La settimana prima che mi trasferissi qui a Milano, pensavo a tutte le cose stupende che avrei fatto, ai posti che avrei visitato e ai concerti in cui sarei riuscita ad andare. Poi ho incontrato Marco e sono finita alle sue prove. Com'è buffa la vita.
Sono rimasta sorpresa quando mi ha presentato Yvonne e Barbara, le sue coriste. Non pensavo che avrebbe mai avuto delle coriste in verità, ma devo dire che sono stupende, soprattutto in Nemmeno un grammo, penso che siano indispensabili, per non parlare di Tonight.
Devo dire che all'inizio non sono voluta venire perché voglio che il concerto sia una sorpresa, anche se è ovvio che nel Forum sarà diverso da questa sala, ma Marco ha sempre queste idee come appunto Tonight dove si è presentato con queste tute da imbianchino. Un pazzo. Però ero troppo curiosa di sapere come funzionano gli strumenti e vedere Marco mentre prova è qualcosa di troppo comico, quindi eccomi qui.
Tecnicamente sto assistendo ad un concerto privato, anche se Marco si arrabbia sempre, si ferma per ogni minima cosa e io rido anche se non dovrei.
Minaccia di cacciarmi, ma quando poi canta seriamente mi fissa tutto il tempo lanciandomi gli occhiolini mentre io arrossisco e muovo le labbra cantando ogni parola. È troppo bello. Mi vengono le lacrime se penso che tra due mesi sarò in mezzo all'esercito a cantare con loro. Ci sarà anche Lori con Ivan e mentre loro si dedicano le canzoni da bravi fidanzati, io guarderò il mio ragazzo sul palco. È tutto così assurdo e irreale. I concerti sono così lontani da tutto e ti chiedi se l'hai vissuto veramente, come andare sulla luna e poi tornare a casa e guardarla nel cielo.
Sentirli cantare Ad occhi chiusi dal vivo è troppo, troppo per una persona sola, troppo per me, troppo quando mi fa alzare e nel nostro modo scoordinato iniziamo a ballare come se non ci fosse nessuno a guardarci. Come se Davide non stesse urlando di baciarmi e Marta non stesse applaudendo.
<< è così che avrei passato San Valentino, abbracciata a te tutto il giorno, cantando tutte le canzoni che sarei riuscito a ricordarmi >> mormora al mio orecchio mentre Yvonne e Barbara continuano a cantare per noi.
<< quanto posso amarti >> dico ironica appoggiando il viso sul suo petto.
<< quanto vuoi >> sorride mentre la canzone termina sfumando.
<< grazie ragazzi >> dice alla band che applaude neanche ci stessimo sposando.
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Pov's Marco
Il tempo passa incontrollato, le prove occupano gran tempo delle giornate e ne sono contento perché voglio che esca tutto prefetto per l'eminente Tour. Spero che piacerà al pubblico.
A parte Pasqua trascorsa dai genitori di Sonia e alcuni giorni radi, non ci siamo visti molto e devo dire che qui è colpa del mio lavoro, però ho cercato di pranzare con lei spesso, l'ho invitata alle prove molto più spesso, ma dopo la prima volta non è voluta venire e non posso darle torto o le svelo tutto sul tour.
Oggi sbagliavo tutti i testi delle canzoni alle prove per cui ho deciso che è arrivato il momento di liberarmi di questo pensiero.
So precisamente a che ora esce da lavoro così dieci minuti prima mi presento all'ingresso aspettando che la sua figura appaia dalla porta.
Quando finalmente mi vede cerca di non apparire sorpresa, penso che si sia messa l'anima in pace sulle mie sorprese oramai. Non si è abituata certo, ma sa che deve aspettarsi di tutto.
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Se sei come sei (Marco Mengoni)
Fanfiction// Non importa chi fingi di essere, io amerò chi sarai per me \\ - nel senso che sono tua amica solo perché sei famoso? - chiedo delusa dal fatto che pensi questo di me, ma sono pronta a capire fino in fondo questo suo pensiero. - no, questo no...