CAPITOLO 4 - Gli orfani e i bravi bambini | Parte 8

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L'atto di coraggio di Rama gli aveva fatto guadagnare la gratitudine di Marianella, e da allora erano diventati inseparabili.

-Perché l'hai fatto?

-Per aiutarti- rispose Rama.

-Sì, lo so... ma perché? Perché vuoi sempre aiutarmi?

-Come perché? Perché sei mia amica!- rispose Rama con codardia. Alelì, che stava facendo colazione un po' più avanti, roteò gli occhi.

Eccetto per l'innegabile gratitudine di Marianella, il resto delle conseguenze della sua auto-colpevolezza furono dannose per Rama. Da un lato, Bartolomeo era furioso; non gli importava se il vestito l'aveva rubato Rama o Marianella, gli diede solo fastidio il fatto che avessero rubato qualcosa per se stessi e non per lui e che avessero parlato del furto lì, davanti a tutti. Così si era guadagnato la sanzione di due notti nella cella della punizione, una gabbia minuscola nascosta sotto le scale. E si era anche guadagnato il disprezzo di Thiago e di tutti i suoi amici, che lo guardavano con disdegno. Ma ciò che rendeva Rama più angosciato era la profonda delusione che vedeva negli occhi di Cielo. Lei non aveva detto niente al riguardo. Gli parlava come sempre e lo trattava come sempre, ma tuttavia nei suoi occhi c'era una sottile, ma visibile differenza: Rama l'aveva delusa. Cielo non voleva dirgli niente perché capiva che la vita non era stata facile per loro. Anche Mar lo percepì e, mortificata perché Rama soffrisse le conseguenze del suo delitto, chiese a Cielo di non essere arrabbiata con lui.

-Non sono arrabbiata con Rama.

-Ma lo tratti diversamente- insistette Mar.

-Non sono arrabbiata.

-Sì, Cielo, ti conosciamo, sei arrabbiata con lui...

-Non sono arrabbiata- ripeté -Io vi capisco. So che tutti voi avete avuta una vita molto difficile. Ma ciò che mi fa star molto male è che non afferrate la corda che don Barto o don Nico, o io stessa, vi gettiamo. Invece di approfittare di questo, uscite a rubare.

Mar non poté risponderle come avrebbe voluto. Come spiegarle che per i ragazzi, Bartolomeo, Nico e Cielo non significavano la stessa cosa? Come rivelarle quale era il vero volto del direttore della Fondazione BB a cui non importava proteggerli, né salvarli dai pericoli e dalle tentazioni della strada? Come era accaduto in molte altre circostanze, quasi quotidiane, si morse dentro e abbassò la testa, umiliata e impotente. Ancora una volta la realtà restava nascosta tra una serie di falsi argomenti e le apparenze non li beneficiavano.

Bartolomeo, nel frattempo, approfittò dell'incidente per parlare con suo figlio, e per ribadire la richiesta di non riunirsi con i ragazzi della Fondazione.

-Ora capisci perché ti dico sempre la stessa cosa? L'unica cosa che ottieni integrandoli è farli diventare più rancorosi. I poveri ragazzini vedono tutto quello che voi avete, tutto quello che loro non avranno mai e gli salta la testa. Dal risentimento al crimine c'è un solo passo!

Thiago dovette ammettere che alcune delle cose che diceva suo padre erano vere. Lui volle trattarli alla pari, ma non lo erano.

-La divisione di classe esiste da quando l'uomo è uomo, ed esiste per un motivo!- completò con un cinismo straripante.

Thiago si allontanò per non discutere. C'era un profondo disaccordo tra padre e figlio: per Bartolomeo l'assistenza era carità e consisteva nel dare un qualche tipo di sollievo ai bisognosi. Per lui, invece, la solidarietà aveva lo scopo di ridurre le differenze tra gli uni e gli altri.

Un pomeriggio, Nicolas riunì Cielo e Thiago. Escluse Barto dalla riunione per la semplice ragione che non voleva caricarlo di altre preoccupazioni. Nicolas spiegò che ciò che era successo la notte della festa non era un episodio isolato: lui stesso aveva già visto i ragazzi, non solo Rama, rubare all'uscita della scuola. Anche Cielo confessò che aveva conosciuto così Alelì.

-E non sono gli unici che sbagliano strada- aggiunse Nico con una certa durezza, guardando Cielo, ricordando l'episodio durante il quale si erano conosciuti.

Cielo non aveva potuto spiegare quell'episodio, e credeva che ormai non aveva senso farlo ora.

-Poiché so che anche voi siete affezionati ai ragazzi, ho pensato che possiamo fare qualcosa per aiutarli. Mostrare loro qualcosa di diverso, offrire loro opportunità- completò Nico.

In quella riunione emersero due idee. La prima, proposta da Cielo, fu quella di fare un festival di musica. Le cose nella Fondazione erano difficili, tutti ascoltavano quotidianamente le lamentele di Barto al riguardo. Con questo festival potrebbero raccogliere fondi in modo che i ragazzi avranno accesso a una migliore qualità di vita. Inoltre sarebbe anche un modo di mostrare loro un cammino diverso.

L'altra idea, proposta da Thiago, fu quella di ottenere borse di studio nella sua scuola. Pensava che se i ragazzi potessero vivere una vita normale e trascorrere gran parte della giornata a scuola, avrebbero corretto queste abitudini. Per Nico e per Cielo sembrava un'idea eccellente, e indovinarono, ma nessuno disse niente, che oltre ad aiutare tutti, Thiago era entusiasta dell'idea di avere Mar come sua compagna.

-Io posso prepararli per il test d'ingresso- disse Nicolas.

Cielo propose che i ragazzi andassero ad una scuola pubblica, ma Nicolas disse che il Rockland, la scuola dove aveva cominciato a mandare suo figlio, era eccellente. Si trattava di un'ottima opportunità, il fatto che i ragazzi potessero avere un posto lì.

-In quella scuola di presuntuosi me li discrimineranno, don Indi!- disse Cielo.

-Come mi hai chiamato?

-Don Indi...

-Perché mi chiami così?

-Perché assomigliate a quello di Indiana Jonses, che cammina sempre con quel cappello, cercando mummie. Le fastidio?

-No, mi piace... - disse Nico, così rapito che non si accorse nemmeno della deformazione che Cielo aveva fatto del titolo del film.

-Possiamo continuare a parlare di questo?- disse Thiago impaziente.

-Ah, lui vuole continuare a parlare di Mar... - scherzò Cielo.

-Di tutti. E non li discrimineremo nel Rockland. Non tutti siamo dei ricchi stupidi lì.

-No, vita mia; se c'è uno come te lì, già siamo salvi.

Decisero di mantenere ciò in segreto fino a quando potranno realizzarlo. Immaginarono la faccia felice di Barto il giorno in cui gli comunicheranno che i ragazzi andranno al Rockland, e che inoltre faranno un festival per raccogliere fondi per la Fondazione.





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Non so se può    interessare a qualcuno, ma ho tantissime foto, che una volta    "collezionavo" [fino a qualche tempo fa la gente, anche io, scambiava    queste foto con altre; alcune erano introvabili e non si potevano    scambiare lol], dei Teen Angels|Casi Angeles. Devo eliminarle e liberare    delle chiavi usb e invece di gettarle come se niente fosse, sto   creando  dei pack per regalarle. Se andate nel mio profilo, la storia si   chiama  "Foto Teen Angels". Se vi interessano potete scaricare il pack    contenente delle foto.

Ah, se vi interessa qualche foto in particolare, potete dirmelo.
Come ad esempio, potreste farvi un giro dal mio vecchio profilo facebook: Chììna Suarez LoveDedicado

•Premetto che molte foto    le regalai tempo fa in una pagina, e una ragazza l'ha eliminata e    quindi queste foto non posso più recuperarle.

Casi Angeles - La Isla de Eudamon [ITALIANO]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora