《TOM!!!》grido a squarciagola.
Lexie tira su la testa, sperando ardentemente di veder comparire il padre a salvarci.
In lontananza vedo un puntino bianco diventare sempre più grande: è una barca da pesca.
E c'è Tom alla guida.
È senza giacca, i vestiti mi sembrano umidi, il che mi par strano, ha i capelli scompigliati e l'aria terrorizzata.
Probabilmente è la mia immagine speculare.
《Sarah! Lexie!》grida nuovamente, anche se ormai io mi sto sbracciando per farmi notare.
Cosa che non mi riesce molto bene visto che Lexie si è nuovamente aggrappata a me.
Lui gira bruscamente il volante della barca per affiancarsi al pontile, ma la manovra non gli riesce granché bene, infatti inonda tutto d'acqua salmastra.
Il peschereccio che ha requisito -Tom non possiede barche di nessun genere- non riesce quasi a fermarsi che subito lui si precipita giù e corre a perdifiato verso l'emporio.
《Sarah!!!》
《Siamo qui!!》gli grido appena arriva a portata d'orecchio. Vedo che si guarda intorno confuso ed aggiungo:《Quassù!》
Allora Tom alza la testa di scatto e sgrana gli occhi chiari, terrorizzato.
《State bene?》chiede, cercando di sovrastare il rumore delle fiamme.
In lontananza noto che altre persone, tra cui Martha ed i due Joe, stanno accorrendo in nostro soccorso.
《Grazie a Dio...》mormoro, con una scintilla di speranza nel cuore.
《Stiamo bene!》rispondo finalmente a Tom, il quale è sempre più agitato.
《Ma le fiamme ci hanno raggiunto! Non riusciamo a scendere da qui! Siamo in trappola!》
Spero che Tom trovi una soluzione.
E che la trovi in fretta dato che riesco a distinguere varie lingue di fuoco agitarsi malignamente nella nostra direzione.
Riesco a distinguere ogni sfumatura di rosso e di arancione, le fiamme quasi m'ipnotizzano.
È questione di minuti.
Anzi, di secondi...
《State tranquille!》ci grida in risposta.
Tranquille...
L'eufemismo del secolo...
Ancora in piedi, con Lexie in braccio, affondo il viso fra i suoi capelli, dal profumo di fiori, mentre aspetto che Tom cerchi una scala, o qualcosa del genere, con cui farci scendere.
Invece, dopo pochi secondi, vedo la sua testa spuntare dal basso, alla mia sinista; ha i capelli bruciacchiati, qualche sbaffo nerastro sulle guance, ma è sempre bellissimo.
《Cosa... Come...?》tento di chiedergli come ha fatto a raggiungerci, ma lui, riesce a salire agilmente sulla tettoia e, con due falcate, si avvicina a noi.
Anche se stiamo per morire non riesco a soffocare l'ondata di desiderio che provo vedendo Tom; per lui sembra lo stesso dato che non dice nulla e mi bacia prepotentemente.
Le sue labbra hanno uno strano sapore, di disperazione e tormento.
Come le mie.
《Ora vi aiuto a scendere, d'accordo?》dice, dopo aver baciato la piccola Lexie sulle guance. Ha il respiro affannato, ma il suo sguardo è determinato, gli occhi due pozze blu scuro.
《Ma come...?》tento di chiedergli qualche spiegazione, ma un boato ed una lieve scossa, che mi fa quasi cadere, mi zittiscono all'istante.
L'incendio è sempre più indomabile; non so per quanto la struttura in legno, dell'emporio, riuscirà a resistere.
《Non c'è tempo. Passami Lexie!》mi ordina Tom, sbrigativo.
Sciolgo la presa della ragazzina dal mio collo e l'adagio fra le braccia del padre, che la cinge forte prima di darle qualche istruzione sottovoce. Lexie, aiutata da Tom, gli sale sulla schiena e si aggrappa al collo con entrambe le mani.
Guardo padre e figlia allontanarsi da me e dirigersi alla mia sinistra, dove spariscono velocemente. Col cuore in gola, spaventata per la loro sorte, voglio avvicinarmi di qualche passo, ma un'altra lieve scossa mi butta a terra.
Serro gli occhi dal terrore.
Stai ferma, Sarah...
Non fare mosse avventate...
《Sarah... Amore... Apri gli
occhi...》 Sento la voce un po' roca del mio fidanzato e gli occhi si aprono di loro spontanea volontà.Mi perdo in un bellissimo mare in tempesta, il suo volto si è riempito di sbaffi scuri come se si fosse avvicinato troppo al fuoco, ma rimane sempre attraente.
È sempre il mio Tom.
《Io...》La voce mi trema come le labbra.
Non so nemmeno io cosa voglio dirgli.
Ti amo?
Mi dispiace?
Perdonami?
《Sta tranquilla... Ti porto al sicuro...》mi rassicura con poche parole mentre mi aiuta a rialzarmi.
Mano nella mano procediamo lentamente lungo la tettoia, diretti al lato sinistro, dove prima era scomparso insieme a Lexie, e mi accorgo dell'esistenza di un reticolato.
Probabilmente una volta serviva alle piante rampicanti come casa, ma ormai ci sono solo rami secchi e scuri.
In compenso abbiamo guadagnato una bella via di fuga; Tom mi fa girare e mi aiuta, dandomi pacate istruzioni, a trovare gli appoggi ideali per non cadere.
La discesa mi sembra interminabile, anche se molto probabilmente dura soltanto pochi minuti. Appena i miei piedi scalzi, e provati dall'arrampicata, toccano terra, quasi casco dal sollievo.
Salva...
Quando scende, Tom mi prende in braccio in maniera repentina e, stringendomi al suo petto, corre in direzione dei soccorsi.
Alle nostre spalle sentiamo un boato pazzesco che mi fa voltare: l'emporio è totalmente inghiottito dalle fiamme, della vita di Tom e del suo lavoro non c'è più traccia.
Ci sono solamente assi bruciate e cenere.
STAI LEGGENDO
Ricominciare
RomanceUna ragazza in fuga troverà il coraggio di ricominciare? Oppure sarà inghiottita dalle oscure spire del passato? La cover è uno splendido lavoro di @backtowherewebelong a cui va il mio enorme grazie!