Capitolo 1

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Seconda ripubblicazione, spero di leggere qualche commento in più da parte delle lettrici 😊

TITOLO: -Truly, Madly, Deeply.

AUTORE: QueenA (profilo Twitter: Anna. @aaannaa24)

PERSONAGGI: Penelope, Iker Casillas, Sergio Ramos e alcuni calciatori del Real Madrid

GENERE: Romantico, Sentimentale, Introspettivo, Psicologico, Drammatico

BOLLINO: Giallo

DISCLAIMER: I personaggi famosi citati in questa storia non mi appartengono; tutto ciò che dicono o fanno non vuole in nessun modo descrivere la realtà, è tutto frutto della mia fantasia. Questa FanFiction non è a scopo di lucro e non vuole offendere o diffamare nessuno.

-Truly, Madly, Deeply.

Capitolo 1

Nel mondo ci sono diverse categorie di persone. Ci sono quelle che credono nell'amore che ti cambia la vita, quelle che all'amore invece non ci hanno mai creduto, quelle che non ci crederanno mai e quelle che non pensano che l'amore possa essere la fonte della felicità per un uomo. Ci sono anche quelle che l'amore l'hanno provato ma, ferite, hanno preferito nasconderlo in un cassetto di illusioni piuttosto che continuare a cercarlo e fare di esso l'obbiettivo di una vita. E poi ci sono io, Penélope Ruiz Garcia, che all'amore non ha mai creduto fino a quando non l'ha reso possibile.

Quando la porta del negozio tintinnò per l'ennesima volta annunciando l'ingresso di un cliente, Penny alzò gli occhi dal libro che aveva tra le mani guardando chi potesse entrare a meno di dieci minuti dalla chiusura del negozio.

I suoi occhi incontrarono quelli del signor Romiro rientrato dopo l'ennesimo carico di libri arrivati dal fornitore.

Penélope Ruiz Garcia, ventitré anni, lavorava in quel negozio da quasi tre anni. Il signor Romiro, un vecchio libraio conosciuto in tutta Madrid per il suo negozio sulla Gran Vìa, l'aveva praticamente allevata in mezzo ai libri da quando la ragazza aveva deciso di trasferirsi a Madrid da un piccolo paesino di provincia in mezzo alla campagna di Castilla.

Madrid era diventata la sua casa dopo i quattro anni di liceo, un cambiamento di cui Penny aveva bisogno. Non era mai stata perfettamente felice nel paesino dove era nata e cresciuta, forse troppo piccolo per i grandi sogni di una ragazza di vent'anni che di fronte a sé aveva più di una strada da scegliere. Avrebbe potuto frequentare l'università, o lavorare nell'azienda di famiglia come avrebbero voluto i suoi genitori ma lei, come sempre, aveva scelto la sfida più impegnativa.

E così, una mattina, aveva fatto i bagagli decidendo di superare sé stessa trasferendosi nella grande capitale di Spagna – un sogno che si poteva finalmente realizzare dopo anni passati nella sua cameretta da liceale a sognare di potersene andare e conoscere il grande mondo che la circondava.

Il suo sogno più grande rimaneva comunque visitare l'Europa, toccare le grandi capitali del continente facendo un sacco di foto, ma per il momento avrebbe dovuto accontentarsi di conoscere a fondo la capitale del suo paese.

Adorava Madrid: non c'era niente di meglio che vivere in una città come quella, per quanto caotica e popolata fosse. Adorava le strade illuminate dal sole al tramonto d'estate, adorava guardare la pioggia che cadeva fitta in autunno o la neve che bloccava irrimediabilmente tutto per metà inverno. Adorava il paes aggio che si vedeva dal punto più alto della città, adorava guidare per quelle strade infinite senza perdersi, adorava passeggiare per i parchi e respirare l'aria fresca.

Sicuramente poteva dire che Madrid le avesse cambiato la vita da che si era trasferita lì.

"Oh, buonasera Penélope, come mai ancora in negozio?" domandò incredulo il signor Romiro appoggiando il pesante scatolone sul tavolo delle consegne, nel magazzino vicino all'ingresso.

Trudly, Madly, Deeply || Ramos, CasillasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora