«Senti, questa notte devo rimanerci io con te, quindi, o vedi di dormire, oppure ti metto un sonnifero nel mangiare. Capito?»
Lei annuiva come una stupida cagnolina in carole, davanti alla sua prima cotta, mi stavano sui nervi tutte queste cose, e poi le leccaculo, ah, da bruciare vive.
«Tate..»
«Dimmi.»
«Mi dai il bacio della buonanotte?»
«..no.»
«Perfavore!»
«Scordatelo.»
«Dai..»
«Dimenticatelo.»
«Uff.»
Era palese che voleva a tutti i costi conversare con me, ma dannazione, qualche parte del "sono sociopatico non rompermi le palle" non ti è chiaro?
«Tatty? Ma tu quanti anni hai?»
Tatty, che minchia di spasmo è? Quel "Ti sfido a trovare un soprannome carino con un nome corto come il mio." che lanciai tempo fa a mia sorella era ormai defunto. Ma scherziamo?
«Tatty, mi sa tanto di nonna ormai decrepita. Comunque, ne ho ventuno.»
«Ma è carino, dai! Oppure, Tateuccio. Si, li userò entrambi, oh, io ne ho diciannove!»
Il suo sguardo mi diceva: potrei farci un pensierino, assolutamente.
«Smettila di morderti le labbra.»
«Altrimenti? Voi morti siete attratti dal sangue dei vivi, vero? Non sia mai, poi dovrai passare la punta della tua lingua sul liquido rosso che mi scivolerà dalla bocca, fino a toccare il mento..»
Aah, stupida troietta.
«Ti conviene metterti a dormire.»
«Mh, buonanotte Tatty, a domani mattina..»
Scossi il capo con fare esasperato, mantenendo lo sguardo della ragazza, fino a quando non cadde in un sonno immediato. Pft, quanto mi stava sulle palle. Sbuffando cercai la posizione più comoda che potessi trovare su quella sedia di legno, che "magicamente" era riapparsa prima di cena, come un cucciolo infreddolito mi accovacciai su di essa, non badando i capelli scompigliati che mi coprivano gli occhi, ora chiusi.
«Già vai nel mondo parallelo? Vorrei poter riuscire a dormire come lei, così tranquilla..»
Violet, affianco a me, mi accarezzava il capo, sistemandomi i ciuffi biondi, provocandomi così un dolce solletico sul volto. La presi per i fianchi e la strinsi a me, lei poggiò il capo sulla mia spalla, regalandomi un bacio al lato della bocca.
«Ti chiederei di dormir con me, se non fosse che dovremmo accontentarci di questa sedia, sarebbe scomodo..il letto lo ha questa qui.»
«Non ti piace, vero? Jasmine. Cosa trovi di negativo in lei?»
«Tutto. Dal modo che ha di compiere le cose, semplicemente, mi sta sulle palle, non mi convince e basta.»
«Anche io, sai, trovo qualcosa di strano in lei, ma non so ancora cosa..»
«Verrà fuori, questa cosa, a forza.»
Magari fosse così facile a farlo, come a dirlo. Però, l'ho sempre detto, stringere tra le braccia una ragazza e donarle protezione ti fa sentire sollevato, ti fa sentire utile, come adesso mi sento io, o almeno, ogni volta che stringo la mia ragazza al mio petto.
«Ti amo, Tate..»
«Anche io ti amo, Violet.»
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Tainted Love || Tate And Violet
Fanfiction[...] Per un momento lui parve incupirsi, sorvolare i ricordi con rammarico e rabbia, quando colta alla sprovvista ti ritrovasti bloccata al muro col polso stretto dalla morsa del biondo, e solo un impercettibile sussulto ti lambì le labbra: non hai...