PRE TRAPIANTO

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18 gennaio 2012

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18 gennaio 2012

Io e mio marito abbiamo avuto il colloquio con il dottor Attilio R. per quanto riguarda il trapianto. Ci ha dato informazioni che bene o male già conoscevo: come funziona, tutte le visite ed esami che lo precedono, la chemio, la radioterapia, le probabilità di successo, gli effetti collaterali cui può andare incontro e la data: il

14 febbraio.

Non ho molte parole al riguardo, ero già sufficientemente informata e preparata a tutto. Dico solo che ora mio figlio è nelle mani di Dio, sarà lui a decidere il suo destino. Oggi gli è stato fatto anche l'esame del midollo. Speriamo che il risultato sia confortevole. Abbiamo eseguito anche la prima visita in preparazione al trapianto, la RX per marcatura: gli hanno tatuato due puntini con ago e china in prossimità del midollo, in modo che la radioterapia, che farà per tre giorni consecutivi, vada a puntare la parte precisa da colpire.

La dottoressa che si occuperà di eseguire la radioterapia ad Andrea mi ha spiegato che la RX al torace servirà al momento che farà la radioterapia per proteggere i suoi piccoli polmoni, rafforzando la loro dimensione, in modo da aiutarlo ad avere meno effetti collaterali possibili (alta tossicità), anche a lungo termine.

Domani abbiamo la panoramica dentale e il controllo della tiroide.

Fine gennaio 2012

Oggi abbiamo fatto in day hospital un'altra visita pre trapianto: la spirometria. Per quanto sia un esame molto semplice e indolore non sono riusciti a eseguirlo correttamente a causa dell'intollerabilità e aggressività di Andrea... Abbiamo anche avuto un colloquio con la dottoressa della radioterapia, in cui ci ha spiegato con molta precisione che cos'è, come funziona, gli effetti collaterali che si possono avere a breve e lungo termine e firmato tutti i consensi. Ci ha anche spiegato che il bambino la farà in narcosi a causa del suo rifiuto a eseguirla e la sua aggressività. Verrà fatta l'8, il 9 e il 10 febbraio.

Colpirà tutto il corpo perché le cellule cattive sono ovunque e distruggeranno il suo midollo. L'ultimo giorno colpiranno anche la zona intima e questo con una percentuale del 90% lo porterà a essere sterile. Negli ultimi giorni la rabbia di Andrea è più accentuata, naturalmente sono sempre io la sua valvola di sfogo, gli sguardi di odio e le parole poco carine le riserva sempre a me, la persona che gli è più accanto in questa terribile esperienza. Oggi, tra le sue poche parole, mi ha confidato che è molto arrabbiato perché non ne può più della sua malattia e che la sera spesso nel letto piange. Quando me l'ha detto, il mio cuore ha cominciato a sentirsi malissimo.: Come posso affrontare tutto questo, sentire un figlio, che è la ragione della mia vita, rivelarti che è tremendamente infelice, non c'è la faccio più, mi sento infelice insieme a lui, con il pianto nel cuore l'ho stretto fortissimo a me e gli ho detto che, se succederà che ha voglia di piangere, di venirmi a svegliare, che lo consolerò, perché non sia costretto a soffrire da solo, che mamma per lui ci sarà sempre. Con la timidezza che lo caratterizza mi ha risposto: "Va bene, mamma" e mi ha dato un bacio.


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