Capitolo 26

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[Lexa POV]

Un buio fatto di silenzi mi circonda. Vedo solo oscurità intorno a me, che mi avvolge e che non mi lascia andare. Mi sento in trappola. Non ricordo niente. Non so come ci sono finita in questo incubo... non sto sognando, ma non sono sveglia... dove sono? Che mi è successo? Perché non vedo altro che oscurità? Perché non sento niente? L'ultima cosa che ricordo è che stavamo ridendo e scherzando insieme, amore mio, mentre uscivamo dall'azienda... poi più niente... la mia mente è annebbiata, più cerco di ricordare e più sento dolore... un dolore lanciante che mi perfora la testa. Dove mi trovo? E tu, dove sei Clarke? Perché non riesco a vederti? Ho bisogno di te e della tua luce, amore mio.

Non riesco a rispondere a nessuna domanda, cerco continuamente di capire che cosa mi sia successo e da quanto tempo io sia in questo stato. Provo a muovermi, ma il mio corpo non risponde. Provo a parlare, ma non sento niente, la mia bocca non si apre. Dove sei Clarke? La mia agitazione è ad un picco storico, cerco invano di calmarmi, ma più ci provo più l'ansia cresce.

Mi sto quasi per arrendere a questa, non ben definita, condizione, finché un rumore sordo, come di una porta che si chiude, mi sprona a non mollare.

Sento come dei passi avvicinarsi a me. Poi, finalmente, la sento... la voce di Clarke, anche se lontana ed un po' ovattata.

"Ehi, amore mio, come ti senti oggi? Tutti quanti mi continuano a dare della pazza perché ogni santissimo giorno, da ormai due settimane, vengo qui e ti parlo all'infinito. Loro sono convinti che tu non mi possa sentire... ma io lo so che mi puoi sentire anche se sei in coma, so che le mie parole ti arrivano...".

'In coma? No, non è possibile. Sono in coma?! Ti sento... Clarke, amore ci sono, sono qui...'.

Dalla mia bocca non esce un suono, forse perché, anche se non sembra, non sono cosciente. E allora, come faccio a sentire la sua voce così bene? Così nitida? Mi sto immaginando tutto forse? Ora capisco perché non riesco a muovermi... sono entrata in coma e da un po'. La sua voce è triste, vorrei tanto poter far qualcosa ma non ci riesco... non riesco a farle sapere che la sento e che, nonostante tutto, io sono ancora qui.

"Sai, anche ieri notte mi sono accoccolata sul tuo letto, mi fa stare meglio. Amore mio, mi manchi... mi manchi talmente tanto che non so come fare. Ogni sera indosso una tua maglietta per farmi avvolgere dal tuo profumo... e per qualche ora mi sento meglio, ma poi l'angoscia ritorna. Ho la costante paura di perderti, ma io non posso, non voglio perderti, ho bisogno di te... sei tutto per me, io non riuscirei più a vivere senza".

'Sono qui amore mio, riesci a sentirmi? Clarke, io non ti abbandonerò mai'.

Cavolo, devo aprire questi dannati occhi, svegliarmi e tornare da lei. Mi sforzo con tutte le mie forze, ma non succede niente... vedo buio... solo buio.

'Maledizione! Clarke sono qui, proprio vicino a te'.

"Sai, anche Anya è sempre qui con te... ci diamo il cambio per assillarti un po'. Questa ti farà sicuramente sorridere... hai presente quell'agente dell'FBI, Raven Reyes? Beh, credo proprio che tu abbia ragione... Anya prova qualcosa per lei. In questo periodo si sono viste spesso... la scusa ufficiale è quella di sapere le novità sulla sparatoria, ma ho notato come si guardano... secondo me c'è dell'altro sotto. Sai, sono felice per lei. La vedo soffrire moltissimo nel vederti così e magari, con l'aiuto della signorina Reyes, riuscirà a distrarsi... Comunque amore non ti preoccupare, io sarò sempre qui, al tuo fianco, ad annoiarti con i miei assurdi discorsi da pazza".

La sparatoria, ora ricordo! Clarke ha cercato di proteggermi, ma io gliel'ho impedito coprendola con il mio corpo! Ecco cos'è successo!

'Tu non sei pazza amore mio, e la tua voce mi fa star bene... se solo potessi reagire e risponderti, magari anche solo con un gesto, ti potrei confortare e darti un filo di speranza... Ti prego non ti arrendere amore... Io sono qui. Lo so che non mi senti... ma ci sto provando con tutte le mie forze a tornare da te...'

In the Arms of the EnemyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora