.
È lì vidi quello che avevo temuto le buche erano scoperte e lì dentro i corpi non c'erano più.
"Ma come è possibile" era la voce dell'alpha"
"Non capisci. Loro sono il suo esercito"

Rapita da un vampiro 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora