È qui!
Nell'emporio!
Un brivido di terrore mi percorre il corpo mentre questo pensiero sovrasta tutti gli altri.
Non posso farmi prendere dal panico.
Non devo farmi prendere dal panico.
Il respiro profondo e regolare di Lexie ha il potere di calmarmi un poco.
Devo essere forte.
Devo farlo per lei.
Mi avvicino al suo orecchio e la chiamo.
《Mmmhh... Che succede?》mi chiede con una vocetta assonnata mentre si strofina gli occhi.
《Credo che sia entrato un ladro in negozio.》Non le dico la verità, non voglio spaventarla.
Di terrorizzata basto io.
《Ora prendi questa coperta...》le spiego mentre le porgo una morbida coperta rossa, presa dal letto. Lexie si alza, scacciando via gli ultimi stralci del sonno, guardandomi con occhi attenti.《Vai in bagno e non uscire per nessun motivo. Apri la porta solo a me. D'accordo?》Spero che la voce non mi tremi mentre accompagno la ragazzina nel piccolo bagno.
La guardo.
È così... indifesa e dolce.
《Mi dispiace...》Non riesco a trattenermi dal dirle queste parole.
È in pericolo, solo per colpa mia.
《Perché dici così?》mi chiede, inclinando la testa di lato. Ha la coperta rossa sulle spalle ed è calmissima. Tutto il contrario di me.《Non è colpa tua se esistono persone cattive...》
Detto ciò, segue il mio consiglio e si barrica in bagno, lasciandomi lì, senza abbastanza parole per replicare.
Un altro rumore mi distoglie dalla stana piega che hanno preso i miei pensieri.
Bryan!
Sono ancora scalza, per fortuna, così non faccio alcun suono mentre scendo lentamente le scale che mi portano al negozio.
Vicino all'ultimo gradino, Tom mi ha lasciato una mazza da baseball per le emergenze, un regalino dei due Joe. L'afferro non molto convinta, non so se riuscirei a far del male a qualcuno; nemmeno se quel qualcuno fosse Bryan.
Faccio un respiro profondo per tranquillizzare il mio povero cuore prima di aprire piano la porta che dà sul negozio.
I raggi della luna illuminano il locale in maniera sinistra, ogni scatolette ed ogni sacchetto mi sembrano strani mostri pronti a saltarmi addosso, ma è l'odore che sento a lasciarmi perplessa ed inquieta.
Il mio naso percepisce un odore totamente fuori posto, lì nell'emporio non c'entra proprio nulla, ma non riesco ad indentificarlo.
Eppure l'ho già sentito...
I rumori sono cessati con il mio arrivo come se Bryan se ne fosse andato; sto incominciando ad avere qualche dubbio.
Magari era davvero un ladruncolo che ora mi ha sentito ed è fuggito.
All'improvviso i miei piedi finiscono in una pozzanghera, raggelandomi.
Che ci sia una perdita?
Tom non mi ha detto nulla questa mattina, quindi...
Mi abbasso sulle ginocchia, immergo due dita nel gelido liquido che mi bagna i piedi, mi porto le dita sotto al naso ed annuso.
Oddio!
Questa è...
Benzina...
Un'ondata di panico mi travolge quando finalmente realizzo il folle piano del mio ex: vuole bruciare l'emporio.
Con me dentro.
Proprio quando il mio cervello si rimette in moto ed ordina alle gambe di correre verso il piano di sopra, sento una voce familiare lanciare un grido.
M'immobilizzo ed ascolto meglio.
È Bryan e si trova fuori.
《SARAH! Se non potrò averti io, non ti avrà nessuno!》
Non ho nemmeno il tempo di aver paura che le fiamme si scatenano in tutta la loro furiosa potenza.
Il fuoco attecchisce immediatamente ad ogni cosa: scaffali, bancone, merci.
Il fuoco ingoia tutto senza lasciar scampo a nulla.
Guardo le lingue arancioni e rosse avanzare frettolosamente verso di me come se fossero agli ordini di Bryan.
Cos'ha fatto?
Sono stupefatta dal suo gesto.
Io...
Non credevo arrivasse a tanto...
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Ricominciare
RomanceUna ragazza in fuga troverà il coraggio di ricominciare? Oppure sarà inghiottita dalle oscure spire del passato? La cover è uno splendido lavoro di @backtowherewebelong a cui va il mio enorme grazie!