Capitolo 21: Hidden Secrets.

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Hayes' Pov:

" Senti" poggio le mani sulle sue spalle " risolviamola qui, tu non dirai cazzate su di me se io ti accompagnerò ad abortire. Verrà anche mia madre. Ok?" cerco di rassicurarla con lo sguardo.

" N-non lo so." Fa una pausa di silenzio " Lo faccio, ma tu ti devi mettere insieme a me."

Oddio che situazione strana, questa non è la Barbara che conoscevo fino a poco tempo fa. Ora è veramente cambiata e non la riconosco più, non è più l'amica che avevo prima.

Finisco di fare colazione, avvisando mia madre con un messaggio dell'inconveniente.

" Ok."


Sara's Pov:

La mattina dopo la visita di mio padre sembra devastante, ieri ha picchiato me e i miei fratelli e ho pianto per tutta la nottata, ho fatto un incubo dove mi uccideva e oggi mi sento una merda pure con la febbre che non cessa di irrompere nel mio corpo causandomi innumerevoli dolori che nemmeno pensavo esistessero. Il mal di testa, uno dei tanti e di quelli più forti.

" Mamma, dov'è la mia camomilla?" starnutisco subito dopo aver formulato la domanda, mia madre entra in stanza e mi porta la tazza bollente, posandola sulla scrivania.

" Vediamo se hai febbre, ma io dico, come te la sei presa così facilmente." Per fortuna ieri non si è accorta del casino che ho combinato con Hayes e non se ne accorgerà mai. In viso ho occhiaie profondi quanto un cratere di un vulcano e un livido all'occhio destro che non passerà facilmente e che non potrò camuffare.

" Okay, qua dice che sei vicina a 39 gradi. Devi prendere qualcosa." Ogni santa volta mi costringe a prendere schifezze di medicinali che alla fine non mi fanno niente.

" Mamma, so che lavori in ospedale ma non voglio prendere niente di chimico." Mi lamento tenendomi la testa.

" No, ora ti prendi il Tylenol (farmaco americano per l'influenza e la febbre, in pratica la nostra tachipirina) e poi l'Excedrin (farmaco per il mal di testa)." Afferma uscendo dalla stanza.

" Ma non basta solo uno?" domando tra me e me. Mia madre quando si hanno queste cose vuole farle finire subito per non farmi saltare scuola. Aspetto vari minuti mentre lei è fuori dalla mia stanza e così prendo la camomilla al limone.

La vedo ritornare confusa con i due medicinali in mano e il cordless mentre finisce di parlare con qualcuno. Chiude la chiamata e mi guarda male.

" Sara, era Elizabeth." Un colpo al cuore. " E indovina cosa ha detto?" domanda con espressione irritata.

" Cosa?" deglutisco rumorosamente.

" Che anche Hayes ha la febbre. Cosa è successo ieri?" fanculo Hayes e le sue difese immunitarie da bambino di due anni.

" Niente mamma, eravamo alla festa e c'era freddo." Sono sempre molto brava a mentire e ci riesco sempre con lei ma qualcosa mi dice che in questo momento dubita della mia sincerità.

" Mh, ok." Viene dandomi la compressa per la febbre e i dolori fisici, io prendo l'acqua e la butto giù. " Quella per il mal di testa te la prendi fra qualche ora." aggiunge consegnandomi il pacchetto. Ed esce.

* * *

" Non voglio fare niente, lasciami in pace." Mio fratello Marc mi rompe le palle chiedendomi di giocare con lui, ma non vede che sto male?

" Sara! C'è una tipa al telefono che ti cerca!" mio fratello urla dal soggiorno mentre io cerco di alzarmi. Dimentico di aver lasciato il mio amato telefono lì dopo che mio padre lo stava buttando dalla finestra.

The Troublemaker.[Hayes Grier]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora