L'incantatrice, quando tutto ebbe inizio. #Wattys2017

Capitolo 76 - Lontananza

Marzo 2016, Milano.

Erano passate due settimane e María si trovava a Milano per registrare l'intervista a Verissimo che sarebbe andata in onda a fine maggio.

Era sempre molto allegra e divertente ma un po' spenta. Si notava che c'era qualcosa di diverso ma nessuno volle indagare e preferì far finta di niente.

Marzo 2016, Madrid.

Sul set erano tutti molto tristi per la mancanza di Ramón e anche per María. Aveva passato quattro anni di tristezza e quando sembrava aver trovato un equilibrio tutto era tornato come prima.
Carlos e Sandra si facevano in quattro per farla stare un po' meglio, per aiutarla a non pensare a Ramón e di conseguenza per non vederla piangere ogni due minuti.

Aprile 2016, Bilbao e Milano.

Ramón passava le sue giornate dedicandosi ai suoi hobby: fare passeggiate, leggere, guardare film, ma non poteva dire di essere felice o di aver ottenuto la pace e la chiarezza che sperava.

Ad ogni ora del giorno sentiva la mancanza di María e dei suoi figli...

Quasi non sapeva cosa fare non vedendoli e non riuscendo nemmeno a scriverle.

L'aveva trattata troppo male.

A metà aprile andò a Milano per vedere Astrid ed aiutarla a scrivere la tesi di laurea; con tutti gli impegni sul set non era riuscito a vederla molto spesso.

Già che era in Italia registrò un'intervista per Verissimo, riuscì a nascondere tutto il suo disagio dietro la sua timidezza ed al suo imbarazzo ma non fu per niente facile parlare dell'amore tra Francisca e Raimundo.

Non dopo quello che era successo con María.

Passata una settimana dal suo arrivo a Milano aveva visitato quasi tutta la città e doveva tornare a casa - "Astrid ti devo salutare"

"Come? Te ne vai? Non era domani il tuo volo?"

"L'hanno cancellato e io devo tornare a casa per forza entro domani, ho il volo tra tre ore"

"D'accordo, ciao papà, fai buon viaggio"

"Ciao bella" - la salutò abbracciandola - "Mi raccomando, se hai ancora dei dubbi su quel capitolo della tesi scrivimi che ti aiuto"

"Grazie mille"

"Ti voglio bene" - le disse per poi prendere la valigia ed uscire.

Entrò in casa, dal corridoio sentì Helena al telefono così per non disturbarla fece piano e inevitabilmente ascoltò cosa stava dicendo - "Va bene Jorge ci vediamo stasera tanto Ramón non torna prima di domani. Sì, a dopo amore"

"Amore?!" - chiese Ramón sconvolto raggiungendola - "Non è come pensi..." - gli rispose spaventata non essendosi accorta della sua presenza - "Ah no? E dimmi, chi è questo Jorge che tu chiami amore?"

"Un.." - cercò di inventare ma non ci riuscì - "Evita di prendermi in giro!"

"È colpa tua se ti ho tradito"

"Mia?!"

"Sì perché in questi ultimi anni mi hai trascurata e anche tradita"

"Io non ti ho mai tradita, Helena, non lo farei mai!"

"Non dire cazzate! Chissà quante volte sei stato con María..."

"Non sai quanto ti sbagli..." - le rispose amareggiato - "Chi è?" - le chiese nuovamente - "No.."

"Helena smettila di dirmi bugie me ne hai già dette abbastanza!" - fece una pausa per riprendere fiato e non commettere sciocchezze - "Dimmi chi è"

"Jorge Ruiz..."

"Cosa?!?! Così era con te che aveva una relazione! Sai quanto ha sofferto María a causa vostra?"

"Noi potremmo dire lo stesso!"

"Tra noi non c'è mai stato nulla! Ci avete fatto sentire colpevoli quando eravate voi quelli che..." - si interruppe prima di pentirsi delle sue parole - "Esci! Vattene da lui, fuori da casa mia e Gabriel rimane con me!" - Helena prese le sue cose e se ne andò.

Ramón non riuscì più a contenere la sua rabbia ed il suo dolore.

Avrebbe voluto distruggere tutto, ogni cosa!

D'improvviso gli tornò in mente una conversazione che aveva avuto con María anni prima - "Come stai oggi?"

"Come vuoi che stia? Ho addirittura scoperto che Jorge ha già una relazione con un'altra..." - era possibile? Helena e Jorge avevano una relazione da ben quattro anni? Aveva bisogno di calma per capire tutto quello che stava succedendo o gli sarebbe scoppiata la testa.
Erano stati quattro anni di inganni, quattro anni in cui aveva fatto sforzi immensi per non commettere nessuna sciocchezza, quattro anni in cui aveva rinunciato alla sua vera felicità, alla donna della sua vita.

Prese il cellulare in mano varie volte tentando di capire se era meglio avvertire María o non dirle nulla ma alla fine decise di non rivelarglielo; non gli avrebbe mai risposto visto come l'aveva trattata qualche mese prima... E soprattutto non avrebbe avuto senso farla soffrire ancora dandole una notizia del genere.

Senza esserne del tutto cosciente si trovò davanti al computer a vedere i film di María. Li vide quasi tutti addormentandosi alle cinque del mattino tra lacrime.

Era tutto vero.

Helena e Jorge avevano iniziato ad incontrarsi per motivi di lavoro, avevano iniziato a farsi confidenze sulle proprie vite e sulla gelosia di entrambi...
La loro relazione era iniziata poco dopo la separazione di lui con María, lei gli aveva offerto di lavorare per l'Accademia dove insegnava e lui aveva approfittato dell'occasione.

Helena aveva nascosto tutto a Ramón. Lo aveva capito che era innamorato di María e non sopportava il fatto che lui non le avesse mai detto niente.

Sembrava uno scherzo del destino vedere come si erano rimescolate le coppie.

Ma se ora fossero quelle giuste?

Si poteva iniziare a mettere da parte gelosia, risentimento e dolore per spalancare le porte alla felicità.