Capitolo 21

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<<ehm...allora ti scrivo dopo...>> sto ancora davanti la porta mentre cerco di formulare una frase con un senso logico , insomma non posso mica dirgli veramente che gli scriverò quando Rossi mi dirà che mi ama ...<<mi farebbe piacere>> aspetta aspetta aspetta, ceh no sul serio , apparte gli scherzi...il bacio non lo voleva ma ha incominciato è finito lui, poi vuole che gli scrivo ?
Esiste l'amicizia , è una cosa astratta che molta gente su questo pianeta ha , sai cosa è Adele ? 
Beh si credevo di saperlo ...<<okay...>> mi sorride...quando sorride è la fine ...basta Adele basta, esci da questa casa e torna nella tua a farti film mentali assurdi!
<<io devo andare ..ciao>> si avvicina e mi da un bacio sulla guancia ....LO STA FACENDO APPOSTA! Ovvio! <<ciao>> sussurra poi.
Scendo le scale lentamente cercando di analizzare ciò che è appena successo...non può fare così , no.
Apro il portone ed esco incamminandomi verso casa , iniziando a camminare sul marciapiede lungo le strade piene di pozzanghere formate dalla pioggia di ieri , le strade piene di buche , le panchine del parco ormai consumate dove ci sono incisi molti ricordi , le foglie colorate va colori scuri che cadono dagli alberi. Il prato rovinato per colpa di quella gente menefreghista che appesta l'unico posto dove c'erano dei fiori , difficile trovare dei fiori in un parco in città , li calpestano tutti e mentre penso ai fiori mi viene in mente quella frase "in un prato di margherite c'è solo un fiore rosso <<perché hai scelto quel fiore e non le margherite ?" "Perché so cosa si prova a non essere mai scelti">> appunto...
Mi serio su una panchina respirando l'aria fresca e immaginando le storie dei passanti chiedendomi se anche loro hanno dei problemi ma ovvio che lo hanno, chi non li ha? Io che ancora cerco del buono nelle persone ma che poi si rivela sempre una perdita di tempo , ma io in quel tempo cosa avrei potuto fare? Niente. Perché ? Perché ormai non mi rimane più nessuno...
Ho paura...ho una tremenda paura , quella di affezionarmi sempre , è un mio difetto pultroppo , mi affeziono sempre a qualcuno o qualcosa a volte anche troppo velocemente che non mi rendo conto poi delle conseguenze perché si sa , prima o poi uno dei due se ne va lasciandoti un vuoto dentro che potranno anche riempire ma tanto poi lo riscuotano facendoti sentire di nuovo quella sensazione , sei triste , depressa, isolata da tutto e da tutti, ti puoi fidare solo della tua lametta , sempre pronta la ad incidere tutti i tuoi incubi, i tuoi sbagli , le tue paure , le tue insicurezze "avrai quei fottuti porli tagliati da molti problemi" dicevano , hanno ragione...hanno tanto ragione.
Ho solo tre parole che mi frullano in testa da anni e anni ormai...
Inutile al mondo.
Sii forte , dicevano anche questo , ma loro non sanno quanto sia difficile diventare forti , per loro è una cosa così , ormai va anche di moda che alcune persone si tagliano e fanno le tristi per spostare tutte le attenzioni della gente su di loro, dicono di essere forti quando invece non sanno neanche cosa vuol dire
spesso ci si lascia intimidire da chi sembra (e fa credere di essere) forte, quando in realtà la sua forza è tutta costruita....
anche negli atteggiamenti, la persona spigliata, socievole, sempre allegra sembra la più forte...e magari invece la persona che se ne sta in disparte e parla poco è quella interiormente più forte...essere forti :d'animo saldo nelle avversità , moralmente temperato.
...
Mi alzo dalla panchina e questa volta mi avvio direttamente a casa cercando di ricordarmi la strada che ho fatto per venire ...


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Ciaoooo!!! Il capitolo è corto lo so scusatemi 😖🦄🌈👽🌸💜
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