Fatal [L.P.]

Scared.

«Aspetta, fammi capire. Hai fatto sesso con Liam Payne il giorno dopo che hai lasciato tuo marito e sei sgattaiolata via prima che lui si svegliasse. Poi sei rimasta delusa dalla sua telefonata, sei uscita ed hai visto Zayn davanti casa vostra con un'altra. Dopo di che sei tornata dal tuo avvocato sexy e gli sei saltata addosso.» ricapitolò Harry ed io annuii mentre sfogliavo la rivista piene di foto e di articoli per organizzare il matrimonio perfetto.

«Che hai intenzione di fare ora?» potevo vedere il suo sopracciglio alzato senza dover nemmeno spostare lo sguardo su di lui.

«Aiutarti con i preparativi delle nozze e trovare un abito da testimone favoloso.» sviai beccandomi un'occhiataccia.

«Sono serio, Addison.» e la sua voce non mi permetteva di continuare a scherzare. Sbuffai e mi portai i capelli dietro le orecchie.

«Che devo dirti, Harry? Da un momento all'altro la mia vita è cambiata e non so che piega prenderà. Non so che fare con Zayn, non so che fare con Liam, non so come comportarmi con Niall e soprattutto non so se alla fine di tutto ne sarà valsa la pena.» era tutto così surreale, avevo l'impressione che da  un momento all'altro mi sarei risvegliata con Zayn al mio fianco nella mia casa. Forse non ero davvero pronta per fare questo grande passo.

«Senti, Ad, lo so non è semplice, ma pensa che adesso avrai la tua rivincita. Finalmente potrai vendicarti di tutto il male che ti ha fatto in questi anni e potrai voltare pagina.» mi strinse la mano e io gli sorrisi, grata.

«Harry, lo so che forse non è il caso di chiedertelo, ma ho bisogno di saperlo, almeno per capire meglio Zayn e quanto per lui sia importante Emily. Louis lo sapeva?» abbassò lo sguardo e scosse il capo.

«Il tuo matrimonio è sempre stato complicato e il fatto che tu sia mia amica e Zayn amico di Louis rende le cose difficili anche tra di noi. Per questo motivo abbiamo deciso che ciò che riguarda voi due non sarà argomento di discussione tra di noi. Come lui non sa di Liam, delle pillole anticoncezionali e dell'investigatore così io non so niente di quello che Zayn gli ha detto. Addison, io ti voglio bene e voglio aiutarti, ma devo tutelare anche la mia relazione.» rispose e mi sentii subito stupida per averglielo chiesto. Era normale che preferivano non parlare del mio matrimonio incasinato, per non incasinare anche il loro.

«Scusami, hai ragione, è solo che una parte di me è gelosa del fatto che abbia preferito tutelare lei che salvare il nostro matrimonio. Forse se me lo avesse detto da subito...» mi torturavo pensando sempre a tutto ciò che sarebbe potuto succedere se non avesse e non avessi preso certe decisioni. Ma era troppo facile parlarne nel senno del poi.

«Io sinceramente non capisco perché ti abbia detto che aveva messo incinta un'altra se aveva la copertura di Niall. Cioè, Emily non avrebbe mai detto che il figlio era suo, non avrebbe corso alcun rischio. Perché venirti a dire di questo bambino?» ottima domanda. Perché lo aveva fatto? Che senso aveva? Non che di solito quello che faceva Zayn aveva molto senso.

«Dicono che le donne sono complicate, non hanno mai conosciuto gli uomini che io frequento.» alzai gli occhi al cielo.

«Gli uomini? Pensavo che Zayn fosse il tuo unico uomo al momento.» sorrise sornione.

«Harold, nel numero ho incluso anche le scopate occasionali e te.» ricambiai il sorriso.

«Che dolce.» sfogliò la rivista.

«Pensi che dovrei dire a Niall tutto?» mi mossi sulla sedia, sentendo uno strano senso di nausea. Era tutto il giorno che combattevo con il mal di stomaco, Harry mi aveva anche fatto una camomilla, ma adesso solo guardare la tazza mi faceva venire da vomitare.

«Come amica, dovresti. Però non so se legalmente ti conviene. Parlane con Payne.» mi consigliò ed io ingoiai rumorosamente provando a calmare il mio stomaco. Il senso di nausea peggiorò notevolmente quando girai la pagina e trovai la foto di una torta nuziale, piena di glassa, fragole, panna...
Mi alzai di scatto e di corsa arrivai al bagno. Mi buttai sulle ginocchia e vomitai, tanto.
Harry mi raggiunse, mi raccolse i capelli e mi passò la carta igienica.
Scaricai e chiusi il WC.
Che schifo.