Erin Lancaster.
Ero stesa sulla pancia mentre Michael accarezzava la parte posteriore della mia coscia. Su sua richiesta stavamo guardando The Amazing Spiderman. Ogni volta che facevo un commento su quanto fosse attraente Andrew Garfield lui mi sculacciava. Tremavo mentre lui mi accarezzava il sedere.
"Non puoi negare quanto è attraente." Michael afferrò il mio sedere non appena lo dissi ed io mi voltai per vedere il suo sguardo minaccioso.
Mi mordicchiai il labbro e mi sistemai meglio per posare le mani sulle sue cosce. Lui continuò a guardarmi mentre io gli accarezzavo un capezzolo. Lui non batté ciglio mentre gli prendevo le mani e le facevo scorrere sul mio corpo fino al seno.
"Sono davvero bravo a controllarmi, Miss Lancaster." Il modo in cui il suo tono di voce cambiò quando disse il mio nome mi fece venire voglia di gemere. "Tu d'altro canto..."
Si interruppe, facendo scorrere l'indice al centro del mio petto e fermandosi proprio dove iniziava il mio seno. Mi guardò con i suoi occhi da dominatore, labbra premute tra di loro mentre le mie erano socchiuse e io volevo baciarlo. L'altra mano di Michael afferrò la mia camicia da notte e me la tolse per lasciarmi nuda di fronte a lui. Guardò i miei capezzoli duri con i lati delle labbra sollevati in un ghigno.
"Sei già bagnata per me, vero piccola?" La sua voce mi fece sospirare. Sollevai una mano per toccarlo solo perché questa venisse bloccata accanto a me. "Allontanati da me."
Feci quello che mi aveva detto senza domande. Si alzò ed andò verso il divano dove c'erano la sua cravatta e la sua camicia. Lentamente prese la sua camicia e la strappò per avere due pezzi in mano.
Il mio stomaco si contorse.
Stavo praticamente sbavando al pensiero di lui che mi legasse e mi scopasse fino a farmi supplicare di smetterla e lenire il dolore opprimente che sentivo. Volevo svenire per l'orgasmo e asciugare le lacrime dai miei occhi lo pregavo di avere di più nonostante la mia crisi iniziale.
"Ti scoperò con la mia bocca, le dita e puoi venire solo quando te lo permetto io." Disse, assicurandosi che io sussultassi ai suoi ordini. "Ho il tuo consenso?"
"Si." Dissi e sentì l'urgenza di toccarmi al suono della sua voce. "Ti prego, Michael. Fammi tua."
Michael sorrise alle mie parole prima di allontanare quell'espressione dal viso per tornare al suo stato precedente. Infilò le dita tra i miei capelli e mi baciò. I suoi denti mordevano e succhiavano il mio labbro inferiore con intenzione prima di prendermi le mani e sollevarmele sulla testa, il mio seno si sollevò con le braccia mentre lui prendeva un pezzo della camicia strappata e me lo legava intorno ai polsi.
Io sussultai per quanto era stretto, facendo un respiro profondo e sollevando la testa per ammirarlo. Le labbra di Michael erano gonfie, la pelle che circondava la sua bocca era rossa e u suoi capelli erano disordinati. Piccoli graffi ricoprivano i lati del suo corpo e io non potei fare a meno di guardare la cicatrice che mi aveva addolorato dal momento in cui ne avevo scoperto l'esistenza.
"Dimmi quando diventa troppo, okay?" Mi prese il mento con la mano, rivolgendomi uno sguardo serio. Mi leccai le labbra, annuendo prima di essere spinta verso la testata del letto. Legò lì i miei polsi e mi baciò la mascella.
I suoi baci scesero in basso, succhiando e lasciando piccoli marchi sul mio collo, le sue mani mi accarezzarono la pancia prima che lui si abbassasse per baciarla.
"Voglio che mi guardi." Disse, il calore del suo respiro colpì la mia pancia. "Se rompi il contatto visivo con me ti sculaccerò."
Io deglutì e annuì, mordendomi il labbro mentre lui mi accarezzava le cosce e le baciava.
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Mr. Clifford } m.g.c traduzione italiana
Fanfiction[LIBRO FINALE DELLA 'THE CEO SERIES'] "Miss Lancaster, lei è un esemplare di vero mistero, intelligenza e attrazione sessuale." Traduzione italiana della storia di @kingsofmuke, tutti i diritti e i meriti sono riservati a lei.