The Troublemaker.[Hayes Grier]

Capitolo 13: The "Party"?

Sara's Pov:

" Dovremmo fermarci." Scandisco bene le parole prima di sentire un telefono squillare. Osservo le mani di Tristan spostarsi dai miei fianchi verso il telefono sul comodino.

"Pronto?" lo sento rispondere con aria scocciata. " Hayes, si dimmi."

Che cazzo? Wow, sembrava strano che questo tipo strano non chiamasse prima di arrivare a charlotte.

" Se vuoi possiamo incontrarci da Chipotle." Propone guardandomi. Mi accorgo solo ora che la situazione si sta facendo imbarazzante così mi sposto e mi distendo sul letto sistemandomi i capelli.

" Ok, perfetto. A dopo." Chiude la chiamata riposando il telefono sul comodino e poi girandosi verso di me.

" Perché volevi fermarti?" domanda osservandomi con uno sguardo perplesso e dannatamente sexy.

" Ehm..." non posso dirgli di essere vergine o cose del genere perché potrei seriamente diventare paranoica e imbarazzata, così invento la solita scusa di non voler correre.

" Con calma Tristan. E poi... cosa siamo noi?" la mia domanda alquanto insolita gli scombussola i sensi, rendendolo confuso. Il mio lavoro di guardarlo intensamente non lo aiuta nel trovare la risposta.

" Be', amici con benefici?" risponde con una certa ovvietà. Io rimango basita.

" Chi cazzo ti credi di essere? Un puttaniere? Be' se lo sei non mi avrai più intorno. Non voglio di certo perdere tempo con qualcuno così." I suoi stupidi secondi di assoluto silenzio mi infastidiscono così mi alzo dal letto per prendere una giacca ed uscire dalla porta-finestra della stanza.

" No, aspetta!" ormai lascio perdere ogni suo tentativo di rimediare alla minchiata appena detta e mi dirigo nel completo nulla circondato da alberi. Un buon posto per pensare. Noto che nella giacca c'è il mio telefono così lo prendo. Nel frattempo cerco qualcosa su cui appoggiarmi e rilassarmi. Dopo qualche minuto di disperata ricerca trovo un posto carino, mentre di Tristan non vedo nemmeno l'ombra. Ora so quanto tiene a me. Tiene a me quanto un cazzo tiene ad una vagina.

Per un secondo penso a chiamare qualcuno, tipo Sabrina ma lei sarà impegnata a stare con i suoi "amici" di cui lei non può fare a meno. Ormai anche lei ha dimenticato della mia esistenza.

*Buzz-buzz*

Il mio telefono vibra molteplici volte. Lo sblocco per vedere chi mi sta rompendo la tranquillità. Noto che non è nessuno tranne qualche notifica da Twitter. Le apro curiosa di vedere qualche tweet dai cantanti che seguo ma sono tweet da parte di fan accounts su Hayes. Su Hayes? Quando è diventato famoso? E poi nemmeno sapevo avesse Twitter.

Oh, sono su di me i tweets.

@hayescum :

" Chi è questa troia che sta vicino al mio Hayes? @sarlsofficial @HayesGrier
http:/www.twitter.com/picture2443454 "

Prima cosa, come sa questa ragazza che io esisto. Apro l'immagine e vedo uno screenshot di una foto su Instagram nel profilo di un account random. Chi ha scattato questa foto?

Siamo io ed Hayes che camminiamo sulla via per casa sua, quel giorno me lo ricordo. Eravamo alla gara delle barche. Dio, no.

Scorro sotto altri commenti e alcune persone le dicono di calmarsi e altre mi offendono peggiormente.

" Cicciona di merda, non ti avvicinare a lui."

" Farebbe meglio ad allontanarsi da lui perché non fa proprio per lui, è troppo... in sovrappeso."