Paper Skin

Ringraziamenti

Volevo soltanto dire due parole a tutti voi che avete seguito la storia, divorandola capitolo dopo capitolo.
Proverò a non essere troppo sdolcinata, ma, ehi, scrivo "Romanzi d'amore", che cosa vi aspettate?

Ho iniziato a lavorare su Paper Skin l'estate scorsa, ed ho scritto il prologo alle tre di mattina perché non riuscivo a dormire. Un'idea, una semplice idea che mi martellava nel cervello per venire fuori. E così, l'ho scritta. L'ho scritta per voi, l'ho scritta per me, per imparare quello che i suoi protagonisti avevano da insegnarci, ma soprattutto per imparare a credere di poter arrivare fino alla fine.
Paper Skin è la prima storia, tra tante iniziate e lasciate incompiute, mai portata a termine. Ed è solo grazie a voi, al vostro amore per le mie parole, che siamo arrivati fin qui.
Non vi nascondo che diverse volte, quando la storia non aveva ancora il seguito che ha ora, ho pensato di abbandonarla. Eppure, qualcosa dentro di me, una voce, continuava a richiamarmi a sé. Noi "scrittori" (o aspiranti tali), non siamo altro che strumenti, che mani che lavorano per qualcosa di più grande, al di là della realtà. E questa volta ho servito il mio scopo, e se vi dico che per la prima volta sento un senso di completezza e soddisfazione che non ha pari, non dico una bugia.

Grazie a tutti voi, alla vostra voglia di sapere, d'immaginare, di credere in qualcosa di profondamente piccolo ed immensamente grande come una storia, grazie alla fiducia che avete riposto in me, anche quando avreste voluto sgozzarmi nel corso dei capitoli. Le vostre parole hanno avuto un impatto più grande delle mie, e vi devo ogni singolo risultato. Siete fantastici ed avete permesso ad una ragazza come me di credere ancora nei propri sogni, anche se alcuni sembravano troppo grandi.
Tutti noi abbiamo una storia, in ognuno di noi c'è un pezzetto di Scarlett sedimentato dentro il cuore o un dolore sordo, più profondo come quello da cui Jared è fuggito fino a che non ha deciso di restare.
Quindi restate, restate perché è importante fermarsi per cogliere anche un piccolissimo istante di bellezza che la vita ci offre. I nostri scrittori siamo noi, ed il nostro lieto fine dipende soltanto dalle strade che scegliamo d'intraprendere, dal coraggio con cui sfidiamo la vita giorno dopo giorno.
Non so se questa storia può avervi lasciato qualcosa oltre al suo semplice scopo d'intrattenimento, ma se c'è una cosa che ho imparato io, è che non bisogna mai smettere di credere in un'idea, che non bisogna avere paura di crescere, di aspirare ad essere sempre la versione migliore di noi stessi.

Che altro dirvi?
Sono certa che un giorno, quando magari mi avrete dimenticata, tornerò a sorprendervi per coinvolgervi in un'altra avventura straordinaria.

Grazie ancora, davvero! La storia più bella, per me, siete stati voi ♡