Fatal [L.P.]

Weak.

Ero pronta per l'appuntamento con Liam Payne con un'ora di anticipo e non era per niente da me.
In un certo senso mi sentivo agitata all'idea di una cena con lui,  probabilmente perché mi sentivo in colpa per la situazione con Zayn.
Mio marito infatti continuava a trattarmi divinamente, facendomi sentire la donna più importante di questo mondo. Beh, era una cosa che aveva sempre saputo fare,  ma questo bastava per farmi sentire in colpa.
Infondo lui si stava impegnando e io invece a sua insaputa programmavo un divorzio e mi strusciavo con il mio avvocato.
Sospirai e controllai il trucco per la centesima volta quella sera.
Aspettavo che Zayn tornasse da lavoro per salutarlo e dirgli che sarei andata a cena con Harry che, come sempre,  mi copriva le spalle.

Mio marito tornò a casa, più stanco del solito.
Infatti appena aprì la porta ti tolse le scarpe e si allentò la cravatta.

«Ehi.» lo salutai.

«Ehi, tesoro.» sospirò trascinandosi fino a raggiungermi.
Mi diede un bacio accarezzandomi il braccio. Ebbi un brivido.

«Giornata stancante?» chiesi e lui annuì piano.

«Mi dispiace.» gli sciolsi la cravatta.

«Perché sei vestita?» aggrottò la fronte.

«Tesoro, di solito non giro nuda.» scherzai. Dio, come potevo dirgli che anche stasera non sarei stata con lui e che sarei 'uscita con Harry'?

«Dove vai?» mi toccò il fianco.

«A cena con Harry. Ti ho preparato da mangiare, devi solo scaldarlo.» sorrisi provando ad essere convincente. Annuì di nuovo e poi mi baciò.

«Devi proprio andare?» piagnucolò.

«Sì, tesoro.» risi e gli diedi un altro bacio per addolcirlo.

«Torna presto, ho bisogno di toglierti questo vestito.» mi strinse il sedere e io alzai gli occhi al cielo, divertita.

«A più tardi, Zayn.» lo salutai e lui mi diede un ultimo bacio.

«Ti aspetto.» rispose e poi presi la mia giacca e la mia borsa  prima di uscire.
Harry arrivò puntuale e mi accompagnò al mio appuntamento.
Era più elettrizzato di me.

«Mi raccomando, il preservativo.» disse una volta arrivati e prima che uscissi dall'auto.
Lo rassicurai e poi avanzai verso casa di Liam Payne.
Mi sentivo stranamente nervosa e diedi la colpa a Zayn e ai suoi baci.
Bussai alla porta e dopo poco un Liam Payne elegante e sorridente mi aprì.

«Buonasera, Addison.» mi invitò ad entrare e io lo feci.

«Buonasera.» risposi. Da gentiluomo mi tolse la giacca e la mise sull' attaccapanni.

Indossava una camicia bianca che gli fasciava magnificamente il busto e dei pantaloni neri eleganti che mettevano in risalto il suo sedere.
Distolsi lo sguardo per calmare i miei ormoni.
Non ero lì per fare sesso.
Ero lì per...perché ero lì?

«Tutto okay? La vedo pensierosa.» mi sorrise facendo illuminare la stanza.
Il suo sorriso era così diverso da quello di Zayn, ma altrettanto magnetico.

«Sì, tutto okay.» risposi e lui fece un cenno con la testa portandomi poi in cucina.

«Mi scusi, non sono un ottimo cuoco, ma ci sto provando.» rise mentre si destregiava tra i fornelli. Era a dir poco impacciato e mi scappò un sorriso.
Zayn sapeva muoversi in cucina anche meglio di me.
Sobbalzò quando per prendere la teglia dal forno si scottò nonostante avesse usato le presine.

Mi avvicinai per aiutarlo e aprii il rubinetto per rinfrescare la scottatura.
Gli presi la mano con attenzione e la misi sotto il getto, sorridendo tra me.
Per una volta Liam Payne non era sicuro di ciò che stava facendo.