XII
(parte IV)
La donna si era fatta più seria e si era affiancata ad Anthony, accarezzandogli la schiena e sussurrandogli qualcosa. Gli aveva preso la mano nella sua e, dopo un cenno di assendo da parte del giovane, si era voltata di nuovo verso Sean. Non era più la dolce e affascinante Emma, era diventata la determinata Emma.
«Diretto e conciso proprio come si addice a un uomo d'affari pragmatico come te, Sean. Mi piace questo tuo lato del carattere. Sono qui per chiederti aiuto. Sono nei guai: sono al quarto mese.»
Aveva dato quell'annuncio con tale fermezza negli occhi che Sean aveva tentennato per un attimo, confuso sia per il significato di quell'affermazione, sia per il comportamento troppo freddo e distaccato che l'aveva accompagnata. Gli era sembrato che per la donna che lo stava fronteggiando, fosse una scocciatura.
«Ah sì? Congratulazioni! Ed è ancora vivo l'idiota responsabile di questo casino?» aveva ribattuto con sarcasmo. «Strano che i tuoi cari fratelli non abbiano fatto a gara per sbranarselo. Per non parlare poi di JJ che come minimo proporrebbe la reintroduzione della pena di morte per il colpevole di tale lesa maestà! Perché nessun plebeo può mirare tanto in alto, senza passare la dura selezione dei membri della famiglia Taylor; e di conseguenza, il sangue blu dei Taylor, non può essere contaminato da qualcuno non alla loro altezza! Non me l'aspettavo proprio da parte tua, Emma», aveva aggiunto, dopo qualche momento di silenzio. La sua voce era permeata da uno sprezzante sarcasmo.
Sean conosceva molto bene la famiglia Taylor. Aveva appreso quanto ognuno di loro fosse ambizioso, a partire proprio dal decano, l'illustre professor James Taylor, passando per i figli, pronti a scannare chiunque per primeggiare nei loro rispettivi campi di competenza. Con l'unico rammarico di James jr, il cui massimo traguardo possibile sarebbe stata la carica di Governatore, dati i suoi natali, rispetto agli altri suoi fratelli. Nonostante tutti avessero origini inglesi, lui era l'unico fra i figli a non essere nato su suolo americano, ma solamente naturalizzato. Emma, la più giovane, che racchiudeva in sé tutte le qualità migliori dei Taylor, sarebbe stata il coronamento di tutti i sogni del padre.
«Sei sempre stata una così attenta calcolatrice, non hai mai dato a nessuno la possibilità di intralciare il tuo cammino, che avevi sempre così chiaro in testa. Cos'è, hai buttato al vento il tuo futuro per una scappatella sfuggita al tuo controllo? Oppure l'hai fatto per rovinare i piani e deludere le aspettative della tua famiglia?» le aveva detto Sean, con freddo distacco.
«Sei anche tu come mio padre e mio fratello James? Tutti che si aspettano questo da me. Perché io, la piccolina di casa Taylor, ho più palle di tutti i miei fratelli messi assieme e credete dunque che abbia anche più ambizione?» Il tono della sua voce era diventato acido e sprezzante, mentre avanzava minacciosa verso Sean. «Beh, caro mio, ti sbagli di grosso! Nessuno può dirmi cosa fare! Nessuno può decidere il mio futuro! Io, io solamente, ho il potere di decidere per me!» Gli si era avvicinata di un altro passo e aveva alzato la mano, pronta a schiaffeggiarlo.
Sean aveva visto quel cambio repentino del suo umore e ne era rimasto a dir poco disorientato, ma soprattutto erano stati quegli occhi così furiosi a turbarlo.
«Per favore, Emma, calmati.»
Con estrema gentilezza nella voce, posandole con delicatezza le mani sulle spalle, Anthony era riuscito a trattenerla e a tranquillizzarla in pochi istanti. Anche il viso della donna si era rasserenato. L'udire quella voce pacifica e dolce, il sentire la sua presenza tanto rassicurante, erano state un toccasana per lei, per farle riprendere il controllo. Emma lo aveva guardato con tenerezza, prendendogli la mano e intrecciandovi le dita alle sue; sapeva che con lui al suo fianco non doveva temere di sembrare debole, né tantomeno doveva continuare a sfoderare la sua aggressività per non farsi mettere i piedi in testa dagli altri.
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Legacy (#Wattys2017) [completo]
Lãng mạnLa vita solitaria di Sean Hayes, giovane uomo d'affari di successo a capo della Corporation di famiglia, viene rivoluzionata da un messaggio che non può ignorare e al quale non può sottrarsi; viene così attirato a un appuntamento in un luogo fuori m...