Capitolo 27 ✔

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Maria's Pov

Non capisco perché qualcuno ha ordinato di portare tutti i senzatetto della città.

Ho visto 10 cavalieri uscire del ponte levatoio del castello.

Chi ha ordinato tutto questo? Ma la domanda che mi sta fluttuando da ieri sera è: Perché lo ha fatto?

Esco dalla stanza della servitù e mi avvio alla cucina.

Trovando lì, il mio caro amico.

-Buongiorno Louis- saluto il mio collega con un sorriso stampato sulle labbra.

Con un cenno veloce del capo, ricambia il saluto.

Vedo che la cucina era in ordine. La stufa accessa ma nessuna pentola è sopra a essa. I pianti non si trovano nel lavandino. Mi giro per vedere che cosa io potevo fare oggi. Louis nota questo mio spaesamento.

-Stai tranquilla, stamattina non abbiamo nessun compito in cucina. Ma dobbiamo essere qui quando verrà un ordine.-

Prima volta che a palazzo non faccio niente per una mattina intera.

-Sai qualcosa dell'ordine di ieri sera?- chiedo pensando forse ne ha parlato con il principe.

Anche se so la risposta, la mia curiosità ha voglia di informazioni.

-Sì so qualcosa. So chi ha fatto quell'ordine ma non posso dirti chi. So solo che dovevano essere qui al palazzo a mezzogiorno. Solo che dopo hanno cambiato il luogo del ritrovo.  Il principe Niall mi ha detto che quando suona il campanello del servizio devi andare da lui.-

Cosa vogliono fare con i senzatetto? Gli vogliono uccidere o aiutare?

-Grazie, Louis. Hai fatto colazione?- dico per distaccarmi dal tema 'senzatetto'

Niall's Pov

Non ho chiuso occhio tutta la notte. Non vedevo l'ora di trovarmi quel ignorante che ha toccato la mia dolce Maria.

Per il momento sto solo gironzolando per la stanza. Non so se chiamare Maria.

Vado avanti e indietro, non faccio altro. Mi fermo dal mio movimento quando sento un bussare alla porta.

-Posso, figliolo?-

Vedo mia madre con il suo lungo abito fare ingresso nella mia stanza.

-Certo madre. Come posso aiutarti?-

-Ho sentito che hai dato un ordine un po' strano a palazzo. Si può sapere perché hai chiesto di radunare tutti i senzatetto della capitale?- mi dice trascinando il suo lungo abito fino al divanetto che si trova nella mia abitazione.

Come faccio a spiegarle che ho fatto tutto questo per una serva del palazzo?
Di certo non mi potrà giudicare. Anche lei è stata una ragazza i basso rango e spero che mi comprenda. Cosi
la cosa migliore da fare e raccontarle come sta la situazione.

-Madre, ho saputo dal Lord Payne, che una serva del palazzo è stata quasi aggredita da un senzatetto. Voglio solo che questa persona chieda scusa a Maria...- Vedo mia madre che mi fa segno di fermarmi e di avvicinarmi a lei.

-Siediti, figlio mio. Perché mai vorresti che questa persona chiedesse scusa a una semplice serva del palazzo?- domanda con tono dolce ma poco sicuro.

Perché voglio questo?

-Madre, è normale provare simpatia per una persona. Io provo questa simpatia per lei. Non è una cosa forte per il momento. Ma quando ho scoperto questo fatto, ho sentito uno strano bruciore al petto. Non so se era gelosia per il fatto che non sono stato io a difenderla quel giorno o era qualcosa altro.- dico prendendola per mano.

-Non so come finirà questa situazione. Ma sono sicura che la cosa giusta succederà.-mi dice accarezzandomi la guancia. -Ma se non li porti più a palazzo, dove li vorresti portare tutta quella povera gente?-

-Madre, tutta quella povera gente ha bisogno di lavoro, di una casa e del mangiare. Una delle promesse di papà per loro è stata mantenuta.- sorrido al pensare che quella gente da adesso in poi avrà un posto dove stare durante gli inverni.

-Figliolo, quella ragazza ti ha cambiato e ne sono veramente grata. Adesso stai pensando da vero Re. E sono sicura che quello che vorrai diventerà realtà.- smette di accarezzarmi la guancia e si alza facendomi segno di accompagnarla fino alla porta.

-Niall, promettimi che starai attento. Quella gente è cresciuta nelle strade. Non sanno cosa sia la gentilezza e il rispetto. - apre la porta e mi guarda per aspettare la risposta.

-Te lo prometto, madre. - mi sorride ed esce dalla mia abitazione.

Appena vedo che la porta si chiude decido di chiamare Maria. Spero che è già qui e che Louis ha fatto la sua parte del piano.

Maria's Pov
Silenzio. Questo è l'unico suono che si sente silenzio. Nè io nè  Louis parliamo. Forse per sentire il campanello del servizio suonare.

Mi alzo e faccio avanti e indietro per poi fermarmi al suono di un campanello.

Louis mi fa segno di andare.

Gli faccio segno con il capo e vado verso la stanza del Principe.

Il mio cuore batteva forte, sento dei brividi passare nel mio corpo.

Cosa vorrà mai lui da me ora?

Cammino e penso solo a cosa succederà dentro a quella stanza appena metterò piede dentro.

Mi fermo davanti alla porta della stanza e busso alla porta e aspetto 8l permesso per entrare.

Ho paura che qualcuno mi veda.
La porta si apre e una mano mi prende per il polso e mi fa entrare con forza dentro alla stanza.

Sto per lasciare un urlo di spavento quando una mano mi blocca la bocca.

Sento che la mia schiena è contro a un petto di un uomo.

-Non urli, Dolce Maria. Le persone penseranno male dopo.- sussurra al mio orecchio la voce calda del Principe.

Annuisco e dopo sento la sua mano allontanarsi da me.
Mi volto e incontro i bellissimi occhi del sovrano del mio paese.

Non riesco a dire niente, sono così affascinata dalla sua bellezza. Sembra un dono di Dio.
Solo i doni di Dio sono proibiti al uomo.
Lui è proibito per me.

-La smetta di guardarmi. Se continua a guardarmi così, non sarò in grado di controllare le mie azioni, mia dolce Maria.- mi dice accarezzando la mia guancia.

-S..scusi n..non v..olevo. Perché mi ha cercato?- balbetto.

Cosa vuole dire con :"Non sarò in grado di controllare le mie azioni"

Tesoro, intende ti avrà nelle lenzuola del suo letto.

Oddio, non può essere. È solo uno scherzo.

-La ho chiamata perché ho bisogno del suo aiuto. Come quel giorno alla parada. Posso avere il suo aiuto?- chiede alzando il mio mento per vederlo negli occhi.

Non posso dirgli di no. E poi forse andrò nel posto dove hanno radunato i senzatetto.

-Sì signore. È il mio lavoro servirla.- dico guardandolo negli occhi.

-Dolce Maria, chiamami Niall. E ne sono riconoscente- dice sorridendomi.

Spazio Autrice
Scusate se non ho aggiornato come promesso. Non ho aggiornato a causa della scuola, perché mi sta letteralmente uccidendo. Verifiche e interrogazioni a gogo così ho scritto questo capitolo come un capitolo di passaggio.
Da precisare scritto durante l'assemblea come brava rappresentante che sono hahahaha😂😂😂😂
Così ci vediamo al vero aggiornamento 💕💕💕

-Angela

The Prince 🔱 Niall Horan [Completed]✔ [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora