L'incantatrice, quando tutto ebbe inizio. #Wattys2017

Capitolo 46 - Pregiudizi

Dicembre 2011, Madrid.

"Siete curiosi di vedere dove lavoro?" - chiese Ramón ai suoi figli - "Molto! Non vedo l'ora di incontrare Megan!!!" - gli rispose Gabriel elettrizzato - "Io invece vorrei conoscere Jonas dev'essere molto simpatico" - ragionò Astrid - "Lo è, lo è! Come lo sono anche Selu, Enric, Adelfa, María, Sandra e tutti gli altri"

"María non è quella che interpreta la Montenegro?"

"Sì è lei"

"E come fa ad essere simpatica?"

"Gabriel dovresti sapere che quello che interpretiamo è solo un personaggio"

"Sì però Raimundo un po' ti assomiglia"

"Poco..."

"Beh è dolce, intelligente, bello"

"D'accordo basta così" - lo interruppe arrossendo - "In ogni caso María è il contrario di Francisca, o per lo meno della Francisca che abbiamo visto fin ora. Comunque lo potrete vedere con i vostri stessi occhi che persona è" - finita la colazione presero la macchina e si diressero sul set; sarebbero stati tutto il giorno con lui.

Appena arrivarono la più grande si perse a parlare con Alex che poi venne raggiunto da Jonas, Gabriel invece conobbe Sandra che gli presentò Megan e Alejandra. A metà giornata Ramón riuscì a liberarsi e prese entrambi i suoi figli per farli conoscere a María - "Siete curiosi di vedere la Montenegro in azione?" - entrambi sbuffarono poco convinti ma poi rimasero impressionati dalla bravura di lei quando la videro recitare così da vicino.

"Dovete confessare quello che è successo in passato" - disse don Anselmo - "Mai"

"Si tratta della vita di vostro figlio, per l'amore del cielo!"

"Non sbandiererò i miei errori del passato davanti a nessuno!"

"Date pace a Tristan, raccontategli che è figlio di Raimundo, di non essere fratello di Pepa, che non avete avuto il coraggio di raccontarglielo fino a questo momento, che il suo affetto per Pepa è lecito..."

"No e mille volte no! E ve lo ripeterò fino al giorno della mia morte!"

"Sappiate che quel giorno andrete direttamente all'Inferno e lì le fiamme vi avvolgeranno per l'eternità! La vostra cattiveria non ha il perdono di Dio!".

Non appena il regista diede lo stop lei si mise a ridere, cosa che destabilizzò i due ragazzi ma non Ramón che era abituato - "María" - richiamò la sua attenzione lui e appena li vide si avvicinò - "Ciao!" - disse sorridendo - "Loro sono i miei figli Astrid e Gabriel"

"Piacere, María Bouzas. Allora vi piace stare qui? Avete già conosciuto tutti?"

"Sì e sono molto simpatici"

"Eh sì ma ditemi, Selu vi ha cantato una canzone?" - entrambi si misero a ridere ricordando quel momento ed annuirono - "È stato molto buffo" - quando si ricomposero non ebbero il coraggio di dire niente - "Ora vi siete resi conto che non ha niente a che fare con Francisca?"

"Mi credevate un mostro?" - chiese lei ridendo - "Una specie" - ammise Gabriel ridendo - "E dimmi come posso fare per farti cambiare idea?"

"Portarmi a prendere un gelato!"

"Si vede che è tuo figlio Ramón"

"Guarda che quella che mangia tanto sei tu!"

"Ma come ti permetti?!" - gli chiese scoppiando a ridere e prendendo il ragazzo per mano - "Noi ci andiamo a prendere un gelato senza di te, tu Astrid ne vuoi uno?"

"D'accordo" - le rispose sorridendo, María li prese entrambi sottobraccio e si allontanò con loro. Per tutto il tempo in cui rimasero insieme a fare merenda Gabriel si fece raccontare aneddoti e battute mentre Astrid rimase un po' sulle sue cercando di studiare bene María perché c'era qualcosa in lei che non la convinceva del tutto.

Ramón si incaricò di andare a chiamare María, visto che sapeva dove trovarla, perché questa doveva registrare le ultime scene - "Vi state divertendo?"

"Molto!" - gli rispose lui - "Mi sta raccontando cose divertentissime"

"Ne sono felice ma ve la devo portare via, devi girare le ultime scene"

"Oddio è vero, me ne ero dimenticata, devo anche cambiarmi"

"Allora corri che aspettano solo te"

"Grazie Ramón! Gabriel, Astrid, sono molto felice di avervi conosciuti" - diede un bacio sulla guancia ad entrambi e fece per andarsene - "Aspetta un secondo! Mi puoi salutare come farebbe Francisca?" - María alzò le sopracciglia sorpresa e sorrise - "Perché mi guardi in quel modo moccioso? Su, aria, o ti caccio a pedate!" - Gabriel rimase paralizzato - "Ti preferisco decisamente come María, la Montenegro mi spaventa troppo" - tutti scoppiarono a ridere e lei li salutò nuovamente prima di andarsene.

Dicembre 2011, Bilbao.

Visto che si avvicinavano le vacanze natalizie, Astrid aveva deciso di restare a casa qualche settimana con la sua famiglia; così passava una parte delle sue giornate ad aiutare la madre a fare gli ultimi acquisti per la vigilia. In una delle sue tante passeggiate si fermò davanti ad un'edicola per comprare la settimana enigmistica ma il suo occhio cadde su un altro giornale che riportava il seguente titolo: I protagonisti de El Secreto de Puente Viejo innamorati anche nella realtà. Ovviamente non poté evitare di comprarlo e si mise a leggerlo con attenzione su una panchina del parco. Il titolo, come al solito, era falso e creato solo per attirare le persone ma le foto no, quelle non mentivano; c'erano loro due da giovani in spiaggia a ballare molto vicini - "Ecco perché mi sembrava strana la loro complicità! Si conoscono da molti anni e hanno avuto anche una relazione!" - tornò subito a casa e quando arrivò Ramón gli chiese spiegazioni - "Dobbiamo parlare".