«Zayn!» gridai per l'ennesima volta, affannata e sudata.
Fissavo il soffitto mentre lui era su di me e continuava a muoversi.
Contavo ogni suo ansimo.
Finalmente finì e si buttò al mio fianco, distrutto e appagato.
Era più o meno la quinta volta che facevamo sesso quella settimana.
A quanto pareva Zayn ci stava mettendo tutto se stesso pur di avere un bambino.Questo avrebbe dovuto farmi piacere, eppure mi sentivo sempre così abbattuta.
Era come se tutto mi scivolasse addosso e che tutto ciò che Zayn facesse mi infastidisse.
Sbuffai e mi rigirai nel letto, dandogli le spalle.
Prontamente mi strinse da dietro e alzó le coperte fino alle spalle.
«Amore, è tutto okay?» mi chiese l'ennesima volta e io annuii.
«Sono solo stanca, forse oggi ho esagerato con gli allenamenti.» mi giustificai. In realtà soffrivo di insonnia ultimamente e quelle poche forze le sfruttavo per allenarmi, correndo o in palestra e soprattutto a fare sesso.
Da quella sera che avevo rischiato di essere scoperta da Zayn, non chiudevo occhio.
Mi sentivo agitata, nervosa, pensierosa.Non sentivo Liam Payne da solo una settiamana eppure non facevo altro che pensarci.
Le sue parole dure e offensive si ripetevano costantemente nella mia testa, facendomi impazzire.
Zayn come sempre si accontentò della mia risposta vaga e mi baciò la spalla per poi cadere in un sonno profondo.
Sgusciai fuori dal letto ed infilai un paio di slip e un maglione lasciandolo dormire da solo.
Mi sentivo in colpa nel non riuscire ad impegnarmi come mio marito, ma ogni volta che provavo ad essere felice una parte di me mi urlava che non era giusto.
Non era giusto per me, non era giusto per lui, non era giusto per un nostro futuro figlio.
Per questo motivo ogni sera scendevo in cucina e prendevo la "pillola del giorno dopo".
Non volevo un figlio, non così.
Volevo essere sicura.
Se Zayn mi stava tradendo ancora e l'investigatore avesse scoperto qualcosa?
Cosa avrei potuto fare?
Sapevo benissimo che non era corretto fingere di star provando ad avere figli, ma non potevo tirarmi indietro.
Avrei compromesso la copertura per la mia uscita serale con Liam Payne.
Sospirai e decisi di prepararmi una camomilla, magari sarei riuscita a dormire così.
Presi il cellulare e me lo rigirai tra le dita.
Liam non si era fatto sentire e doveva essere positivo per me, significava che Zayn non mi stava tradendo.
Però una parte di me voleva ricevere un messaggio.
Magari di scuse.Mi aveva trattata di merda, letteralmente.
Mi aveva fatto sentire debole, insicura, stupida.
Mi meritavo delle scuse.
O un ciao.
Volevo sentirlo.
Forse semplicemente per urlargli contro che aveva torto, per sbattergli in faccia che ero felice con mio marito o forse soltanto perché...perché mi mancava.
Okay, sì, lo avevo ammesso.
Un po' mi mancava.
E non riuscivo a togliermi dalla testa la nostra serata insieme, il suo sorriso e il nostro ballo.
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Fatal [L.P.]
FanfictionLiam Payne è un uomo sicuro di sé, intraprendente, intelligente, affascinante e con una grande carriera da avvocato davanti a sé. Addison Miller è una donna forte, tenace, furba, ma incastrata in un matrimonio difficile. Separati sono indistruttibil...