Luglio 2011, Madrid e Santiago.
La prima puntata era andata bene e gli ascolti non potevano essere migliori così continuarono a girare puntate su puntate.
Un giorno María ricevette una sorpresa bellissima - "María abbiamo una sorpresa per te" - le disse uno degli autori - "Per me?""Sì, c'è una persona che vorrebbe salutarti" - vide arrivare Cuca e le si illuminarono gli occhi - "Cuca!!!! Cosa ci fai qui?" - si abbracciarono forte e le disse che era donna Agueda, la sua rivale - "Finalmente torneremo a lavorare insieme!"
"Ti devo raccontare tantissime cose ma avremo tempo, prima ti devo presentare una persona"
"Chi?"
"Ora lo vedrai, ti ricordi quello che è successo sul set de L'incantatrice, quello che ti ho raccontato?"
"Sì, che avevi avuto una scena intima con un attore e che forse ne eri innamorata..."
"Bene.."
"Ma cosa c'entra?"
"Tranquilla che ora lo capirai ma non dirlo a nessuno" - Cuca la guardò non capendo cosa le stesse dicendo la sua migliore amica. Camminarono per vari corridoi fino ad arrivare ad una porta - "Posso entrare?"
"Sì vieni María"
"Volevo presentarti una persona... Lei è Cuca, la mia migliore amica, te ne avevo parlato, da oggi è qui per essere Agueda de Mesia"
"Ah bene, le donne che ama il mio personaggio nella realtà sono migliori amiche! Spero non vi scambiate troppi commenti su di me. Comunque sì, mi ricordo di lei" - risero e María gli rispose - "Non sarai sempre nei nostri pensieri" - Ramón le fece una smorfia e Cuca li guardò perplessa senza riuscire ancora a capire; così lei la tolse da ogni dubbio - "Lui è Ramón Ibarra e ci conosciamo da sedici anni, esattamente da quando abbiamo girato insieme il film L'incantatrice"
"Quel Ramón?!"
"Sì, proprio lui"
"In persona" - confermò tendendole la mano - "Tutto bene?" - le chiese la sua amica vedendola silenziosa - "Sì è solo che non mi aspettavo di lavorare con voi"
"Se ti può consolare non mordo" - le disse facendole l'occhiolino e provocando la loro risata.
Lo lasciarono cambiarsi e appena furono lontane Cuca non riuscì più a tacere - "Ma diamine! María, se te ne eri innamorata allora ora cosa dovresti fare? Sposarlo come minimo! Hai visto com'è attraente?! Per non parlare della sua simpatia e...""Lavoriamo insieme ormai da nove mesi credi non me ne sia accorta? Comunque ti prego di non infierire che è già abbastanza complicato così. Inoltre ti ricordo che sono felicemente sposata e con due figli di 4 e 5 anni!"
"E io ti ricordo che esistono il divorzio e le famiglie allargate"
"Sei un caso disperato" - le rispose ridendo - "Sappi che i suoi timori non erano infondati"
"Quali?"
"Quelli sui nostri discorsi, credo ne parleremo a lungo"
"Non ho niente da dirti su di lui"
"Ah no? Neanche sul fatto che vi guardiate co..."
"Tu taci!"
"Ho ancora gli occhi per vedere!"
"E io la bocca per dirti che amo mio marito e che con Ramón siamo solo buoni amici"
"Nei prossimi mesi avrò occasione di smentire o confermare questa tua confessione"
"Bene" - le disse appena prima di salutarla per dirigersi nel suo camerino ed iniziare quella giornata di lavoro.
Quando il sabato María tornò a casa non trovò la solita accoglienza, già mentre saliva le scale poteva sentire il pianto di Aida e, allarmata, fece gli ultimi scalini di corsa per capire cosa stesse succedendo - "María!"
"Che succede Jorge? Aida sta male? La sentivo piangere dalle scale" - gli chiese preoccupata entrando di corsa nell'ingresso per lasciare lì tutto ciò che aveva e correre da sua figlia - "Sta bene, è solo che ha paura che tu abbia un'altra famiglia e anche Miguel sta iniziando a sospettarlo"
"Ma no amori..."
"Ho provato a convincerli del fatto che fosse solo finzione ma non ci sono riuscito..."
"Va bene, ci penso io, tranquillo" - gli diede un bacio e prese in braccio Aida che era sul divano insieme a suo fratello - "Piccolina... Non piangere" - le disse dandole un bacio sulla guancia per tranquillizzarla - "La mamma è qui con te. Siete voi i miei figli, nessun altro, capito? Lunedì verrete con me al lavoro, vi va? Così la mamma vi fa vedere che è tutto finto e capirete che solo voi siete i miei amori" - disse loro con tanta tenerezza - "D'accordo" - accettarono ancora poco convinti - "Mi siete mancati tanto" - li distrasse abbracciandoli - "Possiamo dormire con te stanotte?"
"Ma certo piccoli miei" - li strinse di nuovo a sé e loro finalmente si calmarono.
Jorge era rimasto lì ad osservarli, erano così teneri insieme - "Amore potresti pensarci tu alla cena? Vorrei stare un po' con loro""Ma certo" - le rispose lui dandole un piccolo bacio. Rimasero sul divano a giocare e a coccolarsi fino a che la cena non fu pronta, a quel punto Jorge si unì a loro per alcuni minuti e poi mangiarono tutti insieme.
"Mamy mi imbocchi?" - le chiese Aida a metà cena per farsi coccolare ancora un po' - "Non posso farlo io? " - chiese Jorge un po' invidioso - "Papy imbocca me!" - disse prontamente Miguel tendendo il suo piatto verso suo padre, loro si guardarono ridendo e María prese in braccio la piccola per finire di cenare.
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L'incantatrice, quando tutto ebbe inizio. #Wattys2017
Fanfiction[Wattys2017]Giugno 1995, Attica. Ramón arrivò lentamente verso riva per osservarla senza incomodarla, era davvero bella con quel costume a fiori... Si stese di fianco a lei ed inevitabilmente la bagnò un po' anche perché le diede un bacio sulla...