Scream.

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(Manip by _mrs_dreamers_ ❤️)

Liam Payne mi riempì di messaggi per il resto della giornata, messaggi che potevano sembrare innoqui, ma che io riuscivo a decriptare.
Non poteva spiegarsi come avevo potuto lasciarlo così in ufficio.
Beh, neanche a me era chiarissimo il motivo.
Forse semplicemente perché mi ero ripromessa di non andare a letto con uno come lui.
Era interessato molto di più alla sua carriera che a chiunque altro, quindi perché avrei dovuto farci sesso?

I giorni seguenti evitai le sue chiamate e i suoi messaggi e preferii concentrarmi sul mio matrimonio.

Zayn continuava a chiedermi un figlio e io continuavo a non sapere che fare.

Io lo volevo, dio se lo volevo, ma lui lo voleva davvero?

Probabilmente Harry aveva ragione, era solo un modo per tenermi stretta.

Però ogni sera quando tornavo a casa lo trovavo in cucina a preparare la cena.
Ogni giorno mi sorrideva e mi trattava dolcemente.
Ogni notte mi teneva stretta al suo petto come non faceva da anni.
Forse si era reso conto di cosa stava perdendo: un matrimonio d'amore e non di interessi.

Lo speravo ogni volta che mi svegliavo con un suo bacio e mi accarezzava prima di andare a lavoro.
Lo speravo ogni momento in cui preferiva passare la serata con me che con qualche troia.
Lo speravo ogni volta che mi chiedeva di avere un bambino.

«Dovresti semplicemente lasciarlo.» mi diceva Harry, ma lui lo avrebbe mai fatto così a cuor leggero con Louis?

Non poteva capire in che situazione mi trovavo.
Io avevo amato Zayn, davvero.
Lo avevo amato ardentemente, profondamente ed intensamente.
Era stato il mio primo vero amore, colui con cui pensavo di avere un per sempre.
Dimenticare e basta non era per niente facile.
Per quanto mi sforzassi ad odiarlo per tutto quello che mi aveva fatto, in ogni caso era stato il mio Zayn. E una particina di me amava ancora quello Zayn di sempre.

«Ehi, tesoro.» mi strinse la vita mentre tagliavo le carote.
Mi baciò la guancia e strofinò il naso contro la mia pelle.

«Ehi.» sorrisi appena.

«Questa è per te.» mi parò davanti una rosa rossa. «Una bellissima rosa per la mia bellissima moglie.» disse e io risi.
Presi la rosa e poi mi girai verso di lui.

«Oh, che marito romantico che ho.» poggiai le braccia intorno al suo collo.

«Merito un bacio, no?» si avvicinò.

«Forse uno piccolino.» ghignai.

«Piccolino?» mi strinse.

«Piccolino piccolino.» sorrisi e lo baciai sulle labbra.

«Addy.» mi richiamò e lo guardai. «Mi perdoni?» chiese ed ebbi un colpo al cuore.

«Lo hai fatto di nuovo?» mi staccai da lui con disgusto immaginando come aveva potuto passare la pausa pranzo con la sua segretaria.

«Tesoro...» mi prese i polsi, ma io lo spinsi via.

«Rispondi.» avevo le lacrime agli occhi. Ero infuriata.

«Addy, no, non intendevo dire questo. Calmati, okay, tesoro?» mi disse dolcemente con un sorriso avvicinandosi di nuovo. Ero confusa.

«Intendevo dire: mi perdoni per tutto quello che ti ho fatto in passato?» e mi sentii una stupida a quella frase.

«Oh.» abbassai lo sguardo e tornai davanti al bancone per affettare le carote. «In questo caso, non lo so.» risposi accigliata ed era la verità.
Mi abbracciò di nuovo e io non lo respinsi.

Fatal [L.P.]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora