Capitolo 35 - Grazie

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Il giorno dopo Cuca scese dalla macchina e in lontananza vide María dirigersi verso l'entrata del set - "María, María! Permettimi di chiederti scusa..." - le urlò correndo verso di lei - "Dopo che te ne sei andata abbiamo visto il film e abbiamo capit..."

"Che cosa avete fatto?!" - le chiese furiosa voltandosi - "Una sola cosa ti avevo chiesto!"

"Lo so María ma non riuscivamo a capire perché ci tenevi tanto a non farcelo vedere..."

"E ora vi è abbastanza chiaro?!"

"Sì María e mi dispiace!"

"Spero vivamente che non lo venga a sapere Jorge o puoi smettere di considerarti mia amica!" - le rispose entrando negli studi. Si diresse nel suo camerino senza salutare nessuno ed una volta sola scoppiò a piangere. Trascorse così la maggior parte della giornata.

Nel tardo pomeriggio Cuca si decise a parlare con Ramón, era l'unico in grado di risolvere quella situazione - "Ramón... Ho bisogno che mi aiuti a fare pace con María..."

"Che cos'hai fatto per farla arrabbiare così tanto? È irriconoscibile oggi..."

"Vedi... Ieri abbiamo cenato tutte insieme ed è venuto fuori il discorso del film che avete fatto insieme..." - Ramón cercò di sembrare normale ma ricordare tutto quello era davvero difficile e imbarazzante - "ho voluto provocarla un po' facendo sapere a tutte che vi conoscevate già e della scena e..."

"Come ti è venuto in mente?"

"Lo so Ramón ma non potevo sapere che se la prendesse così tanto! Non riuscivo a capire per quale motivo non mi avesse permesso in tutti questi anni di vedere quel film"

"Non so quali siano i suoi motivi ma posso supporre che sia perché non ne andava particolarmente fiera o..."

"No, no, lei è sempre stata felice di aver fatto quel film solo che non l'ha mai detto a suo marito perché è molto geloso. Suppongo volesse evitare che noi sapessimo qualcosa per non rischiare di dirglielo" - lui sorrise e la rassicurò - "Proverò a parlarle io, vedrai che farete pace"

"Lo spero davvero, mi dispiace tantissimo vederla così..." - Cuca se ne andò e lui, dopo essersi cambiato, si diresse verso il camerino e bussò - "Non voglio essere disturbata!" - rispose irritata - "Ti ruberò solo cinque minuti..." - le disse dolcemente - "Entra..." - acconsentì avendolo riconosciuto - "Scusami se ho reagito così ma..."

"So tutto" - la tranquillizzò precedendola, lei abbassò gli occhi e cercò di struccarsi - "Perché non volevi vedessero il film? Ti vergogni?"

"Se mi fossi vergognata non avrei firmato quel contratto. No, non è questo il punto"

"E quale?"

"Ho paura che ora mi guardino in modo diverso..."

"Perché dovrebbero farlo?"

"Lo sai benissimo perché!"

"D'accordo che era una scena un po' spinta..."

"Un po'?"

"María fammi finire. Quello che ti voglio dire è che non si può giudicare una persona per un ruolo che ha recitato"

"Ma potrebbero pensare che se fossi stata una donna più decorosa avrei potuto non firmare quel contratto"

"Siamo attori? Lavoriamo come tutti gli altri? Abbiamo bisogno di soldi? Sì! Tu hai accettato quel ruolo perché te lo proponeva uno dei registi più famosi di Spagna e perché dovevi lavorare. Nessuno ti può giudicare per questo!"

"Lo pensi davvero?"

"Ma certo"

"Grazie" - María lo abbracciò forte e pianse le ultime lacrime della giornata. Dopo alcuni minuti Ramón la separò da sé - "Stai meglio?" - lei annuì - "Allora torna a far splendere quel sorriso che ti caratterizza" - come da richiesta gli fece un sorriso e questo lo colpì profondamente perché era un sorriso sincero come se ne vedevano pochi in giro - "Ti voglio bene" - gli disse lei dandogli un bacio sulla guancia - "Anche io" - le assicurò prima di lasciarla sola perché potesse finire di struccarsi con calma.
María si cambiò e andò nel camerino di Cuca dove era sicura di trovare anche Megan - "Posso?"

"Certo María, entra"

"Come mai tutte insieme?" - chiese stupita di vederle lì - "Un uccellino ci ha assicurato che saresti venuta a parlare con noi"

"Ramón... Sempre il solito" - esclamò sorridendo - "Ti dobbiamo delle scuse ed in special modo io. Non ho mantenuto la promessa e non ho scelto le parole giuste per farlo sapere a loro, mi dispiace!"

"Diciamo che le parole non hanno migliorato la situazione ma quella che si deve scusare sono io perché non mi sono fidata di voi e soprattutto perché mi sono arrabbiata tanto"

"Noi ti perdoniamo, vero?" - disse Cuca girandosi verso le altre, queste annuirono e tutte insieme andarono ad abbracciarla.

"María... Ma... Quando ti decidi a divorziare da tuo marito e metterti con Ramón?"

"E tu Megan, quando la pianterai di dire stupidaggini?"

"Non sono stupidaggini è che è proprio meglio Ramón!" - confermò Cuca - "Vi siete messe d'accordo vero? So che adesso non smetterete più di tormentarmi..."

"Infatti! Hai visto come era carino con i tuoi figli? Poi Aida è già cotta di lui, come del resto la madre..."

"Ma senti un po'! Non ti permetto queste illazioni" - cercò di rimproverare Megan ridendo - "E anche lui è cotto di voi, mi ero dimenticata di aggiungerlo" - María la fulminò con lo sguardo prima di andarla ad abbracciare per farla tacere - "A proposito... Ramón..." - iniziò a fare una domanda Sandra ma lei la bloccò subito - "Vi avverto che non risponderò a quel tipo di domanda!"

"Vedrai che prima o poi lo farai!" - le assicurò Alejandra facendola imbarazzare e ridere allo stesso tempo.

L'incantatrice, quando tutto ebbe inizio. #Wattys2017Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora