Capitolo 27

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"Che cosa è successo?" domandò Iker, serio.

Penélope sospirò e allargò un sorriso finto. "Va tutto bene Iker" mentì "...Avevo solo bisogno di un po' d'aria...può capitare ogni tanto che.."

"Penélope." disse con voce ferma.

Penny rabbrividì sentendo il modo in cui aveva pronunciato il suo nome. "Non mentirmi." soggiunse.

Penélope sospirò. "..Io..ho...ho parlato con tua madre."

Iker non volle sentire altro, qualcosa iniziò ad agitarsi dentro di lui. Sapeva che non avrebbe dovuto permettere a sua madre di parlare da sola con Penélope, senza la sua presenza. Prese fiato.

"Che cosa ti ha detto?" disse passandosi una mano sulla faccia.

Penny si avvicinò al ragazzo e appoggiò le mani sulle sue braccia. "Iker ti prego, l'ultima cosa che voglio è trasformare questa serata in una litigata. Non ti preoccupare, non è importante..."

"Cosa ti ha detto?!" esclamò Iker arrabbiato.

Penélope sospirò. "Abbiamo parlato e lei mi ha fatto capire che non è molto contenta della nostra storia. Ma è normale lei...lei lo fa solo perché ti vuole bene e.."

"Lei ti insulta e tu la giustifichi?!"

"Io non la sto giustificando! E lei non mi ha insultato..ha solo dato la sua opinione e.."

"Penélope che cosa ti ha detto esattamente?"

Penny non rispose. Non voleva che Iker si arrabbiasse, non voleva creare ulteriore scompiglio. Ad un tratto, prima che potesse parlare, qualcuno li interruppe.

"Su Iker lasciala.." disse la voce di José Luis.

Iker si voltò. "Papà...noi stavamo..."

"Ci parlo io con lei." disse José "Tu vai dentro, torniamo subito."

José guardò Penélope e le fece un sorriso. Iker guardò di nuovo la fidanzata poi si voltò e rientrò raggiungendo il fratello in salotto.

Rimasti soli nella veranda, José si sedette sulla sedia a dondolo di legno, alla luce della lanterna sopra di loro.

Penélope prese posto vicino a lui e trasse un sospiro.

"Voleva parlarmi?"

"Sì. Io..volevo sapere come stavi."

"Oh, io sto bene, avevo solo bisogno di..."

"Ah-ah non mentire, i Casillas sono bravi a capire se qualcuno mente."

Penny sospirò. "Mi dispiace." disse, era l'unica cosa a cui stesse pensando.

"Per cosa?"

"Per..tutto questo. Io...io non volevo creare questo disastro."

"Non hai creato nessun disastro. Non so cosa ti abbia detto Carmen, Penny, però sappi che lei parla perché...ha paura che suo figlio, mio figlio, possa soffrire di nuovo. Tutti sappiamo quanto Iker fosse innamorato di te sin dal primo momento in cui ti ha visto" Penélope guardò José con sorpresa. Non avrebbe mai pensato di sentire quelle parole dal padre di Iker. "Carmen vuole solo la felicità di suo figlio, e se è con te, lei lo capirà e se ne farà una ragione. Pensava che con Sara fosse tutto perfetto ma evidentemente abbiamo tutti dimenticato che l'amore è imprevedibile e che quando sei convinto di averlo in pugno lui ti sfugge e si posa su qualcun altro che attira la tua attenzione...e in questo caso sei stata tu. Hai sconvolto ogni schema, ma hai permesso e permetti a Iker di essere felice." sorrise José "Non avevo mai visto Iker così felice. Davvero. Con nessuna, nemmeno con Sara, nemmeno quando tu eri una lontana sconosciuta. Ora è felice, è con te e nessuno può sapere come andrà. Ma tu non hai provocato niente se non qualcosa di bello in lui, perciò non hai niente di cui scusarti."

Trudly, Madly, Deeply || Ramos, CasillasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora