Capitolo 5

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Un rumore proveniente dal piano di sotto ti svegliò: merda, stavi tremando, un'altro sogno, o incubo che era, tutto ciò che avevi incastrato in testa era immaginazione, eppure riuscivi ancora a percepire il calore e il profumo di Tate sulla tua candida e pallida pelle, possibile che riuscisse ad ucciderti anche da morta? Eri in uno stato penoso, i capelli disordinati e gli occhi stanchi, sbiaditi, e tu tremolante, cerchi comunque di scendere dal letto della tua buia stanza, e rimembri che, era l'orario di visita della casa, che ore dunque sarebbero state, mezzogiorno e oltre? Non c'è bisogno di sorprendersi tanto, talmente eri stanca e avvolta dai pensieri la sera prima che non ricordi nemmeno tu di come facesti a crollare in un sonno così profondo, nessun rumore ti aveva svegliata, impossibile, al minimo schricchiolio saltavi a sedere, non che tu avessi paura, ma era di tuo istinto, avevi il sonno molto leggero, anzi, non lo avevi per niente il sonno, la sera andavi in dormiveglia. Però, fatto sta che ti eri misteriosamente addormentata, ed ora stavi ancora cercando di riprenderti dallo strano ma speranzoso sogno, insomma, c'era Tate, e c'eri tu, niente di meglio. Con fare svogliato ti affacci dalle scale solo per adocchiare la famiglia che avrebbe messo per la prima ed ultima volta piede in quella maledetta casa, eri sicura al cento per cento che gli altri spiriti avrebbero fatto di tutto per spaventare i nuovi compagni, tu forse servivi a quello, a proteggere quasi come un'entita bianca, la nuova coppia che stava scrutando la "villetta", erano dei tipi all'apparenza apposto, avevano anche un figlio, più grande di te di due anni, così ti parve di capire date le presentazioni. Sembravano convinti di comperar la casa, decisi più che mai, oh, tutti lo sono la prima volta, poi, l'Inferno.

«Ho saputo che questa casa ha un passato non molto positivo alle spalle, o no?»

Il capofamiglia trasmetteva conforto, si leggeva nello sguardo che teneva a sua moglie e a suo figlio.

«Ohh si, la precedente famiglia è morta quì dentro, ma nulla di preoccupante signori miei, questa casa è pura come l'acqua santa.»

Ed invece bugia enorme, Marcy era proprio abile a mentire, eppure sapevamo tutti che se anche solo l'acqua santa sarebbe riuscita a sfiorare le pareti della casa, sarebbe evaporata. Comunque, verso la sera, la casa era nuovamente in possesso di una famiglia ignara di tutto quello che sarebbe successo: e casini si avvistarono quando il figlio dei nuovi trasferiti scelse la tua camera come sua personale, ebbene, Tate sarebbe impazzito.

Tainted Love || Tate And VioletDove le storie prendono vita. Scoprilo ora