Merry-go-round.

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(Manip by _mrs_dreamers_ ❤)

Mi svegliai da sola nel letto, come ogni mattina. Feci preparare la colazione alla domestica e dopo aver mangiato qualcosa di leggero al volo, mi preparai per la mia corsa mattutina.
Ogni giorno appena sveglia mettevo la mia tuta e scaricavo la tensione correndo per chilometri.
Zayn odiava questa mia passione. I primi anni di matrimonio litigavamo spesso per questo.
Diceva che bastava lui ogni notte per farmi allenare abbastanza.
Io mi incazzavo perché sapevo che non gli piaceva che corressi perché, nonostante tutte le volte che mi aveva tradita, era estremamente geloso.
Cosa che io trovavo al quanto ridicola.
Se lui poteva scopare con qualsiasi altra, perché io avrei dovuto rinunciare ad una corsa per non farmi guardare con i leggins?
Era assurdo, ma Zayn era sempre stato così.
Scossi la testa provando a dimenticare mio marito. Vidi una donna incinta seduta sulla panchina del parco che osservava dei bambini giocare.
Aggrottai la fronte.
Amava mettere incinte le altre, ma quando si trattava di noi non ci pensava neanche un minuto. "Niente figli" era stata la prima cosa che mi aveva detto dopo il matrimonio. Io adesso in un certo senso ero felice di questa scelta. Infondo non volevo un figlio con un uomo che sapevo di non amare più e che non mi amava. Però prima o poi avrei voluto un figlio, avevo già 27 anni e non potevo aspettare per sempre che lui cambiasse idea o che trovassi un altro con cui realizzare questo progetto.
Dovevo semplicemente dimenticarmi questa folle voglia.
Stavo bene anche da sola.

Mentre mi riposavo su una delle panchine, il telefono mi squillò. Per un attimo sperai che fosse l'avvocato, poi lessi il nome sullo schermo.

«Ehi, frocetto.» risposi asciugandomi la fronte.

«Ehi, cornuta.» sorrisi, amandolo anche se era uno stronzo.

«Senti, devo aggiornarti. Dove sei?» mi alzai.

«Sto con Lou, ci vediamo tra mezz'ora a casa tua?» Louis era un collega di mio marito oltre che il compagno del mio migliore amico Harry. Louis e Zayn erano molto amici, ma anche molto diversi. Louis era innamorato perso di Harry e non lo avrebbe mai tradito per niente al mondo. Mentre Zayn...beh, gli piaceva mettere incinte sconosciute.

«Okay, salutami la tua dolce metà.» lo salutai.

«Certo, tu salutami il tuo pezzo di merda.» disse acido. Forse era l'unico che odiava Zayn più di me.

Corsi verso casa e mi feci una doccia veloce. Come promesso, Harry arrivò e ci sedemmo in cucina per bere una tazza di tè.

«Mi stai dicendo che l'ha fatto di nuovo?!» urlò e ringraziai me stessa per aver mandato la domestica a fare la spesa.

«Oddio. Non ci posso credere. L'inseminatore di Londra ha colpito di nuovo.» sbuffò e prese un sorso di tè, scuotendo la testa.

«E tu che hai fatto?» chiese prendendomi la mano sul tavolo.

«Gli ho detto che voglio il divorzio.» riportai e lui mi fissò capendo che c'era altro sotto.

«Ad, dimmi che non è successo.» capì e io strinsi le labbra e aggrottai la fronte.

«Oh, Dio! Addison! Quell'uomo ti sta umiliando da anni! Come ti è venuto in mente di farci sesso?» mi sgridò e sapevo che aveva ragione.

«Harry, sai com'è Zayn. È successo in un secondo e poi, diamine, non dirmi che tu saresti riuscito a fermarti!» sbraitai e lui sospirò.

«Beh, se non ci fosse Lou, non ti nascondo che un giro sulla giostra Malik me lo farei.» alzò le spalle e io scoppiai a ridere. Per questo motivo lo amavo. Era schietto e stronzo proprio come me. Oltre ad avere una fissa per la moda.
Era la mia versione maschile probabilmente.

«Te lo puoi prendere, facci tutti i giri che vuoi.» intrecciai le mie dita intorno alla tazza.

«Per poi avere cento bambini con la sua faccia in giro per il Paese? No, grazie.» si spostò i lunghi capelli ricci dalle spalle in modo molto femminile.

«Dio, quanto sei frocio, Harold.» lo presi in giro alzando gli occhi al cielo.

«Meglio che essere sposato con l'inseminatore.» schioccò le dita e non potei trattenere un'altra risata.

«Sei uno stronzo.» sentenziai alzandomi per posare la tazza nel lavello.

«Ti ha più richiamata l'avvocato sexy?» chiese seguendomi.

«No.» mi aggiustai una ciocca di capelli, «E come fai a sapere che è sexy?» incrociai le braccia al petto.

«L'ho cercato su Google, logico, e ti assicuro che anche un giro sulla sua giostra me lo farei.» ghignò malizioso e io sbuffai.

«Che troia che sei.» lo spinsi.

«Perché credi che Zayn ti abbia sposata?» sorrise provocatorio.

«Per il mio conto in banca e per il potere della mia famiglia.» risposi e lo fissai alzando le sopracciglia, vittoriosa.

«E perché sei una troia sporcacciona.» aggiunse.

«Certo, passivella.» gli diedi un pizzicotto sulla guancia e lui fece la linguaccia.

Improvvisamente mi squillò il telefonino e mi precipitai a rispondere. Era un numero sconosciuto.

«Pronto?» risposi guardando verso Harry che aspettava, impaziente di sapere se si trattasse dell'avvocato.

«Salve, sono l'avvocato Liam Payne. Parlo con Miss Miller?» ed ecco la sua voce profonda e seriosa. Sorrisi e alzai il pollice verso Harry che iniziò a festeggiare silenziosamente.

«Sì, sono io. Mi dica.» risposi provando a fermare l'entusiasmo.

«Ho valutato la sua offerta e vorrei incontrarla per parlare del caso. È libera stasera?» chiese e mi meravigliai. Lavorava anche la sera?

«Certo, vengo al suo studio?» mi morsi il labbro.

«Veramente preferirei che ci vedessimo in un altro posto. Magari a cena. È disponibile stasera alle 21?» sorrisi maliziosa capendo le sue intenzioni.

«Va bene, mandi a questo numero l'indirizzo e ci vedremmo lì.» accettai, infondo che c'era di male? Zayn aveva appena messo incinta una donna, potevo permettermi una cena con il mio avvocato.

«Perfetto, a stasera.» attaccai ed Harry mi fissò.

«No...non dirmi che...oddio, non usare precauzioni! Sbatti in faccia a quel bastardo di tuo marito la scopata con Mr. sexy!» urlò elettrizzato.

«Harry è solo una cena.» dissi fingendo di minimizzare la questione.

«Ma dai, Addison! Questo ti vuole scopare, te lo dico io! Certo che sei una calamita per gli uomini sexy.» continuò.

«Anche se andasse a finire con una nottata di fuoco, il preservativo lo userei. Se voglio divorziare velocemente non posso permettermi il pancione.» lo feci ragionare e lui sbuffò cosapevole che avevo ragione.

«Va bene, allora scopalo con le giuste precauzioni.» si corresse.

«Harry, parliamo di cose più importanti. Se Zayn ti chiede qualcosa, io esco con te stasera, okay? Anzi fammi un favore gigantesco, accompagnami tu all'appuntamento così l'autista non potrà essere corrotto.» lo pregai e lui acconsentì.

«Qualsiasi cosa per farti liberare da quel bastardo.» mi rassicurò.

«Ecco perché ti voglio bene, frocetto.» lo abbracciai.

«Te ne voglio anche io, troia, ma è meglio per te che fotti con l'avvocato sexy altrimenti giuro che lo faccio io.» disse, ma entrambi eravamo consapevoli che non avrebbe mai tradito Louis.

Fatal [L.P.]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora