Mentre cerco qualcosa di decente da mettermi, e il vestito che mi tenta è la mia divisa di pelle nera, questo per farvi capire quanto è sprovvisto il mio armadio di vestiti. Per fortuna, spunta dalla porta mia madre con il suo vestito tradizionale viola, che le fascia il corpo come una seconda pelle, sembra una dea e sicuramente mio padre impazzirà vedendola vestita così. Noto che ha in mano un vestito rosso mentre sorride candida <Ciao tesoro, ti ho portato il tuo vestito> mi dice tranquillamente, a mio modesto parere mia madre è un diavolo sotto le vesti di una donna dolce e gentile. Andiamo nessuna madre è così sadica da obbligare la figlia a mettere qualcosa che non le piace...o forse no. <Scordatelo, io non mi metto nessun vestito> le dico guardandola minacciosa, ma lei invece di incazzarsi come suo solito le spunta sul viso un sorriso diabolico, da farti accapponare la pelle mentre gli occhi scintillano di una luce sinistra. <Oh tesoro tu lo metterai o non vorrai che riveli a tuo padre il nostro piccolo segreto> mi dice allargando il sorriso, mi irrigidisco come una statua, e sudore freddo mi inizia a scorrere per il corpo. <Andiamo non lo dirai veramente, si incazzerebbe anche con te> le dico cercando di farla ragionare mentre mando giù un groppo spinoso. <Io non centro niente cara, sei tu che hai fatto tutto, io ho solo mantenuto il segreto> mi dice senza cambiare il suo sorriso sadico mentre mi mostra il vestito e si avvicina pericolosamente a me. Dai andiamo, non lo direbbe mai, spero. Quando ero più piccola e avevo appena iniziato ad esercitarmi con i pugnali, inavvertitamente ne ho rotto uno della collezione di mio padre cercando di esercitarmi, non sapevo che erano antichi e arrugginiti posso solo dire questo in mia discolpa. Solo che mia madre mi ha beccato, per fortuna l'ho convinta a non dire niente solo che mi minaccia ogni volta che devo fare qualcosa che non mi piace. Ecco, questa è una di quelle volte perchè non so se avete mai visto mio padre incazzato, io si e non è per niente un bello spettacolo. <Va bene, fammi ciò che vuoi> le dico melodrammatica. Mia madre sbuffa sonoramente <Oh andiamo non essere così tragica, vedrai che sarai stupenda quando avrò finito> mi dice sorridendo allegramente. Dopo un'ora sono pronta, con addosso il vestito rosso che mi fascia come seconda pelle e che arriva fino alle caviglie, composto di uno spacco laterale che mette in mostra le mie gambe. I capelli me li ha raccolti da un lato lasciandoli sciolti dall'altro in una cascata di boccoli corvini. Mi guardo allo specchio e stento a riconoscermi, sono completamente diversa e diciamocelo di solito sembro un maschio sia col mio abbigliamento sia l'atteggiamento, ora mi sento femminile, oserei dire che mi sembra di essere una giovane donna. Mia madre mi guarda soddisfatta allo specchio, le sorrido di rimando per ringraziarla del miracolo che ha compiuto. Bussano alla porta e senza aspettare il permesso di entrare, Maggie spalanca la porta con il viso radioso <Donne, stanno aspettando tutti voi...> esclama, ma quando mi vede spalanca la bocca e non finisce la frase <Per la miseria, Astrid sei veramente tu?> mi dice avvicinandosi e scrutandomi con i suoi occhi di giada. <Eh si> le dico in imbarazzo mentre le guance mi si tingono di rosso. Maggie si riprende del tutto e fissa mia madre e poi me. <Bene, donne ora che siete finalmente pronte, andiamo a spezzare cuori> ci dice mentre prende a braccietto tutte e due. Appena arriviamo all'ingresso che porta sul giardino, dove si tiene la festa, vedo mio padre, Storm, Ruven, Colin e mio fratello Jaxon con i loro vestiti tradizionali e devo dire che fanno un figurone. Mia madre e Maggie si buttano nelle braccia dei loro compagni, mentre loro le guardano con occhi scintillanti e come se fossero le uniche donne sulla faccia della terra. Mio fratello mi abbraccia teneramente<Sorellina sei una bomba sta sera!> mi dice facendomi l'occhiolino, alzo gli occhi al cielo perchè è tale e quale a zio Storm che gli sta insegnando le tecniche di seduzione. <Grazie, anche tu non sei male!> gli dico, ma degli schiamazzi spostano la mia attenzione a sabina che tiene per le orecchie i gemelli. <Ahi mamma, mi fai male!> si lamenta Marcus seguito da Adam, sono sempre i soliti combina guai e mi spunta un sorriso divertito. <Scusate il ritardo> si scusa Sabina rivolta a tutti mentre guarda male i suoi figli <Ma questi due non volevano saperne di staccarsi dalla play station> e lascia le orecchie dei gemelli che sospirano sollevati di essersi tolti dalle grinfie della madre. <Tranquilla, ora che ci siamo tutti possiamo andare> dice mio padre mettendo un braccio sulle spalle di mia madre e sussurrandoli qualcosa, ma visto il mio udito fine sento cosa le dice :" Mi ricorda tanti anni fa quando ho dato la prima festa, c'è la stessa energia" mentre mia madre come risposta lo guarda teneramente mentre si scambiano un bacio dolce. Se proprio dovrei avere un compagno spero di avere la stessa complicità dei miei genitori e ammetto che sono un po' invidiosa, ma ricaccio indietro questo pensiero inopportuno. Guardo mio fratello che mi porge il braccio, lo afferro mentre vedo che le tre coppie escono nel giardino, prendo un respiro profondo mentre avanzo per darmi il coraggio che vacilla. Appena esco e la brezza serale mi invade, il cuore smette di battere per un secondo , ma si riprende subito subito iniziando a pompare ad una velocità stratosferica e nello stomaco sento una mandria di buoi impazziti. Lo vedo, lui è qui...e non so se il mio cuore riuscirà a sopportare quello che provo.
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Salve bella gente 😘
Scusate il ritardo, ma tra scuola e impegni vari non sono riuscita a pubblicare prima😭
Spero vi piaccia questo nuovo capitolo❤ Fatemi sapere e se c'è qualsiasi domanda, anche se non c'entra nulla sono a vostra disposizione 💪
Bacii😘
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My Alpha 2 : Inside the ice
Hombres Lobo#Secondo libro della serie My Alpha# Sven, un guerriero immortale norreno, forgiato da mille battaglie. Cresciuto insieme alla sua spada, tra i monti svedesi. Un oscuro segreto, però, lo lacera dentro. Legato alle antiche tradizioni del suo popolo...