Capitolo 29 ✔

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Niall's Pov

-Ho capito ma non credo che il mio Lord si sia presentato per niente in quel momento, non crede. Non è che manca qualcosa?-

-C..che cosa?- chiede, ma entrambi sappiamo dove voglio arrivare.

-Sua maestà, le sta chiedendo di raccontare la ragione, la quale io mi sono presentato quel giorno?-chiede Liam irritato.

-Non so cosa vuole dire?-

Questo uomo ha fegato vedo.

-NON SA COSA INTENDE!- urlo alzandomi dalla sedia.

-Le giuro, sua Maestà.- dice quasi piangendo.

-Allora, lei mi sta dicendo che non ha alzato le mani verso quella "bellissima ragazza"?- chiedo cercando di stare molto calmo.

La cosa che non sopporto sono i bugiardi e sono quasi tentato di tirargli un pugno dritto nel naso.

-Signore, non lo ho toccata. Se la avessi toccata non le avrei mica dato uno schiaffo- dice in modo malizioso.

Come può parlare così di Maria. Senza che me accorgersi gli ho tirato un pugno proprio dove voglio io.

Maria's Pov

Sto aspettando fuori da quella porta da almeno 20 minuti.

L'unica cosa che ho sentito è stato l'urlo di Niall.

Da quello che ho dedotto, il principe ha urlato: Non sa cosa intende?!.

Che cosa sta succedendo la dentro e come mai ha dovuto urlare in quel modo.

Mi avvicino alla grande finestra e vedo che dalla finestra si vede il cortile e li si trovano le persone che stanno aspettando.

Ad un tratto sento la porta aprirsi e vedo che da essa esce il Lord Payne.

-Miss Jhonson, il principe mi ha detto di comunicarle di entrare dentro- dice sorridendomi e mi fa l'occhiolino.

Mi si avvicina e mi fa segno di aggrapparmi al suo braccio (N/A: Non so se si dice cosi)

Facciamo ingresso dentro alla sala e lì troviamo un uomo, il quale gli sanguina il naso.

Cerco lo sguardo il principe Niall. Lo trovo vicino alla finestra. Ha la mano fasciata con un piccolo fazzoletto di seta.

Si gira al suono dei nostri passi e vedo i suoi occhi azzurri che erano più scuri del solito.

-Che cosa gli è successo?- sussurro al Lord.

-Non spetta a me dirtelo. Adesso devo andare- mi sussurra e mi da un piccolo bacio sul dorso della mano.

-Malik, Miss Jhonson e Vostra altezza- fa un inchino e mi lascia in compagnia dei tre uomini.

-Dolce Maria. La ho chiamata perché qualcuno le deve chiedere scusa per qualcosa che le ha fatto.- dice il principe mettendosi dietro di me.

Perché quella persona dovrebbe chiedermi scusa?

-Non lo riconosce? Caro cittadino, vorrebbe togliere sua mano dal suo viso?- ringhia alla persona seduta davanti a me.

Il prigioniero toglie la mano dal suo viso e mi blocco totalmente.

Flashback

Ad un tratto sento che qualcuno stava cercando di rubarmi il borsellino.

-Dai fai la brava, dammi quei dannati soldi.-dice un ragazzo tirando il borsellino verso se stesso-

-Ti prego, non sono i miei- dissi esasperata. Ci mancava solo questa che un senza tetto se la prendeva con una serva del palazzo. Se mi avesse rubato i soldi non oso immaginare cosa mi avrebbe fatto Mrs Stewart. Avrebbe ordinato di tagliarmi la testa e di fare andare a fuoco il mio corpo.

-Bugiarda!- urla tirandomi uno schiaffo.

Fine Flashback

Il mio corpo è totalmente fermo. Non riesco a parlare.

Mi vengono in mente quel giorno.
Il giorno in cui ho incontrato Lord Payne.

Ma perché hanno cercato questa persona per cosa? Per chiedermi scusa per quello che ha fatto?

Quello che è successo è parte del passato.
Io sono andata avanti però grazie a lui ho incontrato il nobile dagli occhi cioccolato.

-Mi scusi, Miss. Non volevo ricordare quel giorno. Ma da quando il Lord Payne mi ha raccontato la vicenda, non ho più ragionato. Così cittadino...-fa segno all'uomo seduto sulla sedia di dire il suo nome.

-Greg Kentisbury- pronuncia il suo nome abbassando la testa dalla vergogna.

-Bene, Mr Kentisbury. Cosa deve fare ora?- domanda irritato il biondo dietro di me.

-Miss, non volevo aggredirla in quel modo quel giorno.
Ma la povertà mi ha reso così cieco. Però grazie a sua Maestà, da ora in poi si occuperà di tutte le persona che sono nella mia stessa situazione economia- farfuglia.

Vedo nei suoi occhi che è pentito.

Ma è davvero pentito, come mi vuole fare credere?

-Certo, Mr Kentisbury. Accetto le sue scuse.- dico sorridendo.

-Malik, lo liberi e lo accompagni al raduno.- ordina borbottando.

Il giovane soldato dalla carnagione scura libera Kentisbury e lo accompagna alla porta per poi scomparire dalla nostra vista.

Ci sono solo io e lui nella sala. I nostri respiri riempiono il silenzio.

Niall si trova sempre dietro di me. Sento il suo respiro  che fa contatto con la mia pelle.

-Mi ringrazi più tardi, Dolce Maria. Adesso dobbiamo andare -sussurra al mio orecchio per poi lasciarmi un piccolo bacio sul collo.

The Prince 🔱 Niall Horan [Completed]✔ [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora