UN ANGIOLETTO DI NOME LUCA

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02 ottobre 2011

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02 ottobre 2011

Oggi pomeriggio, ho portato Andrea e i suoi fratelli, alla festa dei nonni e all'apertura dell'oratorio feriale. E' stato bellissimo. C'erano tanti bambini, genitori, nonni, palloncini, giochi gonfiabili. Andrea era felicissimo e scatenato. Vedere la sua gioia e quanta felicità provava in quel momento mi ha emozionata tantissimo, ho dovuto trattenere le lacrime. E' proprio vero che nella vita hanno più valore le cose semplici e vere.

04 ottobre 2011

Ieri abbiamo trascorso la giornata intera in day hospital, per controllo valori ed eventuale ricovero per nuovo blocco di terapia chemioterapica. I medici hanno deciso di non iniziare, hanno riscontrato dalla tac un'infiammazione all'intestino di cui non è chiara la natura. Prima di andare avanti vogliono fare degli accertamenti più approfonditi. Il blocco delle terapie comporta un avanzamento della malattia, ma procedere potrebbe diventare pericoloso per la vita di Andrea, in caso l'infezione aumentasse. Questa complicanza mi spaventa, non c'è la faccio più, ho troppa paura... il fatto che neanche i medici sanno esattamente come muoversi è tremendo. Loro dicono che ogni paziente è un caso a sé, che tutte le decisioni, e le cure vengono personalizzate, uscendo là dove è necessario dai protocolli per cercare di dare la miglior cura al bambino leucemico. Spesso mi sono sentita dire che la bacchetta magica non ce l'hanno, fanno il possibile, ma non ci sono garanzie. Per il momento devono capire se la natura dei suoi dolori addominali è dovuto ad appendicite, a un'infiammazione cronica o a qualcos'altro. L'ultima mi sta divorando l'anima e preoccupando seriamente, anche perché i medici stessi lo sono. Non se la sentono di andare avanti con le terapie, gli antibiotici potrebbero non fare più effetto su un'altra infiammazione. Per il momento decidono per pastiglie chemioterapiche a basso dosaggio (cinque solo per stasera), per rallentare l'avanzamento della malattia. Facciamo una pausa di dieci giorni dalle cure e vediamo come evolve la situazione, dopo di che si ripeterà l'ecografia addominale, gli esami del sangue più approfonditi, si ascolterà il consiglio di un gastroenterologo e, una volta che avranno il quadro completo della situazione, si deciderà il da farsi. La dottoressa mi riferisce anche che dal laboratorio non è ancora arrivato il risultato dell'esame del midollo, ma sembra che morfologicamente sia pulito: nessuna cellula cattiva invade il sangue di mio figlio, ma solo i risultati dal laboratorio potranno confermarlo. A parte la bella notizia del midollo, oggi non è stata una buona giornata... ho ricevuto una bruttissima notizia... il piccolo Luca, un bambino, pure malato di leucemia, ci ha lasciato la scorsa settimana. Mi sento male: Quando si ricevono queste notizie così tristi e ingiuste perdo le forze e la grinta per andare avanti, aumenta la paura e lo sconforto, diventa più duro affrontare tutto questo, perché si entra sempre di più in una realtà tremenda e speri con tutto il cuore che il destino di tuo figlio sia diverso da quello di Luca. Ho cominciato a piangere per lui, per Andrea, per la paura, per il destino che il Signore ha in serbo per lui.


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