La notte.
Cosa è la notte ?
La notte è bella.
La notte è fantastica.
La notte è emozionante.
La notte ti fa sentire libera.
La notte ti fa pensare e riflettere a tutto.
La notte ti permette di piangere senza farsi vedere perché c'è buio.
La notte ti da a volte sicurezza e insicurezza.
La notte ti mette i brividi.
La notte fa paura.
La notte sogni.
Durante la notte puoi fare ciò che non puoi fare durante il giorno.
La notte è notte.Qui seduta avanti la finestra che osservo le stelle nel cielo ormai nero. È bellissimo.
Mi alzo , mi metto dei pantaloni della tuta , una felpa larga nera e le solite Vans.
Prendo il telefono con le cuffiette e scendo di sotto scrivendo su un bigliettino che sto uscendo, attacco il postit sul frigorifero ed esco avviandomi al solito posto.
Inizio a correre con Scars to your beautuful che scorre nelle cuffie. Alto il cancelletto ed entro dentro il parco , intravedo una figura seduta sulla panchina , mi avvicino e mi siedo senza nemmeno chiedere il permesso. <<Ciao>> la voce di marco risuona nel silenzio <<come hai fatto a capire che ero io?>> gli chiedo sorridendo <<infatti non sapevo che eri tu , magari rimorchiavo>> ridacchia seguito da me <<e se fosse stato un maschi?>> <<me ne sarei fatto una ragione>> sorride , mi ricorda Luciano...
<<Che ci fai qui>> chiede dopo tre minuti di silenzio dove nessuno dei due ha parlato <<mi serviva prendere un po' d'aria in un certo senso....tu?>> rispondo guardando davanti a me la solita altalena , questa volta non si muove dal vento, non ce ne è ...non c'è niente.
<<Dovevo uscire , non c'è la facevo a restare dentro la mia stanza ancora per tanto>> annuisco non sapendo che dire <<senti...posso farti una domanda?..>> chiede marco guardandomi , mi giro e annuisco di nuovo <<secondo te...la gente cambia?>> dice lentamente , come se fosse incerto di farmi questa domanda <<la gente può cambiare in peggio o in meglio , o magari non è proprio cambiata ma ha fatto la falsa tutto questo tempo...>> rispondo , dentro quei occhi ci si perde , dicono tanto.
Annuisce ...gli scende una lacrima , resta fermo , non l'asciuga , la lascia scendere lungo la guancia e cade sulla felpa.
Gliene scende un'altra poco dopo, mi sporgo verso di lui e con la manica della felpa che mi arriva fino a dopo la mano , gliel'asciugo.
Lui mi guarda , restiamo fermi e in silenzio per un momento , lui si avvicina e mi avvolge tra le sue braccia. È caldo , mi stringe forte e io ricambio altrettanto , mi da un leggero bacio sulla testa e si stacca lentamente.
<<Devo ....devo andare...>> mi alzo dalla panchina ed esco da quel parco.
Quando si tratta di lui mi ritrovo sempre a scappare....perché ?!Mi metto sotto le coperte con le cuffiette nelle orecchie , non c'è la faccio più a piangere .....voglio avere il potere su me stessa di fermarle , di non farle scendere ogni fottuta volta.
Sussulto al suono di una notifica da parte del telefono :
" Domani alle 8:15 alla panchina del parchetto , non andare a scuola , non fare domande ;)
-Marco"
Okay è inquietante ...decido di non rispondere e cerco di chiudere gli occhi anche perché si sono fatte le quattro meno dieci.
***Scendo le scale gradino per gradino cercando di ricordarmi che prima della fine ce ne sta un altro.
Entro in cucina dove trovo mamma alle prese di biscotti "Fai i biscotti?" Chiedo sorridendo come un ebete "già...oggi vengono kim e mike , voglio far vedere che so cucinare i dolci , non ci credono" dice ridacchiando "mamma ...oggi...devo vedermi con un ragazzo....lui ieri mi ha scritto dicendomi che oggi voleva uscire ...credo...però è alle ore di scuola ...>> dico facendo la vaga <<Adele ....è carino almeno?>> chiede <<una cifra>> rispondo sorridendo all'immagine delle sue fossette <<va beh dai ...ti prego però , torna a casa presto che mi devi aiutare a preparare tutto, è domani vai a scuola eh! >> annuisci sorridendo e saltellando battendo le mani <<grazie!>> gli do un bacio veloce e prendo il telefono ed esco di casa con lo zaino sulle spalle.
(Vestiti Messi, nella foto ? Sorry , troppo pigra per descrivere😂🤷🏻♀️)
Cammino velocemente al parco , Marco è già lì che si è appoggiato sul cancelletto arrugginito , ha i pantaloni neri , le vans nere è una felpa che è tipo troppo bella.
<<Ciao>> saluto andandogli incontro , lui ricambia e mi guarda <<non dovevano andare a scuola ?>> chiedo sorridendo a stento <<no, voglio portarti fuori...tu mi porti fuori perché io non conosco niente>> annuisci ridendo <<dove pensavi di andare ?>> chiedo <<a porta di Roma>> annuisco , guardo l'ora dal telefono e prendo Marco per il polso e lo trascino con me verso la stazione <<hai l'abbonamento ?>> chiedo veloce , l'ho scuote la testa <<bene , io non ho i soldi , non sapevo dovevamo andare fuori>> rispondo sempre veloce <<tranquilla tanto avrei pagato io>> annuisco e lo porto a fare il biglietto , corriamo verso il nostro binario dove il treno già sta lì ed entriamo , subito dopo si chiudono le porte e lui prende fiato , sorrido per la sua espressione , lui lo notò e mi da una spinta leggera <<stupida >> sorrido di più e andiamo al piano di sopra , lui si siede vicino a me e mi lascia il posto vicino al finestrino perché gli ho detto che avevo paura e mi rilassava vedere fuori e invece non è vero ...sono crudele.
Il treno si ferma alla nostra fermata e noi scendiamo , adesso che ci penso ...farà male entrare nel centro commerciale e sapere che non ci sono Benji e Fede ...
Prendiamo l'autobus e aspettiamo che parte.🦄🦄🦄🦄🦄🦄🦄🦄🦄🦄🦄🦄
Buonsalve , ho finito adesso il capitolo che sono le 2 , scusate per gli errori , domani lo sistemerò ...notte 🦄🌈👽🌸💜🍪
🦄🦄🦄🦄🦄🦄🦄🦄🦄🦄🦄🦄
STAI LEGGENDO
E SCUSAMI SE ESISTO||benji & Fede||
FanfictionAdele, una ragazza che all'età di 2 anni viene abbandonata dalla sua famiglia e viene adottata da una nuova , pronta a darle amore e tutto quello che le serve . Ama benji e Fede un duo modenese che le ha stravolto la vita ...cosa succederà se un gio...