Leggete lo spazio autrice, please!! ❤
<<Siete sicuri di voler comprare quella roba, eh?>>
Stefano annuisce e Andrew butta la busta piena di carne nel carrello. <<Sicuri al cento per cento, questa sera cucineremo qualcosa di squisito per le nostre ragazze.>>
Scuoto la testa e continuo a camminare tra gli scaffali mentre i ragazzi continuano ad aggiungere ingredienti nel carrello, tutto sotto la loro totale assicurazione che uscirà qualcosa di decente.
Ne dubito ma non mi oppongo troppo.
Elena e Lavinia sono volute rimanere a casa per sistemarla un po' mentre a me è toccato controllare questi due.
Continuano a buttare cibo nel carrello e più volte, alle loro spalle, tolgo qualcosa rimettendolo al suo posto.
Alla fine, quando arriviamo alla cassa, entrambi chiedono una decina di buste per portare tutto e io sbuffo. Per fortuna abbiamo la macchina, con tutta questa spesa siamo apposto per una settimana.
A casa Elena sta sistemando il soggiorno togliendo le scarpe e agitando i fianchi al ritmo della musica di un programma in televisione mentre Lavinia sistema le camere.
<<Lasciate pure un po' di disordine, tanto siamo solo noi.>> Si lamenta Andrew mentre entriamo. Io mi affretto a mettere nel frigo ciò che devo e poi sistemo il resto con l'aiuto di mio fratello.
<<Lel, Maggie non è convinta sulle mie doti culinarie.>> Esclama Stefano alzando la voce e attirando l'attenzione di Elena che gli si avvicina con un paio di ciabatte in mano. <<Quali doti?>>
Rido e do una gomitata a mio fratello che mette il broncio. <<Siete solo invidiose perché siete donne e non sapete mettere su un piatto di pasta.>>
Afferro un cucchiaio e glielo sbatto sulla mano. <<Sbaglio o cucino sempre io quando non ci sono mamma e papà?>>
<<Solo perché...>>
Elena lo interrompe. <<Sbaglio o io mi occupo di una bambina di cinque anni?>>
Entrambe abbiamo le mani sui fianchi e lo stiamo fulminando con gli occhi. Andrew fa capolino dalla porta della camera. <<Mai mettersi contro due ragazze amiche e femministe.>> Poi si ritira con un sorrisetto e sento le risate di Lavinia in sottofondo.
<<I maschi...>> borbotto tornando alle mie faccende mentre mio fratello lentamente retrocede verso il divano con le mani in alto. <<Va bene, giusto, mi sbagliavo. Amici come prima?>>
Elena alza gli occhi al cielo e gli tira una ciabatta, che subito lui afferra buttandosi sul divano come un portiere.
Quando il mio cellulare vibra, lo afferro in fretta dalla tasca posteriore e lo sbocco.
È mia madre che mi chiede di chiamarla e per un secondo mi lascio andare allo sconforto. Credevo fosse Chris, lo ammetto. Quando ieri sera non mi ha risposto, mi sono chiesta sul perché non l'avesse fatto; potrebbe essersi addormentato, potrebbe non aver ricevuto il messaggio oppure potrebbe aver semplicemente deciso di ignorarmi. L'ultima è la più plausibile e anche quella che fa più male.
<<Tesoro, finalmente sento la tua voce, come va lì?>>
Sorrido alle parole di mia madre e mi siedo accanto a Stefano, mettendo il vivavoce.
<<Siamo io e Step, mamma. Va tutto bene, siamo appena tornati dal supermercato.>>
<<Io e Andrew cucineremo qualcosa di speciale questa sera alle ragazze.>> si intromette il ragazzo con voce fiera e sento la risata di mia madre.
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Dopo di te nessuno mai || 2
RomanceC'è un istante, nella propria vita, in cui ci si chiede cosa riservi il futuro per noi e come possiamo relazionarci con la vita che verrà. È quello che accade a Maggie e a Chris quando le loro strade giungono a nuovo bivio, quando loro s'incontreran...