~22~

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Avevo sempre avuto paura di quelle terre, silenziose, morte.
Non sapevi mai cosa ti saresti trovato davanti, quanti mostri abbiamo dovuto affrontare io e Daniel e nonostante non fosse lui, il vero Daniel, mi ha salvata sempre.
La luce illuminava il bosco circostante, eravamo al confine.
Oltrepassata questa luce ci saremmo ritrovati nelle terre solitarie e... È solo dio sa cosa ci troveremo davanti.
Scesi da cavallo ancora debole per quello che mi era successo, istintivamente mi misi una mano sul cuore,era ormai un'ossessione non smettevo mai di farlo.
"Dammi la mano" disse Daniel
"Perché?" Chiesi di solito lui la mano me la dava e basta.
"Emma non so cosa potrebbe succedere quando oltrepasseremo questa luce , non so se il tuo corpo..." E lascio la frase in sospeso.
"Non sai se il mio corpo reggerà la sua forza?"
"Già, perciò standomi  vicino ti darò parte del mio potere per non farti svenire"
Non accettavo il fatto che lui perdesse il suo potere per darlo a me ma dovevo andare fino in fondo, dovevo essere certa che quando io sarei morta lui avrebbe avuto dalla sua parte degli alleati , che lui avrebbe vinto quella battaglia è che tutti i sacrifici che abbiamo fatto, tutto il dolore che abbiamo provato venga ripagato.
Strinsi forte la sua mano e intrecciai le dita alle sue, già così avendolo vicino mi sentivo forte gli sorrisi prima di entrare e gli diedi un bacio sulla guancia i suoi occhi si illuminarono e fecero brillare anche i miei .
Mi voltai verso la luce e dissi "insieme"
Daniel si mise a ridere forse perché ricordava quello che era successo.
"Si amore mio insieme" ed entrammo.
Era la stessa sensazione non cambiava mai , una trottola, i suoi occhi verdi erano dappertutto era il mio incubo peggiore e sapere che tra due notti sarebbe tornato a torturarmi beh questo mi spaventava da morire , sentivo la sua voce chiamarmi e istintivamente mi tappai le orecchie, lasciando così la presa di Daniel.
Quando atterrai , avevo un forte senso di nausea, tanto che dovetti vomitare.
Mi alzai a fatica mentre avevo la fronte piena di sudore, aveva ragione Daniel il mio corpo era troppo debole.
Lo vidi correre verso di me e prendermi in braccio, "ti avevo detto di non separarti da me cosa non hai capito di questa frase?"
"Non l'ho fatto apposta e stato..."
"No Emma no, se ti fosse successo qualcosa..."
"Lo so Daniel" dissi andandogli vicino per accarezzargli il viso, era stanco anche lui e vedevo che giorno dopo giorno diventava sempre più debole.
Non mangiava molto , la maggior parte del tempo la passava nel giardino con le rose tra le mani a guardare il cielo stellato.
"Stai bene?" Chiese infine dopo che si fu calmato.
"Si , sono solo debole e tu lo sai benissimo questo" doveva accettarlo non poteva combattere contro la morte.
Mi prese per mano e mi avvicino a lui stringendomi in vita.
"Che è successo?" Chiesi vedendolo in allerta.
"Eccolo che succede" disse indicando una figura che avanzava verso di noi, il volto era confuso non riuscivo a vederla con tutta quella polvere che si alzava ma appena si avvicinò la riconobbi subito, la fata proseguiva spedita il suo cammino verso di noi mentre dietro di lui un esercito marcia.
Guardai Daniel preoccupata perché si era portato un esercito dietro? Daniel sorrise divertito davanti a quella scena e la fata come di colpo si fermò insieme al suo seguito.
"Ti fa tanto ridere signore oscuro?" Chiese la fata avanzando verso di noi a passo grandi ma lenti mentre sul suo volto compariva un ghigno.
"Avete paura così tanto di me che ti sei dovuto portare dietro un esercito" disse Daniel con il
Sorriso mentre i suoi occhi fissavano la fata quasi volessero trapassarla.
"Perciò dimostri quanto non sei intelligente ma sopratutto furbo , ho portato l'esercito non per difendermi da te , da un succhia sangue ma da lei." Disse indicandomi , tutte le guardie voltarono lo sguardo verso di me come se fosse la prima volta che mi conoscessero anche se veramente era la prima volta.
"Dite alle vostre guardie di non pensare alla mia donna e di voltare i loro sguardi altrove prima che le loro teste si ritrovino a terra" aveva gli occhi rossi quando mi voltai aveva letto qualcosa nei loro pensieri.
Mi voltai verso le guardie pregando che distogliessero lo sguardo da me e lo fecero , grazie al cielo ma nonostante ciò Daniel rimaneva rigido e i suoi occhi rossi erano puntati sulla fata dalle ali blu.
"Daniel..." Dissi afferrandogli la mano, sapevo che se non l'avessi fatto sarebbe partito e l'avrebbe ucciso.
Lui si addolcì un po e mi guardò immediatamente i suoi occhi diventarono celesti ma nonostante ciò era ancora arrabbiato chissà cosa aveva letto nel suo pensiero.
"Venite la regina vi sta aspettando" disse non staccando gli occhi da me.
Daniel si avvicinò per stringermi ancora più forte. A lui e sussurrò al mio orecchio" non allontanarti mai da me, restami vicino e ricorda.... Io ti amo Emma" io annuii e gli sorrisi.
L'esercito ci aveva accerchiato quasi ci facesse da scorta mentre la fata camminava davanti.
Il tragitto fu lungo , le gambe iniziarono a tremare per la stanchezza tanto che dovetti fermarmi, Daniel allora mi prese in braccio e mi portò così per tutto il tragitto fino al castello.
Arrivammo ai piedi di un laghetto, l'acqua era limpida e le cascate scendevano insistenti , forti. Le fate lo attraversarono e passarono sotto le cascate in una grotta buia che puzzava di muffa e altro.
Avevo paura di quello che avrei trovato alla fine di quella galleria , ma non pensavo però mi sarebbe piaciuto così tanto.
Un castello in mattoni , ricoperto da rampicanti e piante di ogni genere, tutto intorno c'era il villaggio tutto immerso nel verde mentre sullo sfondo del castello le cascate scendevano per riempire il fiume che circondava il regno.
C'erano fate di ogni genere, come le avevo viste quando eravamo stati attaccati dalle aquile ma qui c'è ne erano molte di più.
Volano nel cielo e lasciano cadere quella polvere colorata che ogni volta la fata dalle ali blu mi aveva lasciato in camera.
Era tutto stupendo , il sole illuminava il regno rendendolo ancora più bello.
Mentre camminavamo in mezzo al villaggio, due fatine si scontrarono contro di me e quando alzarono lo sguardo per scusarsi , vidi nei loro occhi il terrore , "non ucciderci ti prego" dissero quasi mettendosi a piangere.
"Ma io n..."
"Ci scusiamo, faremo tutto quello che vuole lei però non ci uccida" disse inchinandosi , il volto quasi bacio la terra.
"Andate" disse la voce serie della fata dalle ali blu.
"Si Sitka" dissero i due e scomparvero alti nel cielo.
Guardai Daniel e quando mi voltai verso le altre fate avevano i volti pieni di terrore , solo che le guardavano si allontanassero quasi avessero visto un mostro.
Mi strinsi di nuovo a Daniel e lui mi accarezzò la schiena come per rassicurarmi.
Mi abbandonai a quella carezza e arrivammo davanti a due porte erano completamente d'oro sapevo che se solo ci fossimo avvicinati per aprirle saremmo morti bruciati.
Daniel guardò la fata che stava sorridendo.
"Non gli permetterò che le facciate del male" disse avvicinandosi alla fata.
"La regina e qui dentro e vi sta aspettando dovete solo aprire quelle sue porte" disse Sitka indicando le porte.
"Le aprirò da solo"
"No!" Tuono la fata "vanno aperte insieme"
Daniel si voltò verso di me e io annuii se dovevamo farlo lo avremmo fatto.
Appena misi là mia mano su quel piano liscio sentii un dolore invadermi il braccio e iniziai ad urlare bruciava da morire.
Misi anche l'altra perché con una non c'è l'avrei fatta e le lacrime mi scesero lungo le guance per il forte dolore che stavo provando, dietro me e Daniel sentivo le loro risate.
Quando le porte furono aperte, la bellezza che c'era dentro quel salone era qualcosa di spettacolare , tutto pulito e lucido, potevi rispecchiarti nel pavimento quando alzai lo sguardo verso il trono la vidi, la regina aveva delle grandi ali nere , un vestito succinto del medesimo colore che lasciava troppo spazio all'immaginazione.
Le labbra colorate di rosso e il viso contornato da una marea di capelli lisci neri che arrivavano a terra , li teneva in una mano come se ci giocasse mentre ci guardava come si guarda una preda fresca.
"Benvenuti nel mio castello"

Rapita da un vampiro 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora