Hayes' Pov:
" E quindi?" la sua espressione di impassibilità mi dà sui nervi.
" Niente, tanto non provo niente per lei quindi sono solo dispiaciuto di deludere le sue aspettative."
" Ma quali aspettative? E' una cogliona, tu prima glielo hai fatto capire che ti piaceva e lei ti ha chiaramente respinto, ora cosa vuole da te? Che lasci tutto per lei?"
" Peyton, ti devo dire una cosa." Non posso più tenermelo dentro.
" Si, dimmi." il suo sguardo attento mi mette una leggera ansia.
" Io potevo anche non partire..." la sua espressione cambia totalmente, diventando più confusa " Io, potevo dire di far spostare il mio incarico qui... perché si tratta di lavoro da scrivania, non serve un ambientazione particolare per svolgerlo. Ma ho detto di no per il solo fatto di voler inseguire mio fratello e perché vedevo come Sara soffriva se le stavo vicino, l'ho voluto fare esclusivamente per queste ragioni. Ora lo so, tu me ne potrai dire tante, lo so, sono un completo coglione, ma l'ho fatto per me."
" Si, è così." Sospira " Ma ora è troppo tardi."
" Lo so. Ma la devo trovare, la devo salutare."
" L'ho vista scappare. L'hai persa."
" Non l'ho persa se prova ancora qualcosa per me." Mi alzo dal letto e prendo il necessario per andare lì fuori.
" Hayes-" ormai sono fuori dalla stanza e la voce di Peyton risulta essere poco importante.
Christian's Pov:
" Lo sai, è diventata troia, non merita uno come Hayes." Sento la voce acuta e fastidiosa di Sabrina farsi largo nel gruppo di pettegole della festa. Io mi giro subito verso il lato opposto, iniziando ad ascoltare la loro conversazione.
" Hai ragione, prima che venisse qui era con un biondino, questa cosa mi ha stupito, perché sembra essere esclusivamente interessata a Hayes ma nel mentre se la fa anche con questo." Aggiunge un'altra.
" Ma l'avete saputo che non verrà più a scuola perché è malata di mente?"
" Oh mio dio, sei seria? E' esaurita?"
" Boh, secondo me sta esagerando anche con il fatto dell'ospedale. Si sta vittimizzando troppo."
" Concordo. Che bambina!" e le quattro ragazze iniziano a ridere istericamente.
" Uhm, io concordo invece sul fatto che tu Sabrina sei una persona brutta e voi altre che non vi sapete fare gli affari vostri e parlate degli altri solo perché la vostra vita è troppo noiosa." Aggiungo io, girandomi verso di loro e dopo un ammasso di occhiatacce, me ne vado iniziando a cercare Sara. La vedo in lontananza, con lo sguardo perso e le lacrime agli occhi. Poi una ragazza si butta su di me, iniziando a strusciarsi volgarmente.
" Hey! Hai trovato Hayes?" le chiedo, senza proferire parola sul suo aspetto un po' triste e trascurato.
" Si, andiamo." Afferma cercando di camuffare l'espressione che ha in viso.
Poi mi prende per mano, salvandomi da quella situazione oscena che si stava creando e passando per il retro, usciamo dalla casa rincominciando a respirare aria pulita.
" Fa schifo questa festa." Sbotta incazzata e disgustata.
" Hai ragione. Troppo caos e gente vergognosa."
" Ce ne andiamo? Oppure vuoi restare qui un altro po'?" domanda, iniziando a sentire freddo.
" Si, vedo che le tue labbra sono violacee, entriamo in macchina." Le avvolgo le spalle con il mio braccio e iniziamo a camminare verso la sua macchina.
" Ma Sabrina?" la sua espressione ingenua mi fa sentire male dentro. Lei non si merita tutto questo.
" Che cosa c'interessa, andiamo." Rispondo ripensando a quelle parole.
" Qualcosa non va?"
" No, andiamo."
" Okay."
Saliamo sulla macchina e sfrecciamo via dalla festa.
Tez's Pov:
Me la stavo spassando in mezzo alle donne mentre vedo passare quel coglione del mio migliore amico, con una espressione a dir poco sconcertata. Così, per forza di volontà mi sposto da quei comodissimi divanetti di pelle pieni di ragazze e lo fermo per un braccio.
" Hey, cosa fai? Dove te ne stai andando?" appena si gira, la sua espressione sconvolta mi dice tutto.
" E' successo qualcosa a Sara?" domando, preoccupato.
" No, ma devo trovarla." I suoi occhi sono disperati, perché si mente in questo modo? Perché nulla va come vogliono loro?
Lo seguo, cercandola con lo sguardo ma sembra essere scomparsa del tutto. Lui è indaffarato nel chiedere a chiunque di Sara, mentre io intelligentemente digito il suo numero di telefono, provando a vedere se risponde.
Sara's Pov:
Io e Chris siamo in macchina, stiamo facendo un giro rilassante e la unica cosa che voglio ora è un bellissimo panorama stellato sulla mia testa, da osservare e immergersi dentro.
" Scegli una canzone bella." Commenta, prestando attenzione alla strada. Io lo osservo per qualche secondo poi ci penso su e metto I feel it coming dei The Weeknd. La adoro. In poco tempo mi lascio andare e inizio a ballare mentre lui inizia ad ondeggiare la testa.
"Just a simple touch and it can set you free!" esclamiamo guardandoci negli occhi. Subito dopo iniziamo a ridere per la coincidenza. Mi sento davvero meglio con il mio migliore amico accanto.
" Andiamo da qualche parte a vedere le stelle?" gli domando, lui annuisce. Poi il mio telefono inizia a squillare. Con estrema velocità lo prendo in mano e le mie dita iniziano a sudare al vedere 'Tez' sullo schermo.
" Chi è?" domanda Chris, senza spostare lo sguardo dalla strada.
" Tez, Tez?" mi chiedo come possa lui chiamarmi a quest'ora, ipotizzo le varie motivazioni della sua chiamata e poi rispondo.
" Hey." Rispondo incerta.
" Hey Sara, ti stavamo cercando, dove sei?"
" Ehm, sono in giro... perché? Vi servo?" io e Chris ci guardiamo.
" No no, potresti venire da noi? Oppure è impossibile?" sento che qualcosa non va bene con Hayes, avrà fatto a botte con qualcuno come fa sempre.
" Credo... non posso, mi dispiace." Affermo addolcendo il tono di voce, non voglio sembrare sgarbata.
" Va bene, non ci fa niente... ma dove stai andando di bello?" cambia argomento facilmente credendo di potermi far cedere.
" Sto andando fuori Mooresville." Mi poggio subito una mano sulle labbra per l'ansia.
" Oh bello! Ma perché non sei rimasta qui con noi?"
" Mi stava venendo da vomitare quindi sono uscita fuori." Cerco di sviare il discorso. Ma lui non vuole proprio! Poi sento dei rumori strani. " Tez? Ci sei?"
" Sara, dimmi dove sei." La voce di Hayes mi fa venire un groppo alla gola e uno strano formicolio alla pancia, che non riesco per niente a trattenere.
" H-hayes, cosa vuoi? Non puoi solamente lasciarmi stare un po' sola? Che fra l'altro non sono sola, sono con Christian, quindi non ti preoccupare, non ne faccio più di quelle cazzate." Sbotto incazzata per la sua mania di avere tutto sotto controllo sempre e solo esclusivamente con me.
" Ce la finisci di pensare a te e pensi a me, che fra qualche ora sarò su un aereo, pronto a cambiare vita e tu non hai avuto nemmeno il pensiero di salutarmi per bene?!" sembra infuocarsi al telefono e questo mi spaventa.
" Hai bevuto?" gli domando con tono impassibile.
" Forse qualche bicchierino, ma non centra un cazzo! Voglio te, qui,adesso, con me... a festeggiare questo capitolo importante della mia vita. Quindi muovi quel bel culo che ti ritrovi e ritorna qui." Detto questo, prima che possa dire altro, chiude la chiamata, lasciandomi completamente devastata dalle sue parole.
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The Troublemaker.[Hayes Grier]
Novela JuvenilSara è una semplice ragazza che vive in North Carolina e ha una vita piena di problemi, genitori in via del divorzio, problemi con la migliore amica Sabrina e complessi sulla bellezza che la società impone di avere. Il secondo anno di liceo inizierà...