Pov's Benji
Mia madre suona il citofono e poco dopo il cancello grigio davanti a me si apre, entriamo dentro passando per un piccolo vialetto in mezzo al giardino , la porta di casa si apre mostrandovisi all'interno una donna sulla quarantina credo, alta più o meno , capelli castani abbastanza corti che arrivano alle spalle , magra. Indossa dei jeans e degli stivaletti col tacco neri, maglietta a maniche lunghe e i capelli che le ricadono sulle spalle.
<<Salve>> ci accoglie con un sorriso e una fossetta sulla guancia sinistra <<Ciao>> rispondono mia madre e mio padre all'unisono,Alex rimane zitto, non parla, resta fermo e non saluta nemmeno con la mano.
Saluto la donna, Alys e il padre Riccardo.Mamma e papà stanno in cucina che si prendono un caffè, io giro per il soggiorno dove è cresciuta mia sorella...sarebbe dovuta crescere a casa nostra , a Modena...chissà se sa che è stata adottata , se sa che la sua vita sarebbe dovuta andare in un altro modo...
Mi soffermo su delle foto appoggiate in un piccolo davanzale sopra il camino, c'è ritratta lei da piccola, aveva la bocca che assomiglia molto alla mia , era in costume con i boccoli ricci dei capelli sciolti che le ricadevano sulla schiena , un secchiello in mano e in espressione accigliata adorabile.
In un'altra c'è sempre lei con un ragazzo affianco , in questa foto avrà più o meno tredici anni , ha i capelli molto lunghi e mossi, le labbra che iniziano ad essere carnose , sorride guardando altrove e non all'obiettivo della telecamera , affianco a lei c'è un ragazzo biondo invece , anche lui sui tredici se non quattordici anni , occhi azzurri e sorride pure lui, i denti bianchi e dritti, alto. Sono seduti su una panchina , lei con un milkshake in mano e lui con un gelato.
Devo dire che però è una bella ragazza.
Alex si mette affianco a me prendendo la prima cornice in mano <<Ha...ha dei segni violacei sulle braccia...anche sul collo..?>> osserva guardando perplesso la foto mentre gli tremano le mani.
Sento il telefono vibrare e lo prendo andandomi a sedere sul divano, apro WhatsApp andando a leggere il messaggio,
Fede:
*Sei arrivato?*
*Si* rispondo guardandomi intorno *lei?* abbasso lo sguardo sulla chat *No idiota , è l'una e mezza, sta a scuola* rispondo muovendo la testa *Scusami:|...è bella?* allora è proprio deficiente.
*Ma se non è ancora arrivata!* ridacchio immaginandomi la sua reazione mentre starà leggendo, *Dalle foto magari?* *La vedrai tu stesso con i tuoi occhi prima o poi*, legge e poi esce da WhatsApp..
Entra in soggiorno mio padre accompagnato da Riccardo <<Se volete fate un giro della casa , lei dovrebbe arrivare tra un'oretta>> dice quest'ultimo con un sorriso , Alex rimane fermo lì davanti senza dire una parola come ha sempre fatto da quando siamo qui , in macchina idem , non scacciava nemmeno un filo di voce. Io mi alzo e curioso salgo le scale , mi trovò una porta a destra socchiusa , dovrebbe essere di Adele...poso la mano destra sulla maniglia e incerto entro dentro , le pareti bianche , il letto ad una piazza e mezzo , sopra ad esso ci sta una piccola cordicina con le solite luci bianche di Natale e tante foto scattate con la polaroid. Mi rigiro e vedo attaccati sulla parete libera affianco l'armadio tanti poster , Ed Sheeran, e tutti gli altri ...nostri , mi sfugge un sorriso che non riesco a trattenere. Sposto lo sguardo e c'è scrivania bianca con il computer sopra grigio della Apple, è un foglio con lettere scarabocchiate scritte appoggiato sopra , lo prendo in mano e leggo le prime frasi : "Forse è colpa mia , forse è colpa degli altri , so solo che se resto qui non posso andare avanti.
Mi manca , mi manca il suo abbraccio più di qualunque altra cosa , mi manca lui più di tutto. Mi manca il suo profumo, mi manca il suo sguardo , i suoi occhi. Mi manca la sua risata, mi manca è basta.
Tu , Benjamin Brian Mascolo, mi manchi..."
La poso subito con il sangue che mi si gela , il cuore che inizia a colpire la gabbia toracica , l'ho incontrata una volta e non sapevo nemmeno chi era...non sapevo che la persona che sarebbe dovuta essere quella più importante per me , era ad un millimetro da me.
Davanti la porta c'è una finestra è un piccolo divanetto messo sotto con tanti cuscini come sul letto...dai almeno è ordinata...Scendo di sotto dove trovo tutti riuniti in salotto e seduti sul divano che parlano , persino Alex adesso parla. Mi siedo vicino a lui è il padre inizia a dire <<Prima di lei , avevano perso nostra figlia...>> ha la voce roca , gli occhi lucidi , si capisce io dolore che ha provato..<<a che mese stavi>> chiede mia madre rivolgendosi ad Alys <<avevo partorito ma lei non ce l'ha fatta...era rimasta in incubatrice per tre settimane e poi se ne è andata...adesso abbiamo lei , la trattiamo come si tratta un trofeo, e dico trofeo perché è stata un po' una rivincita per noi>> risponde con il sorriso sfoggiando la sua fossetta , mia madre ricambia e poi abbassa lo sguardo.
Si sente la serratura della porta scattare e Riccardo va ad accogliere mia sorella , si sentono delle voci che complottano sul voto appena preso in matematica più lei che dice tutta d'un fiato <<beh...no ma rimane comunque una stronza>> ridacchio è subito dopo mi rendo conto di aver fatto una cazzata , lei si giada è rimane a fissarmi per qualche minuto...passa lo sguardo su tutte le persone presenti ed apre la bocca senza dire una parola.
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Ciaoooo😁
Il capitolo è corto i know , nel prossimo però c'è ne saranno di novità !
-Adele🥀💦
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E SCUSAMI SE ESISTO||benji & Fede||
FanficAdele, una ragazza che all'età di 2 anni viene abbandonata dalla sua famiglia e viene adottata da una nuova , pronta a darle amore e tutto quello che le serve . Ama benji e Fede un duo modenese che le ha stravolto la vita ...cosa succederà se un gio...