37. Dicono, dicono

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<< mamma, non stavamo facendo niente di male. Tu piuttosto che fai tutte quelle domande. Ti sembra modo? >> le chiedo tentando di tagliare le cipolle. E si, sto piangendo, non mi abituerò mai a questa tortura.

<< come facevo a sapere che riuscisse a sentire? >> come se fosse questo il problema.

<< poi è colpa tua che non mi hai parlato di lui prima. Ma non uscivi con quel ragazzo..il tuo collega? >> chiede diffidente. È sempre brava a togliersi le colpe

<< sono uscita solo una volta con lui ed era impossibile che potessimo stare insieme. e comunque ti avrei parlato di Marco oggi, anche perché non è da molto che ci..stiamo insieme. Cioè, lo conosco da più di un mese ormai, ma eravamo amici >> spiego con lei che mi guarda esasperata. So cosa sta pensando, che probabilmente se non fosse venuta a saperlo non glielo avrei detto, ma sta volta si sbaglia.

<< pensi di conoscerlo bene? Voglio dire, so che probabilmente pensi sia così e lo pensavo anch'io di tuo padre e lo pensavi anche di Luca ma..sto cercando di parlarti da amica e non da mamma, ma è difficile perché non voglio che cadi di nuovo nello stesso errore. Devi stare attenta con le persone famose, sono pieni di tentazioni, soprattutto i cantanti con tutte quelle femmine che li vanno dietro. Non sto dicendo che ti tradirà, certo che no, sua tua madre voglio il meglio per te e lo sai, quando avrai figli capirai anche tu cosa vuol dire preoccuparsi per ogni cosa. Quindi vacci piano con lui ok, devi esserne sicura prima di immischiarti del tutto con lui ok? >> io continuo a guardare le cipolle e sorrido per il semplice fatto che tira spesso questo discorso del "quando sarai mamma", lo adora. Vi prego ditemi che non lo fa solo la mia.

<< mamma, per favore non dire altre cavolate >> mormoro rassegnata. È vero che i genitori hanno questo sentimento che li spinge ad essere più protettivi del normale, ma a volte mi chiedo a quanto arrivi il più di mia madre.

<< non sono cavolate, adesso ti sembrerà cos..>>

<< mamma, stiamo pa..sto parlando di Marco. Non c'è persona di cui mi possa fidare di più. Marco è tutto quello che vedi e tutto quello che ascolti nelle sue canzoni e molto, molto di più di quanto una persona possa immaginare. E molto ho da scoprire e non vedo l'ora di conoscerlo ancora e ancora, ma so che non mi tradirebbe mai e comunque sono già immischiata, più di quanto posso sembrarlo, più di quanto potevo esserlo con Luca. Ad ogni modo ormai non c'è l'ho Luca lo sai e non esiste che li metti a confronto. Sono due persone completamente diverse a cui voglio bene in modo diverso. Poi se devo dirla tutta, sono anche felice di come sono andate le cose, che ci siamo lasciati perché probabilmente starei ancora qui o sarei andata a Pisa con Luca. Quindi sono felice perché ho incontrato Marco che tra tutte le cose che mi potessero capitare è sicuramente la migliore, non l'avrei mai immaginato e all'inizio aspiravo anche solo a conoscerlo, neanche a una vera amicizia, figurati una relazione, ma penso che doveva andare così e andrà finché tutti e due lo vorremmo. Quindi, lo so che in priorità di genitore ti senti di mettermi in guardia da..da non so cosa esattamente, probabilmente non lo sai neanche tu, ma non importa perché comunque vadano le cose, anche se sbaglierò non me ne pentirò e penso che questo conti più di ogni paura >> non penso che stia piangendo per le cipolle e oramai neanche io lo sto facendo per loro, ma il sorriso che incurva le mie labbra nasconde in parte le emozioni.

<< oh, tesoro, non mi hai mai parlato così..forse Marco ti fa più bene di quanto immaginassi. Solo sta attenta ok? Non necessariamente a Marco, ma anche a quello che lo circonda. Ci sono tante persone cattive in giro e a volte fingono così bene da mettere in dubbio quello che fai >>

<< Marco non è sicuramente tra quelle >> ribatto con il pensiero di quando mi ha fatto ascoltare solo due satelliti e il suo modo di baciarmi le mani. O a come sia stato dolce quando mi accompagnava oggi alla stazione e al suo modo di fare lo stronzo per poi scusarsi subito affermando il suo scherzare.

Se sei come sei (Marco Mengoni)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora