Dicembre 2012, Madrid.
Quel giorno era andata Sandra a prendere Miguel e Aida perché erano usciti prima. Quando arrivarono sul set si misero a giocare con Mario Zorrilla, Ramón e María. Lei doveva girare altre scene ma aveva dieci minuti di pausa così si trovò a fare la regina prigioniera del cattivissimo mostro Ramón. Ovviamente Aida e Miguel avevano il compito di liberarla ma per farlo dovevano sconfiggere il mostro e non era cosa facile, in loro soccorso arrivò il gigante buono Mario.
I piccoli provarono a sfidare il mostro da soli ma con i suoi artigli li graffiò e per loro fu impossibile ripetere l'impresa; così chiesero l'aiuto del gigante - "Nostra regina non temete, vi libererò da questo mostro""Fai presto ti prego"
"Non riuscirai a salvarla dovrai passare sul mio cadavere" - così il gigante sfidò in una sanguinosa battaglia il mostro cattivo e lo sconfisse riuscendo a liberare la regina - "Siete salva" - le assicurò prendendola in braccio e portandola fuori dalla caverna - "Grazie gigante" - disse dandogli un bacio sulla guancia come premio poi si rivolse ai due eroi che avevano tentato di liberarla - "Devo ringraziare anche voi piccoli eroi, senza di voi non avrei mai potuto tornare ad essere libera ed è per questo che vi nomino cavaliere ufficiale e principessa del regno di Madrid." - Non fece in tempo a finire la frase che il grande mostro era già tornato e, mezzo ferito, riuscì a prendersi la regina - "Ahhh!!!" - urlò spaventata, impreparata a quel gesto. Lui la prese in braccio e se la portò via senza che loro potessero fare niente. Appena María e Ramón incrociarono i loro sguardi scoppiarono a ridere e poco dopo si unirono a loro tutti gli altri - "Ramón tu sei pazzo!" - gli disse lei continuando a ridere - "Mi hai fatto prendere un infarto"
"Si è visto mamma" - le disse Aida ridendo - "Hai fatto una faccia" - aggiunse Miguel continuando a ridere.
"María, Mario dovete venire a girare una scena"
"Sì arriviamo subito" - rispose lei a Jorge Elorza - "Voi rimanete qui con Ramón d'accordo? Mi raccomando fate i bravi che appena torno andiamo a casa" - diede un bacio ad entrambi e se ne andò.
"Ramón continuiamo a giocare?" - gli chiese Miguel - "Ovvio, a cosa volete giocare ora?"
"Boh"
"Come boh? Vabbè ci inventeremo qualcosa" - dopo mezz'ora lui si trovò nuovamente con i capelli pieni di gel, i codini, della schiuma da barba in volto e l'eye-liner.
"Devo ammettere che avete fatto un buon lavoro" - affermò lui cercando di non ridere - "mi sento più..."
"Bello?" - gli chiese Aida divertita - "Sì..."
"Attraente?"
"Beh..."
"Io direi molto... brutto" - disse María entrando - "Possibile che lo riduciate sempre così?" - chiese ai suoi figli con aria di rimprovero - "Non vi avevo detto di comportarvi bene?"
"Ma come María? Non ti piaccio? Mi hanno pettinato e truccato all'ultima moda!"
"Allora voglio essere anch'io all'ultima moda!"
"No mamma, tu sei già perfetta così" - le disse Aida - "Amore" - si intenerì dandole un bacio - "ora però aiuti Ramón a struccarsi"
"Ma è bello..."
"Secondo me è molto più bello normalmente..."
"Mmm... va bene" - così entrambi lo aiutarono a struccarsi e nel farlo Aida gli fece un massaggio alle guance - "Grazie per questa seduta di benessere"
"Prego"
"Mi dai un bacio?"
"Sì" - gli disse sorridendogli e dandogliene uno sulla fronte - "Grazie principessa"
"Prego mostro cattivo" - María si finì di struccare e Ramón la salutò dandole un bacio sulla guancia - "A domani"
"Aspetta!"
"Cosa c'è?" - a lei scappò da ridere e prese una salvietta struccante che aveva davanti a sé - "Hai ancora dell'eye-liner sparso per tutta la guancia"
"Come è arrivato fin lì?"
"Non chiederlo a me" - gli rispose ridendo mentre gli tolse le ultime parti di trucco.
Dicembre 2012, Bilbao.
Quanto Ramón tornò a casa discusse con Helena - "Per quale motivo non ci hai chiamato in questi giorni?"
"Perché ho finito di registrare alle 19 e sono arrivato in hotel che era già tardi, non volevo disturbarvi"
"Non dire cavolate, sai benissimo che insegnando all'accademia arrivo a casa tardi e quindi rimango sveglia fino a mezzanotte, se non oltre"
"Va bene scusami" - le disse prendendo la sua valigia e andando in camera a disfarla - "Forse sono io che ho esagerato ma... non vorrei che mi stessi mentendo" - gli disse d'impulso e Ramón si voltò di scatto - "Helena non ti sto mentendo, sono stato molto impegnato specialmente perché ho cercato di aiutare María a tenere i suoi figli visto che lei doveva registrare alcune scene"
"E non ci può pensare qualcun altro?"
"E infatti la aiutano anche Sandra, Mario e Adelfa ma loro vanno via alle 15 perché hanno poche scene da girare mentre io, María e Mario registriamo per undici ore consecutive ogni giorno"
"E suo marito?"
"L'ha lasciata, si è anche dovuta trasferire per questo..." - Helena fece finta di essere dispiaciuta e si calmò - "Cerca di essere più presente per la tua famiglia che per quella degli altri, grazie".
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L'incantatrice, quando tutto ebbe inizio. #Wattys2017
Fanfiction[Wattys2017]Giugno 1995, Attica. Ramón arrivò lentamente verso riva per osservarla senza incomodarla, era davvero bella con quel costume a fiori... Si stese di fianco a lei ed inevitabilmente la bagnò un po' anche perché le diede un bacio sulla...