[Clarke POV]
"Buongiorno, io sono la dottoressa Griffin... suppongo lei sia la signorina Woods?", cerco di utilizzare il tono più consono e professionale che possiedo.
"Esatto... Lexa Woods", risponde secca.
"Le spiego brevemente in che cosa consiste il check-up... la sua durata è di circa un'ora e prevede l'esame del sangue, il rilevamento della pressione, l'RX torace, l'eco della tiroide, l'eco TSA, l'eco all'addome superiore e l'eco all'addome inferiore zona pelvica per intenderci...". Dico tutto di un fiato, ringraziando mentalmente il mio lato ligio al dovere che non mi abbandona quasi mai.
Lei si limita ad ascoltare senza dire una parola.
"Per questi ultimi test, avrei bisogno di farle qualche domanda...".
"Le faccia pure...", ribatte con un tono a dir poco glaciale.
Comincio a nascondere lo sguardo dietro le mie scartoffie.
"Ok, allora, ha da segnalare delle malattie pregresse?".
"No".
"Ha assunto degli analgesici recentemente?".
"No".
"Ultimamente è stata sottoposta a vaccinazioni?".
"No".
"Ha mai assunto sostanze stupefacenti o droghe di qualsiasi tipo?".
"No... assolutamente no", risponde sempre più seccata dal mio interrogatorio.
"Sì è sottoposta ad agopuntura, tatuaggi o foratura di parti del corpo negli ultimi mesi?".
"Sì, ho fatto un tatuaggio il mese scorso", replica con una punta di orgoglio.
"Ha avuto rapporti sessuali non protetti con partner occasionali?".
"Sì sempre... ma non ultimamente...".
"Attualmente ritiene di essere incinta?".
"Oddio, questo è uno scherzo, vero?... mi dica che sta scherzando?", il suo tono è a dir poco irritato.
"Come prego?". Alzo lo sguardo trovando il suo pieno di rabbia. Io casco letteralmente dalle nuvole... Ma che cosa ho detto di tanto assurdo?
"Evidentemente non mi conosce bene, ma è alquanto impossibile che io sia incinta... sono gay, e tutto il mondo, grazie ai media, ne è a conoscenza...".
"Mi scusi per la mia ignoranza signorina Woods, ma non guardo molta TV... e ho anche poco tempo per leggere i giornali... quindi non potevo assolutamente sapere del suo orientamento sessuale... altrimenti le avrei risparmiato queste inutili domande!", esclamo cercando di non essere troppo provocatoria.
"Comunque ora, se si vuole spogliare ed indossare quel camice, cominciamo con gli esami...", continuo indicandole l'indumento ben ripiegato posto sul lettino.
"Prima iniziamo e prima finiamo questa cosa...", afferma sbuffando sonoramente.
Il suo atteggiamento è veramente scontroso ed irritante, decido di non darle corda per non innervosirmi. Per darle un po' di privacy, abbasso lo sguardo sulla cartellina che ho tra le mani, cominciando a preparare l'occorrente per gli esami.
Quei traditori dei miei occhi però non hanno ben capito cosa vuol dire il concetto di privacy, infatti scivolano, quasi attirati da un magnete, sulla splendida figura della donna che ho davanti. Memorizzo tutti i dettagli del suo corpo avidamente, quasi fossi una maniaca. Lei sentendosi fissata si gira a guardarmi inchiodando i suoi bellissimi occhi ai miei. Beccata Clarke... e adesso?! Mi ridesto velocemente schiarendomi la voce.
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In the Arms of the Enemy
FanfictionLa storia è ambientata nel 2028 in una New York futura ma non tanto diversa da quella attuale. Lexa Woods è il CEO dell'azienda più prestigiosa di New York, la Woods Corporate, ma questa è solo una facciata... infatti, in realtà, è il Commander de...