Capitolo 79 - Soli

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Il mattino seguente María si svegliò spegnendo la sveglia e un minuto dopo sentì arrivare un messaggio, prese il cellulare e lesse:

Buongiorno amore mio,
non è un sogno, io ti amo!
(Mancano solo 13 ore!) ♥️

Devo ammettere che l'ho pensato....
ti amo. ♥️
Non vedo l'ora di averti di nuovo tra le mie braccia!

Si alzò dal letto ed andò a preparare la colazione.
Miguel si svegliò per primo e rimase ad osservarla un po' prima di andare a darle un bacio - "Buongiorno mamma, sei la più bella del mondo"

"Siete tutti in vena di complimenti stamattina" - gli rispose dandogli un bacio - "Buongiorno anche a te, tesoro"

"Cosa ti ha scritto?"

"Che mi ama" - disse sognante - "Tua sorella è sveglia?" - chiese per cambiare discorso - "Ha detto che si alza solo se le vai a dare un bacio..."

"Chissà cosa avrà architettato adesso..." - esclamò ridendo ed andò in camera loro - "Amore alzati" - le disse dandole un bacio sulla guancia e spostandole i capelli dal viso - "mmm..." - mormorò volendo dormire ancora - "Se ti facessi leggere il messaggio che mi ha mandato prima ti alzeresti?"

"Sì!" - esclamò sedendosi velocemente sul letto - "Lo sai che non sei normale, tesoro, vero?"

"Sono solo innamorata della vostra storia d'amore, dovresti ringraziarmi"

"Perché?"

"Perché non ti faccio spendere soldi comprando giornali o figurine per avere informazioni sulle mie coppie preferite..."

"Hai ragione amore" - le disse sorridendo e prendendola in braccio - "Guarda" - le diede il cellulare e lei lesse - "È sempre stato così dolce?"

"Sì, è un uomo meraviglioso. E ora andiamo a fare colazione che diventa tardi!" - li accompagnò a scuola e poi si diresse sul set.

"Buongiorno!" - disse salutando tutte le persone in sala trucco - "Ciao María" - la salutò Sandra sorridendole più del solito e seguendola - "Allora avete fatto pace..."

"Tu come fai a saperlo?"

"Perché mi ha detto che era tornato per stare con te ma aveva paura che lo rifiutassi..."

"Come potrei rifiutarlo?!" - le chiese sorridendo - "Infatti se lo avessi fatto ti avrei dato il tormento ogni giorno per farti cambiare idea"

"A proposito... posso chiederti un favore?"

"Certamente"

"Potresti tenere con te Aida e Miguel da stasera fino a domani pomeriggio?"

"Ovvio, li terrò occupati fino a che non tornerai a prenderli" - le rispose facendole l'occhiolino - "Grazie"

"Di niente María" - le disse abbracciandola - "E questa felicità?" - chiese Carlos arrivando alle loro spalle - "Qualcuno mi deve raccontare qualcosa?"

"È tornato! Mi ha detto che mi ama e che vuole stare con me" - gli rispose María - "Lo sapevo!" - esclamò abbracciandola - "altrimenti sarebbe stato veramente uno stupido! Sei meravigliosa e meriti di essere felice con lui"

"Grazie Carlos! Grazie per quello che hai fatto per me in questi mesi" - si abbracciarono forte ancora una volta poi tutti e tre si diressero nei loro camerini per cambiarsi ed iniziare la giornata di lavoro.

María andò via un po' prima del solito per prepararsi e per sistemare casa; accese la radio e si mise a cantare per cercare di far passare l'agitazione.
Aprì l'armadio e scelse accuratamente cosa indossare: come intimo scelse un completo color nero e sopra decise di indossare un vestito viola, quasi color vinaccia, con un bellissimo scollo al quale sapeva che lui non avrebbe potuto resistere. Per completare il suo look indossò un paio dì décolleté, si truccò leggermente gli occhi e le labbra e concluse spruzzandosi un po' di profumo sul collo.

Sentì il campanello suonare. Controllò di essere in ordine e poi andò ad aprirgli.
Avrebbe voluto lanciarsi tra le sue braccia ma rimase incantata a guardarlo come accadde anche a lui non riuscendo a smettere di guardarla - "Sei... bella da togliere il fiato"

"Anche tu Ramón" - fu l'unica cosa che seppe dirgli - "Mi dai il permesso di baciarti?" - le chiese avvicinandosi - "Certo" - gli rispose e si fece baciare a lungo.

Entrambi desideravano quel momento da tutto il giorno.

Ramón le aveva tassativamente proibito di cucinare ed infatti aveva portato con sé una borsa piena di cibo che avrebbe preparato in pochissimo tempo lì da lei.

"Cosa mi cucini stasera?"  - gli chiese sedendosi sul tavolo visto che non le era permesso di aiutarlo in nessun modo - "Tutte le mie specialità" - le disse sensualmente appoggiando le mani esattamente di fianco a dove era seduta lei per poi baciarla. María gli accarezzò il viso con una mano ma lui dopo poco si staccò - "Frena..." - le chiese - "O stasera non ceniamo" - lei gli sorrise e tornò al suo posto, immobile - "Ramón..." - lo chiamò di nuovo - "Sicuro sicuro che non posso fare niente?"

"L'unica cosa che ti concedo di fare è di apparecchiare il tavolo"

"Molto bene, sarà fatto" - gli sussurrò all'orecchio lasciandogli un bacio. Andò a prendere le posate ma due forti braccia la bloccarono da dietro, María scoppiò a ridere e Ramón le diede un bacio - "Ora sì, puoi preparare".

Finita la cena, che ovviamente era buonissima, rimasero un po' sul divano a chiacchierare abbracciati - "Ramón hai ancora la metà foto che ci siamo scambiati anni fa?"

"Sì" - le rispose teneramente - "Ti posso proporre una follia?" - gli chiese, allora, lei illuminandosi - "Cosa stai tramando?"

"Mi piacerebbe fare due cose simboliche"

"Del tipo?"

"Vorrei che unissimo e incorniciassimo le nostre metà foto e poi..." - disse arrossendo un po' ma senza perdere il sorriso - "Mi piacerebbe ricreare a distanza di anni... quella foto..."

"Quella?!" - le chiese lui stupito - "Sì lo so che..." - iniziò a giustificarsi ma Ramón la azzittì con un bacio - "Mi sembra meraviglioso" - le rispose senza separare i loro visi - "Però dovremmo stare attenti ad ogni dettaglio quindi ti proporrei di rifarla in uno studio fotografico"

"Mmm... d'accordo" - acconsentì lei - "E dimmi una cosa, poi cosa pensi di farne?"

"La vorrei appendere in camera"

"In camera? E quando la vedranno Aida e Miguel?" - lei scoppiò a ridere - "Ramón devo confessarti una cosa: loro sono i nostri primi fan, addirittura ho dovuto promettere ad Aida di scambiarci qualche bacio in loro presenza o ci avrebbero spiati come hanno fatto ieri sera"

"Ci hanno spiati?" - le chiese lui scoppiando a ridere - "Lo so, lo so, ogni tanto non sono molto normali"

"Con la mamma che si ritrovano..." - disse provocandola, lei tentò di alzarsi dal divano ma lui la fece sedere sulle sue gambe e la tenne stretta - "Più tenti di scappare più ti stringo a me" - la avvertì - "Allora cercherò ancora di scappare" - gli rispose seguendo il suo gioco - "Molto bene" - le disse e come promesso l'avvicinò a tal punto da poterla baciare.

L'incantatrice, quando tutto ebbe inizio. #Wattys2017Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora