Capitolo 62 - Vigilia

429 27 25
                                    

"Papy dove passeremo il Natale allora?"

"Una proposta per te ce l'avrei... ma non sono sicuro sia realizzabile"

"Cioè?"

"Potremmo andare a Santiago da María così conosci i suoi figli"

"Davvero?" - gli chiese entusiasta di fare nuove amicizie - "Dobbiamo sentire se sono a casa ma a questo ci penso io, tu vai a finire i compiti"

"Corro, grazie" - gli disse dandogli un bacio sulla guancia.

"Pronto?"

"Ciao Aida, sono Ramón"

"Ciao!!!"

"Shhh! Tua madre non deve sapere che sei al telefono con me"

"Perché?"

"Perché vorrei organizzarle una sorpresa ed ho bisogno del tuo aiuto e di quello di Miguel"

"Aspetta un attimo, chiedo se ti vuole aiutare" - a quel commento rise e rimase in attesa per sapere il verdetto - tutta sua madre - pensò - "Accetta, cosa dobbiamo fare?"

"Tra il 24 e il 25 c'è un giorno in cui rimarrete solo voi tre a casa?"

"Il 24 perché per Natale arrivano i nonni"

"Molto bene e se per il 24 aveste due ospiti in più cioè io e mio figlio?"

"Davvero vieni?"

"Se a voi fa piacere sì"

"Sì, sì, sì, così la mamma si distrae"

"Perché tesoro?"

"L'altro giorno è venuto papà e hanno discusso..."

"Non intristirti piccola"

"Mmm"

"Ascolta, pensate di riuscire a convincerla a preparare del cibo in più?"

"Sì, in qualche modo ci riusciremo. E se quando arrivate si arrabbiasse?"

"Non credo succeda ma al massimo non vi preoccupate mi prendo io tutta la responsabilità"

"Ora ti devo lasciare, arriva mamma"

"D'accordo ci vediamo tra qualche giorno" - Aida chiuse la chiamata e come se nulla fosse successo andò da sua madre - "Mami ti posso aiutare a cucinare?"

"Certo, vieni. Miguel vuoi venire anche tu?"

"Arrivo".

Due giorni dopo...

"Hai preso tutto?" - chiese Ramón a suo figlio - "Sì ma dove dormiremo? Non possiamo tornare subito a casa"

"Cercheremo un hotel e poi il giorno dopo passiamo il Natale in un ristorante"

"Ma quindi saremo di nuovo soli?"

"Sì ma così possiamo andare al cinema e fare quello che ci pare" - non del tutto convinto prese la sua valigia e salì in auto - "Mettiti comodo che ci aspettano cinque ore di macchina".
Partirono al mattino così arrivarono a Santiago verso le 15, se dovevano invitarsi a casa sua che almeno potessero aiutare un po' - "Gabriel cosa portiamo come regalo?"

"Papà non li hai caricati tu due pacchetti, una bottiglia di vino e del cioccolato?"

"Allora sei attento... molto bene, credi serva altro?"

L'incantatrice, quando tutto ebbe inizio. #Wattys2017Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora