Fatal [L.P.]

Amazed.

(Manip by _mrs_dreamers_ ❤️)

Avevo addosso l'intimo di pizzo nero che Harry mi aveva regalato per il mio ultimo compleanno mentre mi truccavo allo specchio della camera da letto.
Stavo mettendo il maschara sulle lunghe ciglia, quando Zayn tornò a casa e venne in camera a salutarmi.

«Ehi, piccola.» sorrise squadrandomi per poi stringermi da dietro la vita. Mi baciò sotto la mascella e mi mordicchiò.

Feci finta di niente e mi misi il rossetto rosso continuando a fissare lo specchio.

«Dove vai così sexy?» alzò un sopracciglio quando lo guardai attraverso il riflesso.

«Esco con Harry, sai il mio amico gay fidanzato con il tuo amico gay.» schioccai le labbra e posai il rossetto.

«Pensavo volessi stare un po' con il tuo maritino dopo una giornata faticosa a lavoro.» mi baciò la spalla.

«Oh, so bene come ti stanca scoparti le segretarie sulla scrivania, tesoro, ma ho altri impegni stasera.» finsi uno sguardo dispiaciuto e mi allontanai per infilarmi i tacchi neri e rossi.

«Addy, sto provando a farmi perdonare. Che dovrei fare? Mettermi in ginocchio?» allargò le braccia, già stufo di provarci.

«Non te lo chiederei mai. Sei troppo abituato a vedere le donne in ginocchio.» mi alzai dal letto e infilai il tubino provando poi a tirare su la lampo.

«Amore...» sussurrò chiudendomi il vestito. «Lo sai che amo solo te.» e a quel punto mi venne solo da ridere. Amare. Lui non sapeva neanche il significato di quella parola. Sbuffai una risata e presi la borsetta infilandoci dentro il rossetto, il telefonino e il portafoglio.

«Addison!» urlò seguendomi per le scale. Mi afferrò il polso e mi strattonò.

«Dimmi la verità, ti stai vendendo con un altro!» era infuriato e a quel punto non ci vidi più.

«Esco con Harry, ma anche se uscissi con un altro uomo, non ti dovrebbe importare. Dopo tutto quello che mi hai fatto, io potrei andare anche a letto con tutto il ristorante e tu dovresti solo stare in silenzio! Mi hai capito? Quindi lasciami stare!» gridai ormai fuori di me. I suoi occhi erano più cupi del solito, i pugni erano stretti lungo il busto e si stava trattenendo dal fare una pazzia, lo potevo capire bene dalla sua mascella marcata.

«Io sono tuo marito, non dovresti neanche pensare ad un altro uomo.» respirava velocemente.

«Ed io sono tua moglie, non dovresti neanche considerare le altre donne. Eppure ne hai messe incinte due.» avevo gli occhi pieni di lacrime di rabbia. Avrei voluto schiaffeggiarlo, urlargi contro tutto quello che aveva fatto di sbagliato, dirgli che era solo grazie a me se era qualcuno.

«Addy...» si addolcì e provò ad avvicinarsi, ma io lo respinsi.

«Non toccarmi.» ordinai tamponandomi gli occhi per non far scendere le lacrime.

«Ho fatto degli errori, lo so, ma io voglio solo te.» continuò, ma io scossi la testa. Non volevo più sentire le sue bugie. Continuava a dirmi le stesse stronzate da quando lo beccai la prima volta con un'altra. Ero andata a fargli una sorpresa in ufficio, ancora speranzosa che il nostro rapporto potesse essere vero, quando lo trovai con la testa tra le gambe della segretaria. Da quel momento capii che Zayn Malik non era mio marito ed io non ero la signora Malik.

«Forse sono io che non ti voglio più.» a quelle parole, spalancò gli occhi. Sorrisi tra me, paura di perdere i tuoi cari soldi eh?

Mi aggiustai i capelli e presi la giacca rossa dall' attaccapanni.
Zayn rimase immobile, cercando le parole adatte per impedirmi di andare. Ma non avrei cambiato idea per nessuna ragione.